Tremila chilometri quadrati nei quali si incontrano cascate, foreste di sequoie giganti, formazioni granitiche, montagne da scalare, piste da sci e tramonti spettacolari.
No, non è il paradiso, ma quasi. Siamo nello Yosemite National Park (nello stato della California, sulla Sierra Nevada), “scoperto” nel 1851 dal medico Lafayette Bunnel (che accompagnava il battaglione inviato dagli Stati Uniti per sedare gli scontri tra i coloni bianchi e i nativi in quell’area della California) che ne parlò a lungo e ne scrisse ancora di più.
Solo nel 1890 il naturalista Robert Underwood Johnson convinse il Congresso a tutelare la zona con l’istituzione di un’area protetta (oggi è inserito nella lista dell’Unesco). Si stima che il Parco attiri circa 4 milioni di visitatori l’anno, affascinati dagli incredibili spettacoli che la natura offre generosa.
Il biglietto d’ingresso costa 10 $ a persona, ma sul sito ci sono diverse opzioni di visita tra le quali, quella più suggestiva secondo me, è la notte nel parco (in lodge o camping).
2 commenti
@federica: come al solito ho fatto prima a passare da te e a leggere le tue peripezie poco sex e niente city che a rispondere al tuo gentilissimo commento…GRAZIE!
Bello il tuo blog. Mi fornisce degli spunti interessanti! Mi sono permessa di aggiungerlo all’elenco dei blog che seguo, sulla mia home page. Questo posto deve essere una favola. Con il caldo che sta facendo, poi, la meta diventa ancora più ambita 🙂