Oggi torniamo sulle vacanze dell’estate: perché non scegliere Cefalonia?
L’isola greca è la maggiore delle Isole Ionie ed è caratterizzata da scorci meravigliosi, un mare che più blu non si può, una folta vegetazione e picchi montuosi di tutto rispetto e momenti di varo relax, anche in alta stagione! Divisa in due dalla Baia di Livadi, Cefalonia ha delle bellissime spiagge (quasi tutte attrezzate) tra cui primeggia, per fascino, Mirtos (considerata non a torto una tra le più belle della Grecia!) ma sicuramente avrete l’imbarazzo della scelta tra Antisamos, Xi, Lassi, Aghios Thomas, Aghia Efimia, Lurdas.
Per poter godere di questi luoghi incantevoli, suggeriamo, e il consiglio vale soprattutto per Mirtos, di andare in spiaggia al mattino presto, quando vi ritroverete a tu per tu con la sabbia bianca, il mare turchese e pochi altri estimatori del relax: anche se Cefalonia non è una meta gettonatissima, in pieno agosto le sue spiagge si affollano nella tarda mattinata!
Quando il silenzio verrà turbato dagli altri turisti, voi potrete decidere di visitare le grotte di origine preistorica di Drakena (vicino al villaggio di Poros), il lago sotterraneo di Melissani, la grotta Dogarati (vicino Sami) e i canali sotterranei di Argostoli, chiamati le Katavothres, nei quali si verifica un raro fenomeno idrogeologico: l’acqua del mare viene risucchiata da questi canali ed espulsa, dopo 14 giorni, a 17 km di distanza!).
Insomma, dal punto di vista naturalistico non avrete certo di che annoiarvi ma, se resterete sull’isola qualche giorno in più, potrete dedicarvi anche al suo patrimonio archeologico (le mura ciclopiche, il castello d’Assos e la tomba micenea) e alle sue bellissime chiese.
La chicca: avete mai visto “Il mandolino del Capitano Corelli”? Il set del film è l’intera isola di Cefalonia! Se volete curiosare, cliccate qui!
La chicca 2: Cefalonia è tristemente nota per la strage di soldati italiani della divisione Acqui a opera dei tedeschi dopo la firma dell’armistizio di Cassibile (che sanciva la fine delle ostilità tra Italia e Anglo-Americani) dell’8 settembre del ’43. Il film di John Madden, basato sul romanzo di Louis de Bernières, è direttamente ispirato all’occupazione italiana e tedesca dell’isola durante la II Guerra Mondiale.
Come arrivare: durante l’estate è attivo un collegamento diretto via traghetto da Brindisi con approdo nel porto di Sami. In altri periodi o per chi proviene dai porti di Venezia, Ancona e Bari, l’alternativa è il traghetto via Patrasso o Igoumenitsa. In aereo, si può volare con Olympic sull’aeroporto di Argostoli via Atene.
7 commenti
Estate 2003, la prima vacanza dei Rospi!!! E’ un luogo meraviglioso…noi abbiamo anche il ricordo del terremoto + forte mai provato sulla nostra pellaccia!!! Le Ionie sono isole sismiche..tanto per restare in tema, no…e Cefalonia è stata rasa al suolo nel ’52, ma ora è tutto a prova di terremoto 7.2!!!
Se andate in moto, scordatevi di mettere la 5, girerete a 60km/h per tutta la vacanza e occhio alla salsedine sull’asfalto è iper scivolosa!!!
Un consiglio: una bella gita in barca a vela a Zante, potete organizzarla direttamente in loco a poco prezzo con un marinaio greco che vi racconterà i segreti delle isole!
Non ci crederai ma questa estate (spero!!) vado proprio la!! e’ stupenda. basta non fare troppa pubblicita’ 🙂 ti mando una bella foto prometto. kamilah
Ho attraversato tutta la Grecia interna come ben ricorderai ma le isole mi mancano e credo valgano davvero la pena… queste foto qui sopra mi danno ragione 🙂
Un suggerimento che sicuramente usero’ quest’estate!! Stiamo decidendo dove andare e questa puo’ essere una meta da considerare!!
quando scrivi qualcosa sulla grecia il meno che tu ti possa aspettare e che ti linki sul fb!
irene
GRAZIE!
Avevo optato questa meta per il mio Coaching Retreat e vi ringrazio per avermi dato conferma di aver fatto la scelta giusta.
Uno spunto per voi riguardo al tema di questo blog…
http://www.coachingretreat.eu
non conosco le Ionie, solo quelle del Dodecanneso e le Cicladi. Tutte le spiagge meritano molto di + al mattino presto, pure Rimini : ) La Grecia quest’anno spero riceva tanti turisti che portino un po’ di sollievo dal devasto in cui versa. Mio marito è per 3 quarti greco.