Avete mai mangiato in un Grotto? Parliamo di ambienti tipici del Canton Ticino e della parte italofona del Cantone Grigioni, caratterizzati dalla presenza di una fonte di aria fresca che produce una climatizzazione naturale all’interno.
I Grotti del Canton Ticino in Svizzera
La temperatura costante ha reso per anni i grotti luoghi ideali per la conservazione di vino, formaggi e affettati e presto, sono diventati ambienti dove consumare piatti tradizionali e bere vino sincero, attorno a un tavolo di granito, in un contesto agreste molto suggestivo. Solitamente infatti i grotti si trovano in posizioni particolari, fuori dall’abitato, circondati da boschi, spesso con panorami deliziosi.
Le dimensioni limitate li rendono luoghi ambiti soprattutto d’estate, quando si possono sfruttare i porticati per trascorrere giornate all’aria aperta, all’ombra di rigogliosi pergolati o sul far della sera, di fronte a piacevoli tramonti. Sono luoghi che conciliano ritmi lenti, chiacchiere allegre, risate genuine.
I grotti si trovano anche in Valchiavenna e lungo il Lago di Como e sono conosciuti come crotti. Queste cavità naturali dotate di una fonte di aria fresca e anticamente utilizzate come magazzini, pure in Italia si sono trasformate in taverne dove degustare prodotti tipici. Pensate che la tradizione in Valchiavenna è talmente radicata da aver inaugurato, nel 1956, la Sagra dei Crotti, un evento che richiama migliaia di turisti ogni anno!
La chicca 2: pensate che il Grotto del Morchino ha ispirato un brano di Hermann Hesse nel romanzo “L’ultima estate di Klingsor”. Egli scrive “Si trovò il grotto, nell’erta foresta montana su una stretta terrazza panche di pietra e tavolini nel buio degli alberi; dalla cantina scavata nella roccia l’oste recò il vino fresco; anche il pane c’era…”
2 commenti
Questa potrebbe essere una gran bella dritta per l’estate!!! 😀
non conoscevo assolutamente questa tipologia di “ristoro”. Da paura! Io sono prontissimo per la mazza casalinga!