Lo skyline della Bologna medievale non aveva nulla da invidiare a quello della modernissima New York: pare che svettassero infatti decine di torri (se ne stima un centinaio con funzione militare e gentilizia) e non sorprende che oggi, il Torri Tour voglia valorizzare la storia delle 21 torri superstiti con un itinerario ad hoc.
Tour delle Torri di Bologna
La passeggiata, che si snoda nel centro storico, vi farà fare un salto nel tempo svelando che Bologna non è “solo” la Torre degli Asinelli o la Garisenda ma tanto altro ancora! Ogni sabato, alle 15 in punto, il Torri Tour conduce i partecipanti alla scoperta della città antica con un percorso che include:
le Torri Scappi, Lapi, Agresti, Catalani (è previsto l’ingresso), Galluzzi, Accursio, Arengo, Lambertini, Ramponi, Alberici, Asinelli (visita alla Rocchetta della Torre) e Garisenda, Azzoguidi, Prendiparte (visita con salita in terrazza), Guidozagni e Campanile della Cattedrale di San Pietro.
Le Torri (e la loro altezza) mostravano il potere delle famiglie più in vista ma avevano anche funzione abitativa e difensiva. Purtroppo la perdita di queste strutture non è imputabile solo ai crolli ma a un insensato piano di demolizione volto a dare un aspetto più moderno alla città. In occasione del MeetUp dell’Associazione Italiana Travel Blogger abbiamo potuto partecipare al Torri Tour e, soprattutto, visitare la Torre Prendiparte – la seconda torre cittadina in altezza, ben 60 metri! – con Matteo, il proprietario, a farci da guida d’eccezione.
La Torre Prendiparte, regalata a Matteo da suo padre in occasione del 18° compleanno, ha subito nei secoli diversi cambiamenti nella destinazione d’uso che chiaramente hanno lasciato tracce visibili all’interno. La visita si svolge in verticale e non è difficile scorgere i tre periodi che hanno caratterizzato la storia della Prendiparte: casa (che si sviluppa su tre piani in cui Matteo offre ospitalità ai viaggiatori che desiderano un’esperienza di alloggio insolita e romantica in esclusiva), carcere dell’arcivescovado e torre medievale vera e propria, con i solai e scale in legno che si inerpicano fino alla spettacolare terrazza panoramica.
La sezione mediana, in cui si trova la camera principale delle carceri, è particolarmente suggestiva perché nel ‘700 questo ambiente era già intonacato e i reclusi vi hanno lasciato lamentazioni, allegorie e disegni perfettamente conservati. Le tracce sui muri sono rossastre perché i carcerati grattavano il pavimento in cotto ricavandone polvere che poi mischiavano con la propria urina, ottenendo un composto particolarmente resistente (carbonato di calcio e acido urico) per la realizzazione di graffiti e scritte.
Dopo aver analizzato, affascinati, le testimonianze lasciate in questa camera e scalato ben 280 gradini, si giunge in vetta per ammirare lo straordinario panorama a 360° sui tetti rossi di Bologna.
La chicca: la Garisenda è citata anche da Dante, sia nel XXXI canto dell’Inferno che nelle sue rime, a riprova di un suo soggiorno a Bologna.
Torri Tour: durata 2 ore. Prezzo: 15€ intero, 12€ ridotto. Info: www.bolognawelcome.com 0516583111 o via mail bookingbolognawelcome.it.
Torre Prendiparte: www.prendiparte.it. Info: Matteo Giovanardi 335 5616858 o via mail info@prendiparte.it.