Vi piacerebbe una città immersa nel verde, senza strade, né auto, né smog, né clacson? Fate i bagagli e partite per Giethoorn, una cittadina olandese del comune di Steenwijkerland.
Conosciuta anche come la Venezia del Nord, Giethoorn è caratterizzata, nella parte vecchia, da una serie di stretti canali navigabili che rappresentano l’unico modo per spostarsi da una parte all’altra, grazie a imbarcazioni a remi o con motori silenziosissimi, rigorosamente eco!

Giethoorn – foto di gvenk
L’alternativa, infatti, è una bella passeggiata attraverso i 176 ponti di legno oppure la bicicletta (perché, quella sì, c’è una bella pista ciclabile e in città si possono noleggiare!).
La struttura “chiusa” di questo villaggio che risale al XIII secolo deriva dall’esigenza dei fondatori di nascondersi: appartenevano alla setta dei flagellanti e fuggivano dalle persecuzioni dell’epoca.
Se siete alla ricerca di un week end di relax, di silenzio e di totale contatto con la natura, siete nel posto giusto, visto che Giethoorn è situato nel parco nazionale “Weerribben-Wieden”.
Una volta giunti nel villaggio, potete visitarlo da soli, con una guida a piedi o in barca, oppure con un audiotour. Tutte le informazioni potete reperirle qui.
Gli amanti della cultura, non resteranno delusi, avendo l’occasione di visitare il suggestivo Museo Contadino, quello dei minerali, l’esposizione di ceramiche e conchiglie e altro ancora.
La chicca: la fortuna di questo paesotto di soli 2.500 abitanti si deve al film “Fanfare”, girato tra i suoi canali dal regista Bert Haanstra nel 1958.

Giethoorn – foto di gvenk
Come arrivare: Giethoorn dista 95 km da Amsterdam, 95 da Utrecth e 110 da Rotterdam. Potete raggiungerla in auto (e poi abbandonarla!) oppure in treno, con fermata alla stazione Steenwijk.
11 commenti
Sai, per mia sfortuna ho fatto parecchio sport in passato, e adesso, in questi giorni devo curarmi una pubalgia e fare le onde d’urto ad una spalla. cose che vengono a chi esagera nel sottoporre il proprio fisico a stress! La spalla mi preoccupa ma la pubalgia è tragica in quanto mi hanno detto che non potrò più praticare sport come le arti marziali che richiedono calci volanti, cosa che mi piaceva tantissimo.
E adesso sto più attento di un vecchietto!!!!
La mia mamma, da piccola, infilava le dita nel naso a chi dormiva con lei!!!
@ema: un sogno.
@ernest: eh lo so…
@clara: io immagino il silenzio…
@andrea: ma che vuoi che sia? Si avvicina il Natale, lascia la lista a Babbo Natale :D
@davide: a chi lo dici!
@eli: molto molto suggestiva…e vivibile!
@tizi: prepariamo la valigia?
@exo: eppure riuscirò a trovare la meta che fa per te!!! P.S. ma a 40 anni già pensi ai reumatismi? P.P.S. io ero un’aspirante sonnambula da piccola. Poi mi sono tranquillizzata. Un tornado pure di notte :P
@adri: sapevo che tu avresti gradito!
Ma proprio bella! E dalla storia affascinante!
E le zanzare?
E se uno è sonnambulo e di notte si ritrova a bagnomaria senza come nè perchè?
E i reumatismi?
Volevo acquistare una casa sul fiume Adda, ma ho rinunciato, anche se mi piacevano tutte quelle papere in giro, ma questo è troppo, troppo, troppo!!!
Poi naturalmente ho rinunciato al fiume, era troppo bagnato.
Bella questa dei flagellanti, ce n’è ancora qualcuno? Posso aiutarlo a redimersi?
Siiiii ci voglio andare!
Ma è un sogno!!!…che bello!! *_*
Voglio andarci a vivereeeeeeeeeee!!!! :D :D :D
Ma dove le scovi ste chicche? Continui ad allungare la mia lista dei desideri senza pietà! :P
Bello scivolare sull’acqua, senza asfalto :-)
ma che meraviglia!
Ma che spettacolo!E.