Itinerario in Provenza, quando andare ma soprattutto dove? Nella programmazione del viaggio abbiamo scoperto che le tappe vanno pianificate con cura. Perché? Per evitare di sbagliare periodo e rischiare di non trovare la lavanda in fiore e perché i luoghi per ammirare la fioritura della lavanda sono davvero tanti!
La Provenza
Innanzitutto, focalizziamo la Provenza: ci troviamo nel sud-est della Francia e la regione, a voler essere precisi, si chiama Provenza-Alpi-Costa Azzurra (semplificando, PACA).
Quando andare? Fine giugno – metà luglio
Nello spirito che ci contraddistingue, abbiamo pensato però a un itinerario meno classico, a cui dedicare una giornata se si vogliono fare tappe molto brevi o due-tre giorni se si vogliono scoprire villaggi davvero incantevoli immersi nel viola/blu della lavanda (ma non solo).
Parliamo di 65 chilometri che si snodano tra Cavaillon, Coustellet, Bonnieux, Buoux, Les Agnels, Apt, Saignon, Auribeau
Cavaillon
A Cavaillon consigliamo due chicche:
- la scoperta della storia degli ebrei costretti a vivere nelle cave, un vero e proprio quartiere ghetto a causa dell’emarginazione voluta dai papi (con visita alla Sinagoga)
- la visita del Museo del presepe provenzale, una raccolta di presepi che riproducono fedelmente villaggi e monumenti del Luberon.
Se potete, cercate di capitare a Cavaillon di lunedì, in occasione del mercato settimanale in cui i dolcissimi meloni importati dall’India e che in questa zona crescono rigogliosi la fanno da padroni (imperdibile è pure la Fete du Melon prevista per il 2016 per il 9 e il 10 luglio).
Per gli amanti del miele – persino a base di lavanda – consigliamo una tappa a una delle – ben segnalate – mielleries, case del miele.
Coustellet
Coustellet è una tappa obbligata per il Museo della Lavanda, un museo in cui scoprire la fattoria di famiglia, imparare le differenze tra lavanda fine e spigo, le tecniche di distillazione tra alambicchi e flaconi e, perché no, acquistare olii essenziali a scopo terapeutico o cosmetico.
Grazie all’audioguida, potrete fare una visita individuale seguendo i vostri ritmi e assecondando le vostre curiosità. Indirizzo: 276 Route de Gordes.
Orari: Febbraio – Aprile dalle 9 alle 12.15 e dalle 14 alle 18; Maggio-settembre dalle 9 alle 19 non stop; Ottobre – Dicembre dalle 9 alle 12.15 e dalle 14 alle 18; Gennaio: chiusura annuale. Prezzi: Adulti: 6,80€; Studenti: 5,80€; Pensionati: 5,80€.
Bonnieux
Bonnieux è un vero gioiellino del Luberon, arroccato su uno sperone roccioso. Consigliamo:
- la visita del Museo della Panetteria, dove scoprire i segreti della panificazione popolare della Provenza.;
- una tappa al ponte romano con piloni traforati (il Pont Julien)
- e soprattutto, una passeggiata lungo il “sentier botanique“, un sentiero nel sottobosco di uno dei più bei cedreti d’Europa.
Proprio da Bonnieux e fino a Saignon, si estende il meraviglioso Plateau du Claparèdes, un’area in cui potrete davvero catturare con la vostra reflex campi di lavanda strepitosi ma non solo. Dal villaggio si possono scorgere anche rigogliosi vigneti in cui si producono i vini provenzali che hanno ispirato il film “Un’ottima annata” di Ridley Scott con Russell Crowe.
Buoux
Buoux è un villaggio famoso per le rovine di un forte che possono essere visitate a piedi seguendo un percorso indicato da frecce segnaletiche bianche ma è una meta amata dagli esperti scalatori per “la falesia più bella dell’universo” (come veniva definita negli anni ’80) la roccia calcarea grigia compatta e le oltre 200 vie aperte negli anni.
Les Agnels e Apt
Il viaggio continua a Les Agnels e Apt dove meritano una tappa rispettivamente la Distillerie Agnel che risale al 1895 e dove si distillano, oltre alla lavanda, anche foglie di cipresso e rosmarino e la Distillerie Coulet specializzata in lavanda.
Saignon
Saignon la consigliamo perché abbiamo letto del Potager d’un curieux, letteralmente “l’orto di un curioso”. Parliamo di un giardino in cui Jean-Luc Danneyrolles pratica l’agricoltura biologica con l’ambizione di recuperare antiche varietà locali come la lattuga sanguigna e il pomodoro kaki. Indirizzo: La Molière.
Auribeau
Il nostro viaggio ideale in Provenza termina a Auribeau è un delizioso villaggio in pietra risalente all’XI secolo a cui si accede ancora oggi da due porte: il portale Soubran, nella parte alta e il portale Soutran, in quella bassa. Decimato dalla peste nera nel 1348 e abbandonato, venne ripopolato un centinaio di anni dopo da un gruppo di coloni liguri. Il nome completo è Auribeau-sur-Siagne perché le sue stradine strette scendono verso il fiume Siagne, dove le donne attingevano l’acqua fino a metà ‘800. Nonostante sia lungo l’asse della lavanda, questo villaggio nel mese di febbraio è meta di viaggiatori incuriositi dalla fioritura delle mimose.
Se amate viaggiare ispirati da un libro, vi consigliamo Quattro tazze di tempesta.
4 commenti
Ho preventivato una vacanza in Provenza dal 9 al 23 luglio. Se ho capito bene (il francese non è il mio forte) la fioritura quest’anno sarà un po’ anticipata. Mi sai indicare per il periodo indicato, dove trovare le zone migliori (fotograficamente parlando)?
Grazie.
Ciao
Ciao Marco, il periodo che hai scelto in linea di massima dovrebbe garantirti delle foto splendide perché sei in piena fioritura. Ti segnalo questo sito perché la MAPPA è utilissima e puoi farti un’idea dell’itinerario anche senza conoscere il francese (ai tre colori corrispondono tre periodi differenti di fioritura) http://www.moveyouralps.com/fr/routes-de-la-lavande/informations-pratiques-lavande/periodes-de-floraison
La scorsa estate avevo iniziato ad abbozzare un itinerario in Provenza, purtroppo nè l’anno scorso nè quest’anno riuscirò a realizzarlo per altri impegni nel periodo della fioritura.
Però da una parte è stato un bene non averlo ancora programmato, alcuni paesi che segnali, come Boux e Cavaillon….me li son segnata e vedo di inserirli nell’itinerario..che spero di riuscire a realizzare prima o poi!
si prendiamo il lato positivo di questi rinvii: si studia meglio e si vedono le cose meno classiche!!!