Dopo aver visto al cinema “Pinocchio” il film di Garrone che ha come protagonista indiscusso Roberto Benigni nel ruolo del buon Geppetto, mi è venuta una gran voglia di visitare Collodi.
Cosa vedere a Collodi, il paese di Pinocchio
Proprio nel borgo toscano in provincia di Pistoia l’autore Carlo Lorenzini, meglio conosciuto come Carlo Collodi, ha ambientato il suo Pinocchio.
Evidentemente, dopo avervi trascorso gran parte della sua infanzia, gli sembrò naturale far muovere il suo vivace burattino tra le stradine di acciottolato a lui familiari.
Il paese si è perfettamente conservato. Resterete incantati dalla manciata di case abbarbicate alla collina, con l’antica – e panoramica – Rocca all’estremità superiore e la bellissima Villa Garzoni in quella inferiore, posizionata alla base, quasi volesse sorreggere il grappolo di abitazioni.
I turisti che scelgono Collodi, lo fanno non solo per la rocca, la villa e i suoi rigogliosi giardini ma, soprattutto, per il caratteristico Parco di Pinocchio.
Il Parco di Pinocchio
Il prof. Rolando Anzilotti, per celebrare l’autore che aveva dato lustro al paese, si fece promotore di un Comitato nonché di un concorso a cui risposero decine di artisti. Furono realizzate due sculture, “Pinocchio e la Fata” di Emilio Greco e la “Piazzetta dei mosaici” di Venturino Venturi a cui seguirono, negli anni, l'”Osteria del Gambero Rosso”, il “paese dei Balocchi” e un Museo Biblioteca.
La realizzazione del Parco di Pinocchio (inaugurato nel 1956) trova le sue radici in una ispirazione prima di tutto culturale e poi ludica: non mancano quindi frequenti installazioni d’arte, laboratori didattici e spettacoli.
Grande importanza riveste anche la vegetazione, a completamento della progettazione degli architetti e degli scenografi. (L’85% del parco è accessibile ai visitatori non deambulanti).
La Villa e il Giardino Garzoni
Villa Garzoni. Detta anche delle “cento finestre”, la villa nasce sulle spoglie di un’antica fortezza come residenza di campagna per diventare, con un attento restauro, una meravigliosa opera d’arte. A causa di una serie di lavori in corso, la villa (a cui è riconosciuto anche lo statuto di Castello), non può essere visitata.
Giardino Garzoni. Il giardino monumentale, progettato nel ‘700 dall’arch. Ottaviano Diodati, occupa un fianco della collina, proprio accanto alla villa. Ai viali alberati, alle aiuole fiorite e alle grotte, si accompagnano artificiosi giochi d’acqua e sculture dall’evidente gusto barocco. (Il giardino è accessibile ai visitatori non deambulanti solo nella zona relativa al parterre).
Pensate che in questo Monumento Nazionale ha lavorato da giovanissima Angiolina Orzali, la madre di Carlo Lorenzini/Collodi e vi ha conosciuto il futuro marito, Domenico Lorenzini.
La casa delle farfalle
Casa delle Farfalle. In una serra di pietra e cristallo è stato creato un giardino tropicale dove vivono centinaia di bellissime farfalle. Pannelli e proiezioni (oltre al contributo di guide a disposizione dei visitatori), aiutano a comprendere meglio il ciclo vitale di questi insetti e l’importanza della tutela del loro habitat.
Orari e Prezzi Parco di Pinocchio, Giardino Garzoni e Casa delle farfalle
Orari
- 1 Marzo fino al 18 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 19.00 ;
- Dal 19 al 31 ottobre dalle ore 10:00 alle 18.00 .
- Dal 1 novembre al 29 novembre e dal 10 gennaio a fine febbraio aperto il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.00).
- Dicembre: 4- 5-6-7-8-9-10-11-12 dicembre e 18/19 dicembre dalle ore 10:00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.00).
- Dicembre dal 24 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 aperti tutti i giorni compresi Natale, Santo Stefano, 31 dicembre, 1 gennaio (Capodanno) e Befana dalle ore 10:00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.00).
Biglietti
- ADULTI – 25,00€
- RIDOTTI (bambini 5 – 14 anni – over 65) GRUPPI (Oltre 20 persone) – 22,00 €
- RIDOTTI JUNIOR (3 – 4 anni) – 20,00 €
- SCUOLE (primarie – secondarie di I e di II grado – Studenti universitari) – 16,00€
- SCUOLE DELL’INFANZIA – 14,00€
- FAMIGLIE (2 adulti + 1 bambino dai 3 anni compiuti) – 60,00 € (altri bimbi o nonni: + 18 €)
(Il biglietto può comprendere anche 2 bambini e 1 adulto)
(I bambini sono sempre dai 3 anni compiuti fino ai 14 anni)
(Non cumulabile con altre offerte o convenzioni) - Fino a 3 anni non compiuti – gratis
I prezzi comprendono: ingresso al Parco di Pinocchio + Museo Interattivo e a tutte le attrazioni (giostrine, laboratorio, i Burattini di Mangiafoco, Percorsi avventura dai 5 anni compiuti fino al metro e mezzo di altezza) + Storico Giardino Garzoni + Serra tropicale – Laboratorio didattico di insetti e Casa delle Farfalle (le farfalle sono visibili da marzo a novembre)
Leggete anche: Collodi viaggio in camper!
8 commenti
ci sono stata tanti anni fa, è davvero un bellissimo parco, ideale per una gita fuori porta. da vedere assolutamente la casa delle farfalle 🙂
Quanti ricordi, ci andai con l’asilo. La balena mi sembrava gigantesca, ci sono tornato due anni fa durante il mio giro in moto (quasi 6000km Liguria-Toscana-Emilia-Umbria-Marche-Garfagnana-Liguria) ed era così piccola la balena.
Ma il posto rimane incantato
Assolutamente da rivedere
un saluto
A parte il bellissimo parco di Pinocchio, è un paese bellissimo e la sua struttura appunto a forma di I lo rende ancora più interessante. Ciao
ciao, Collodi è un luogo magico e quindi ideale per una favola.
Mi sembra di tornare al tempo del film…allora ero un bambino…sigh!
un abbraccio
Devo togliermi tanto di cappello quando vengo nel tuo blog e leggo dei post interessantissimi venendo a conoscenza di particolari ai quali mai avrei pensato.
Credo d’avertelo già scritto in altro commento: sei una guida turistica perfetta. Complimenti.
Questo tuo post mi ha trasportata indietro, a velocità supersonica, negli anni ’60 quando, ancora ragazzina, vistai per la prima ed unica volta il paese di Collodi. E sai che ho fatto? sono andata a frugare fra le vecchie foto, per rirovare, sull’onda dei ricordi, le emozioni di quella bella gita. E ti devo un sincero grazie!
Ho un amico che vive in Toscana, e sta cercando di farmela conoscere tutta, ogni volta che riesco a trascorrerci un weekend…Alla zona di Pistoia ancora non ci siamo arrivati, ma stai certo che dopo questo post Collodi sara’ la prossima meta!!!Buona serata!Dony
Di Collodi, a prescindere da “Pinocchio”, mi é rimasto particolarmente impresso “Giannettino”, letto all’inizio dell’adolescenza: dopo aver appreso in seguito molte cose sull’autore, direi che ne rappresenta una sorta di traccia ideale dal medesimo seguito per stendere prose di forte impegno civile, se non sociale, cui rendono certamente onore le testimonianze materiali di cui parli tu.