Borgo a Mozzano è un paesello della Toscana situato nella Valle del Serchio. Se ne avete sentito parlare, sicuramente è accaduto per il Ponte della Maddalena, molto più frequentemente e suggestivamente chiamato Ponte del Diavolo.
Questo ponte, che collega le due sponde del fiume Serchio, è caratterizzato da arcate asimmetriche che lo rendono, già a prima vista, particolarmente accattivante.
A renderlo pure un tantino sinistro, è l’antica leggenda del costruttore che, in difficoltà nella realizzazione dell’arco maggiore, abbia invocato nientemeno che il diavolo.
Questi, giunto in soccorso dell’uomo, avrebbe chiesto in cambio l’anima della prima persona che avesse attraversato il ponte. L’imprenditore, assai furbescamente, ottenuto l’aiuto, avrebbe sacrificato un povero gatto, facendogli attraversare l’opera appena terminata
Se volete fare una tappa a Borgo a Mozzano, vi consigliamo di farlo in aprile, in occasione della Mostra Mercato Azalea.
Questo delizioso fiore, che nasce spontaneo nel borgo, ne è diventato un simbolo tanto che la varietà prodotta in loco e con specifici requisiti si fregia del nome Azalea del Diavolo.
Il programma della Mostra Mercato prevede una due giorni di manifestazione che ai fiori abbina anche convegni, pedalate, musica, sfilate e giochi per bambini!
La chicca: di solito è prevista una visita guidata alla Linea Gotica. La fortificazione, costruita dai tedeschi come linea difensiva durante la Seconda guerra mondiale, nella Valle del Serchio (dal morianese a Borgo a Mozzano) si è perfettamente conservata e oggi restituisce una testimonianza perfetta di quello che ha rappresentato, insieme ai bunker, alle gallerie e ai campi minati.
16 commenti
da togliere il fiato!
Un ponte che merita sul serio una bella visita!
Forse per la settimana dopo la Pasqua sarò da quelle parti. Mi consigliate di farci un salto?
un ponte davvero bello! Ho mangiato nella trattoria proprio li davanti (buona per chi si vuol fermare) dopo aver oltrepassato l’Abetone sotto una pioggia assurda per arrivare poi al sole di Lucca. (un viaggio in moto di circa 6000 km, indimenticabile)
un saluto
L’Italia è piena di “ponti del Diavolo” e girano tutti attorno alla medesima leggenda. Molto affascinante.
Io qui ci sono passato, manco a dirlo, in moto mentre facevo un “coast to coast” dall’Adriatico al Tirreno.
Merita un passaggio, come tutte le segnalazioni di questo blog, in fondo.
Furbetto l’imprenditore…povero gatto!!!
Come mi piacerebbe fare la girovaga per i paesini della Toscana…..ma quanto? non mi credi se ti dico che se potessi la girerei tutta…e mi piace da mo-ri-re la parlata toscana….bacione
Un posto da visitare e fotografare, i ponti hanno tutti il loro fascino particolare ma questo è eccezionale!
So che c’è la fioritura dell’azalea più grande d’Europa proprio da quelle parti!
Ci sono stata il mese scorso 🙂
gli avevo dedicato un post. L’avevi letto? 😀
Tanto x aumentare il fascino della leggenda sul ponte abbiamo incontrato una pazza (si..davvero). E l’ho pure fotografata e messa sul blog auuhahuahua
cmq opera bellissima..davvero originale come ponte!!
c’è un bellissimo Ponte del Diavolo anche in Friuli, esattamente a Cividale del Friuli.. davvero suggestivo
e pare che facciano anche una fantastica manifestazione per Halloween..;)
di una bellezza inquietante …
Ammetto è una foto suggestiva ma bellissima.Tomaso
Fantastica storia, e posto incantato, come le azalee …
Mi attacco al solito ,mia cara, altrimenti non posto…. Luogo veramente accattivante ,adoro queste storie così misteriose (gatto a parte…) Ho visto altri ponti simili chiamati alla stessa maniera, come puoi vedere dalla piccola foto che ho messo nel blog, situato nelle Valli Valdesi… Chissà quali strane leggende , custodisce quest’ultimo ed io ,purtroppo ,non le ricordo…Alla prossima!