A pochi chilometri da Mosca (20 minuti in metropolitana dal centro) sorge Tsaritsyno la maestosa residenza estiva di Caterina la Grande.
Il Parco di Tsaritsyno
I lavori iniziarono nel 1776 e vennero commissionati a un architetto russo, Bazhenov.
Nonostante la sovrana avesse accettato il progetto, rimase delusa dalla prima imponente costruzione e ordinò un importante intervento di restauro.
Ma anche l’alternarsi di maestri moscoviti nel progetto (a Bazhenov subentrò Kazakov), la residenza non trovò pace e non venne mai amata particolarmente dalla sovrana (che odiava particolarmente le fontane, di cui invece la residenza è piena).
Dopo un lungo periodo di abbandono, Tsaritsyno è stata completamente ricostruita tra il 2005 e il 2007 incontrando il malumore dei professionisti dell’arte del restauro ma il favore della popolazione, che ha riscoperto la dimora e i suoi bellissimi giardini.
L’ingresso al parco è gratuito, i musei e i palazzi sono a pagamento (Palazzo Grande circa 3 euro, Casa del pane, circa 2 euro).
Imperdibile la fontana “canterina”, in funzione tra le 8 e le 22 nei giorni feriali e fino alle 23 nei giorni festivi.
1 commento
Mai stato a Mosca.