Se state cercando una meta autentica in Grecia per le vostre vacanze estive, il Dodecaneso è la scelta perfetta. Meno affollato delle Cicladi, con mare cristallino, cibo delizioso e isole tutte da scoprire. Il nostro itinerario di agosto tocca Kos (solo per l’arrivo in aereo), la splendida Kalymnos e l’affascinante Telendos.

Panorama su Telendos
Come arrivare a Kos e dove dormire
Partenza dall’aeroporto di Fiumicino con AEGEAN AIRLINES: destinazione Kos, con scalo ad Atene di un’ora. In 45 minuti si atterra sull’isoletta. L’aeroporto è molto spartano ma efficiente. Prendiamo un taxi per raggiungere il nostro hotel.
Apro una parentesi sui tassisti greci: lavorano a cottimo. Più viaggi fanno e più guadagnano. Perciò corrono, molto.
Consiglio, a tutti coloro che transitano per Kos, di alloggiare all’Olympia Mare. È un residence costruito direttamente sul mare (spiaggia di Kardamena, la più bella) e formato da appartamenti di diversi tagli perciò, che siate in coppia o in gruppo, troverete la sistemazione adatta alle vostre esigenze.
Il proprietario parla discretamente l’italiano semplificando tempi e modi della prenotazione a chi non ha dimestichezza con l’inglese (parlato da tutti in quest’isola, anche dagli anziani, roba da non credere!).
Grazie ai suggerimenti del proprietario abbiamo mangiato in un’ottima taverna a gestione familiare, Posidonia: non andateci tardi, però, perché i piatti più caratteristici finiscono in fretta (15 euro a persona un pasto completo).
P.S. lungo la strada dall’aeroporto al residence c’è un supermercato. Fermatevi (col taxi) a comprare qualcosa da bere e da sgranocchiare perché gli appartamenti sono dotati di frigobar ma ovviamente sono vuoti e il residence non è attrezzato per la vendita di bibite e non ci sono bar nelle immediate vicinanze!
Il proprietario ha avuto l’accortezza di dotarci di 1 bottiglia d’acqua ma per i più esigenti consiglio la sosta al market.
A Kos ci sono moltissimi localini per l’aperitivo (giovani ragazzi inglesi si pagano la vacanza in Grecia lavorando nei bar) all’aperto, con musica dal vivo o da discoteca: quello dove siamo andati noi si chiama Artemis.

Il porto di Kalymnos (Isole Dodecaneso)
Da Kos a Kalymnos: l’isola delle spugne
Il giorno dopo, abbiamo raggiunto Mastichari, per imbarcarci alla volta di Kalymnos, la nostra meta finale a nord di Kos.
In una quarantina di minuti arriviamo a destinazione e fin dal porto l’isola si mostra in tutta la sua bellezza.
Le case sono arroccate l’una sull’altra. Predomina il bianco, ovviamente, anche se ogni tanto lo sguardo viene catturato da casette dai colori più accesi. Il mare è uno spettacolo, persino nel porto.
Le spiagge sono deserte, il pesce freschissimo e le strutture ricettive molto curate. L’isola è famosa per la pesca delle spugne (e infatti troverete in tutti i negozi pezzi di spugna più o meno grandi, grezze o lavorate, da portare a casa come originalissimo souvenir!).
È la meta ideale per il climbing. Infatti la presenza di rocce calcaree e falesie garantisce agli amanti delle arrampicate ottime occasioni per allenarsi e godere poi di viste mozzafiato!

Le spugne di Kalymnos (Isole Dodecaneso)

Scorci di Kalymnos (Isole Dodecaneso)
Come risparmiare in viaggio
Dove dormire a Kalymnos
Per chi, come noi, è alla ricerca di sole, mare e relax, resta comunque una meta fantastica! Abbiamo alloggiato in un 4 stelle con vista mozzafiato sull’isoletta di Telendos a prezzi ottimi, soprattutto per chi è abituato al tenore di vita della capitale. Il Plaza Hotel è situato a Massouri, il tratto di costa più bello dell’isola. Chi non volesse spendere 5 euro per il noleggio di lettini e ombrellone in spiaggia, può usufruire gratuitamente della piscina, del solarium e dei lettini dell’hotel, a 5 metri dal cristallino mare greco!
Dove mangiare a Kalymnos
Due posti dove cenare a Kalymnos, con prezzi nella media sono “Savastos” (andate di persona a prenotare, potrete scegliervi il tavolo con vista) e “Tou Psirri“.

Arginonta, la più bella spiaggia di Kalymnos
Le Spiagge di Kalymnos
Affittate subito un motorino (non risparmiate sull’assicurazione che vi tutela da qualunque piccolo “disguido” e chiedete del casco anche per il passeggero visto che è obbligatorio solo per chi guida…mah) e girate l’isola in lungo e in largo alla ricerca delle calette più belle, non ve ne pentirete!
Noi siamo partiti dalla spiaggia più lontana, Emporios: il mare è cristallino, ma si tratta di un lembo di spiaggia con diverse barchette all’ancora che non mi ha entusiasmato troppo.
Nel tragitto abbiamo visto Arginonta e questa spiaggia sì che merita una sosta e un tuffo nel mare più azzurro che io abbia mai visto!
C’è un piccolissimo ristoro dotato di doccia (gratis) e bagno: perciò potrete trascorrere qui la giornata con tutti i comfort del caso.

Kalymnos Village Café
Non perdete tempo con Melitsaha (perché la spiaggia è tra due porti), né con Kantouni (andateci DOPO LA MEZZANOTTE perché ci sono molti locali ed è un luogo di ritrovo per molti giovani ma NON andate in spiaggia perché abbiamo trovato un mare pessimo e la sabbia piena di alghe).
Noi, incuranti di chi ci ha consigliato di andare solo per il dopocena, abbiamo mangiato al Rock & Blues: si paga molto per i prezzi dell’isola, si mangia come al McDonald e non si vede anima in giro prima di un certo orario… avremmo dovuto dare ascolto ai “locals”!!!
Vilhadia è lontana (almeno dal Plaza), il mare è bellissimo, la spiaggetta non è attrezzata ma in compenso ci sono diversi localini dove mangiucchiare qualcosa.

Panorama su Telendos
L’Isola di Telendos
Ultima tappa dell’itinerario in Dodecaneso ad agosto è Telendos (un isolotto di fronte a Kalymnos).

Ristorantino a Telendos (Isole Dodecaneso)
Consigliamo un’escursione giornaliera con una barchetta che vi accompagnerà in un posto dove il tempo sembra si sia fermato. Non ci sono alberghi, ma solo economicissimi studios. Non ci sono macchine e neppure motorini perché di fatto non ci sono strade percorribili se non a piedi.

Caletta a Telendos (Isole Dodecaneso)
Potete fermarvi nella caletta che più vi piace. Vi affitteranno per 3 euro ombrellone e lettini. Se amate il nudismo c’è una spiaggetta chiamata Paradise che farà al caso vostro. E, sogno ad occhi aperti, potrete mangiare con pareo e ciabattine sotto un pergolato in riva al mare del pesce freschissimo, illuminati da una lampadina che penzola da un filo, a 13 euro a persona da “To Katouni“.
Questo itinerario nel Dodecaneso ad agosto ci ha regalato mare spettacolare, ospitalità greca e relax assoluto. Se cerchi un’alternativa alle isole più turistiche, Kos, Kalymnos e Telendos sono perfette per te.
Consigli per risparmiare nel Dodecaneso
- Scegliete studios o hotel con cucina per fare colazione o pranzi leggeri in autonomia
- Acquistate acqua e snack al market prima di arrivare nelle strutture
- Muovetevi a piedi o in motorino, più economico e flessibile
- Cenate presto: i piatti tipici finiscono in fretta
4 commenti
Anch’ io sono stato a Kalimnos, e poi Kos, nel 2010. Rileggendo questo diario mi è venuta la nostalgia di ritornare. Brava, una recensione entusiastica!
Bellissimo questo tuo commento Mario :) sapere di essere riuscita a trasmettere la voglia di partire anzi, nel tuo caso di tornare mi fa molto piacere! Cosa ti è rimasto impresso di quel viaggio?
Complimenti, davvero ben scritto e molto suggestivo!!!
Grazie! Quando ho riletto questo diario di viaggio ho pensato… torno in Grecia :D