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Nott dè Bisò: roghi di mezzanotte a Faenza

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Not de Bisò a Faenza

Se per l’Epifania sarete dalle parti di Faenza, non perdetevi la Nott dè Bisò. Parliamo di una tradizione antica che conclude il Palio del Niballo ogni anno il 5 gennaio, vigilia della Festa della Befana.

Faenza Nott de Bisò

 Faenza Nott de Bisò – foto di Lorenzo Gaudenzi

La Nott de Bisò di Faenza

La vigilia dell’Epifania a Faenza è dedicata alla Nott de’ Bisò, manifestazione conclusiva dell’anno del Niballo-Palio di Faenza. Il Niballo, grande fantoccio raffigurante Annibale, il guerriero saraceno che simboleggia le avversità, viene bruciato in un enorme falò al centro dei corsi.

Durante questa lunga manifestazione non mancano mai musica, balli, tanta allegria e più che mai si beve bisò (il caratteristico vin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina.

Il gotto realizzato per la Nott de Bisò è uno degli elementi caratteristici in quanto ogni anno è diverso, ma sempre riporta i simbolo dei cinque Rioni e della città.

La festa inizia già in tarda mattinata con l’apertura di ricchi stand gastronomici gestiti dai cinque Rioni di Faenza dove sarà possibile gustare cibi tipici romagnoli e altre prelibatezze. Durante questa lunga manifestazione, non mancano mai musica, balli e tanta allegria.

Gli stand gastronomici dei Rioni con cucina tradizionale e bisò vi aspettano a partire dalle ore 10. Alle ore 18:30 il “Niballo” farà il suo ingresso su un carro trainato dai buoi.

Faenza Nott de Bisò

 Faenza Nott de Bisò – foto di Diletta Dal Pozzo

La festa, tra piatti della cucina tradizionale e brindisi con Bisò nei tipici gotti procede con musica e concerti fino al rogo della mezzanotte del Niballo.

All’arrivo della mezzanotte del 5 gennaio, il Niballo, grande fantoccio raffigurante Annibale, rappresentato come un guerriero saraceno che simboleggia le avversità, viene bruciato creando un grande falò nel centro di Faenza.

La fiamma che brucia il fantoccio simboleggia la purificazione da tutti i mali e le negatività dell’anno appena trascorso.

Faenza Nott de Bisò

 Faenza Nott de Bisò – foto di Lorenzo Gaudenzi

La chicca: chi acquista il gotto (la tazza in ceramica), può bere gratuitamente il bisò presso tutti gli stands. Chi lo desidera, può acquistare anche la brocca, o il servizio completo.

6 commenti

TuristadiMestiere 2 Gennaio 2012 - 9:27

@alli: ahahahahahhah hai ragione, ma per farvi organizzare la Befana ve lo devo dire con un po’ di anticipo, no??? ^.^
@nkw: la conosci??? Ottimo, hai degli scatti???
@baol: davvero??? Vado a leggere!
@rossorosso: ma grazieeee, altrettanto!
@adri: grazie Adri, grazie davvero per la tua presenza sempre garbata e colta!

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Adriano Maini 1 Gennaio 2012 - 19:18

Sento echi di antiche saghe mie familiari! Felice Anno Nuovo a te!

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rossorosso 31 Dicembre 2011 - 15:25

Ciao, sono passata anche per augurare uno scintillante e scoppiettante 2012. Baci e…Ciaoooo.

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Baol 31 Dicembre 2011 - 13:34

Dalle mie parti fanno dei falò di questo tipo a Castellana Grotte ai primi di gennaio

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NKW 30 Dicembre 2011 - 18:06

che bello che bello, venite venite è una bella tradizione.

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Alligatore 30 Dicembre 2011 - 16:36

… e quest’anno di cose da bruciare ne vedo molte. Ma ti sei portata avanti con le feste, prima festeggiamo il capodanno 😉

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