La piccola Anversa è cresciuta. In pochissimi anni ha investito nel futuro, realizzando in brevissimo tempo progetti che sulla carta ne avrebbero richiesto di più.
Anversa tra passato e futuro
Ad Anversa recentemente sono nati Il Museo della Moda (MoMu-ModeNatie), una libreria d’arte e design (la Copyright), un centro di ricerca, un museo della Fotografia (Provinciaal Museum voor Fotografie), un museo di Arte Contemporanea (MHKA).
Ma Anversa non è proiettata “solo” verso il futuro, è una città che preserva il suo passato, valorizzandolo.
Può vantare infatti la Borsa dei Diamanti e un porto che si contende un ruolo di prim’ordine con città ben più grandi.
Ma il gioiellino resta un sottopasso pedonale della Schelda, lungo 572 metri che risale al 1930 (oggi monumento nazionale) che collega in 10 minuti il centro della città con la sponda sinistra del fiume.
Non rientra spesso nel circuito turistico e invece andrebbe visto perché persino l’ingresso (situato nella piazza di Sint-Jansvliet alla fine del Hoogstraat) ha un suo fascino, con la facciata di mattoni gialli.
Poi si scende per 31 metri sotto il livello della Schelda, facendo un tuffo (si fa per dire) nel passato, tra le vecchie scale mobili in legno (perfettamente funzionanti) e cartelli del secolo scorso. Da vedere!