La Regina di Saba la definiva “Lacrima degli dei”, era una resina che ha fatto la fortuna dell’Oman: l’incenso. Un viaggio sulla via degli incensi significa riscoprire una terra dinamica ma riservata, esotica, innovativa senza perdere d’occhio la tradizione.
Un paese sicuro, nonostante la collocazione geografica, grazie alla lungimirante politica del sultano Qabus bin Said che negli ultimi 40 anni ha aperto all’occidente, credendo nel dialogo e nell’interscambio, senza per questo perdere la propria autenticità araba.
L’Oman colpisce per i tradizionali e suggestivi suk di Muscat, la capitale, per i tradizionali villaggi di pescatori attorno a Salalah, città vibrante di cultura africana (per gli antichi scambi con Zanzibar), le moschee, i castelli, le fortezze di fango, le spiagge bianchissime, i palmeti, le oasi, i persorsi delle carovane nel deserto, le dune alte fino a 100 metri. Le offerte variano dalla visita delle città alle escursioni in 4×4, notti in tenda e visita alle riserve naturali.
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Moschea Nazionale di Muscat foto di Dan on flickr

Wahiba sands

Wadi Nakhal
4 commenti
che meraviglia.. è tanto che non viaggio :((e ti ringrazio per darmi la possibilità di farlo con la fantasia e grazie ai tuoi bellissimi post..devono essere dei posti davvero magnifici questi che descrivi, dove lo sguarda spazio all’infinitoun caro saluto e un abbraccio
davvero suggestivo! mi piacerebbe visitare qualche paese del medio oriente, la cultura araba è molto affascinante, piena di sfaccettature caleidoscopiche!
Ho visto parecchi documentari nell’ultimo periodo. Meta da considerare il prima possibile!
Una emozione forte, per il sottoscritto che ama la storia e che tanto ha letto sulla via delle spezie!