Home » Mantova, la città del loto

Mantova, la città del loto

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
mantova

Mantova viene definita “Città del Loto” perché nel periodo estivo il Lago Superiore si colora di questo magnifico fiore. Non tutti sanno che a introdurre alcuni rizomi di Nelumbiom nel territorio (visto che è di origine sud-est asiatica) è stata una studentessa di scienze naturali, Maria Pellegreffi, che studiava all’università di Parma nel 1921.

Da allora, il loto ha attecchito nel lago, offrendo superbi spettacoli, durante la fioritura, ai turisti in navigazione. Un modo infatti per conoscere la Valle del Mincio, peraltro riserva naturale, in tutta la sua bellezza selvaggia e spontanea, è l’escursione fluviale in barca. Le partenze sono giornaliere, da marzo a ottobre (anche se su prenotazione è possibile farla anche in periodi diversi), con guida a bordo, possibilità di personalizzare il tragitto (di solito l’imbarco è al Porticciolo di Grazie di Curtatone, ma su richiesta si può partire da Mantova e da Rivalta) e di scegliere itinerari sulla base di specifiche esigenze (per gli appassionati di bird-watching o di botanica).

Il percorso può durare 1 o 2 ore con un costo tra gli 8 e i 10 euro. Due delle tre imbarcazioni dei Barcaioli del Mincio sono eco-sostenibili, attrezzate per il trasporto dei disabili e per quello delle biciclette (2 euro in più).

1 commento

ElisinoB 25 Agosto 2010 - 8:40

La prossima volta che andrò a Mantova, devo ricordarmi di fare questo bellissimo viaggio eco-sostenibile con i Barcaioli del Mincio!
Grazie per il suggerimento!

Rispondi

Lascia un commento

POTREBBERO INTERESSARTI...