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A un’ora da Melbourne, a Ballan, c’è un deliziosissimo locale. Ma definire il The Flying Teapot Café, “caffè” è davvero riduttivo, visto che, persino nel più piccolo dettaglio del locale, vi è un’esplosione di colorata, gioiosa arte. Non ci credete? Guardate un po’ qui :
muro esterno
foto di yakshini
dettaglio
foto di yakshini
ingresso
foto di yakshini
particolare
foto di yakshini
Il mosaico del muro esterno è opera di Lou Callow, un artista locale che aveva acquistato la proprietà e si era reso conto che il giardino veniva utilizzato spesso come bivacco notturno. Si mise all’opera per costruire un muro di cinta ma, col suo estro e la sua creatività, ottenne l’effetto contrario. Riuscì a trasformare una recinzione in un abbraccio: la gente infatti non si sentì tagliata fuori dalla sua proprietà ma, al contrario, irresistibilmente attratta, sia all’epoca che oggi! La chicca (da Wikipedia): Flying Teapot (Teiera volante) è un album del gruppo musicale di rock progressivo, Gong. È il primo della trilogia The Radio Gnome Invisible, che continuerà con gli album Angel’s Egg e You.
Indirizzo: 111 Inglis Street, Ballan, Victoria, Australia.
16 commenti
@progetto: Soleeeeeeeee!!! Goditi il momento di pigrizia, visto che sei sempre attiva e non ti preoccupare per i commenti. Scrivi quando vuoi!!!
@stefano: vero??? Quelle foto invogliano!
@eva: con tante bellezze ancora da scoprire!
@vele: un posto un po’ diverso dal solito localino!
@adri: capito????
Zitti, zitti, in Australia …
Che bello!! Dà un senso di gioia e festosità, dev’essere bellissimo visitarlo!
Il paese delle meraviglie!!
Ciao, stupenda sequenza colorata e ben descritta con foto fantasctiche… vorrei esserci stato!
Complimenti
Stefano
La cosa che piu’ mi piace del tuo blog, a parte l’opportunita’ che mi dai di conoscere sempre nuovi angoli di mondo, anche quelli distanti dai piu’ comuni circuiti turistici, è quella di poter dare un volto a luoghi dove, molto probabilmente, non mettero’ mai piede, potendoli comunque sognare…e l’Australia è uno di questi.
Non solo paesaggi sconfinati, ma anche caratteristici luoghi di ristoro, un tripudio di colori e originalita’…
Se quel caffè si trovasse nella mia citta’, ne sarei cliente fissa!
Mi tocca accontentarmi invece del mio ” Cactus Juice”, non c’è arte, ma è accogliente lo stesso!
Un abbraccio!
Dony
sei semplicemente meravigliosa :)))))
ti adoro!!!
sempre luoghi, cultura, viaggi, esperienze meravigliose…
sto diventando pigra :)) leggo ogni sera il tuo blog… commento di rado solo x pigrizia :))
un bacio tesoro
Sole
@tizi: in effetti lo richiama moltissimo!!! Carino, vero?
@dony: grazie cara, sei sempre molto gentile. Io provo a spaziare un po’, a uscire dalle solite mete. A incuriosire su nuovi spazi. A varcare i confini!
Ma sai che mi ricorda un po’ Gaudì sarà per i mosaici, sarà per i colori, ma me lo ricorda. L’Australia…mi basterebbe avvicinarmi al Ayers Rock per sentirsi trasportata in un’altra dimensione. Un sogno.
@costantino: certo non è dietro l’angolo, però…un pensierino…di tanto in tanto…
L’Australia…un sogno!
@simo: mai dire mai!!!
Che posto meraviglioso.
E l’Australia resta per me un sogno. Speriamo, un giorno, chissà…
@tomaso: e per me è un piacere questa bella abitudine di un saluto mattutino!
@barchetta: ma dai, ciao barchetta!!! 😀 Qui tutto bene anche se un salto a Ballan lo farei di certo, anche subito!
oh, che posto stupendo!!!!voglio andarci, ora!!!!secondo me il posto concilia perfettamente creatività e studio, fantastico 🙂 Spero tu tutto bene, turista!
Ciao turista, molto belle questo foto, mi diventa una abitudine di passare per lasciarti un saluto.Tomaso