El Jem (Thysdrus in latino) è una città tunisina del governatorato di Mahdia che conobbe una grande fortuna nel II secolo d.C. per il fiorente commercio dell’olio di oliva. Costruita dai romani, fu dagli stessi romani attaccata e distrutta perché rifiutò di assoggettarsi all’Impertatore Massimino, deciso ad attingere alle sue ricchezze per imporre in altre regioni il suo controllo.
El Jem conserva ancora oggi (nonostante la devastazione del III secolo) i migliori esempi di architettura romana in Africa. Basti pensare all’anfiteatro, capace di ospitare 35.000 spettatori (il terzo più grande del mondo dopo il Colosseo e il Teatro di Capua), costruito nel 238 d.C. e ancora oggi in buone condizioni a dispetto della razzia delle sue pietre per la costruzione della Moschea di Qayrawan. A tutela di questo bellissimo sito, l’Unesco lo ha inserito, fin dal 1979 nella lista del Patrimonio dell’Umanità.
5 commenti
@adri: ed è un peccato, perché magari si va a Tunisi, senza sapere che vicino c’è questo bel sito!
@pupottina: ecco, appunto, vedi risposta ad Adriano!
@tizi: tante, tantissime, scopro!
@sissi: ottimo!!!
questo me lo ricordo, ci sono stata almeno 15 anni fa….CIAO SILVIA
Suggestiva l’atmosfera dell’anfiteatro. Ma quante opere romaniche ci sono? Un grande bacio
sono stata in Tunisia ma questa tappa me la sono persa…
buon mercoledì ^__________^
Un’autentica, misconosciuta meraviglia dell’antichità!