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Sighişoara e Bran, nell’ombra del Conte Vlad.

Sighişoara

Vlad Tepeş Conte di Valacchia probabilmente non vi dirà molto. Vlad l’Impalatore detto Dracula invece vi suonerà più familiare. Ebbene, se siete amanti del genere o anche solo curiosi di vedere la città natale del Conte e di visitare poi il suo celebre castello, dovete scegliere come destinazione la Transilvania e, più precisamente, Sighişoara.

Vlad III di Valacchia è il crudele personaggio storico che ha ispirato il famoso romanzo gotico Dracula dello scrittore irlandese Bram Stoker.

Sighişoara

Sighişoara | foto  cod_gabriel via Flickr

Sighișoara, la città natale, si è trasformata in una meta turistica per coloro che sono affascinati dalla leggenda di Dracula e dall’atmosfera misteriosa della Transilvania. Purtroppo, la casa dove si pensa sia nato Vlad III nel 1431 ormai è un ristorante con interni che richiamano l’estetica gotica e l’epoca medievale.

Sighișoara, non solo Dracula

La città, però, nel 1999 è stata inserita dall’UNESCO nel patrimonio mondiale per molteplici ragioni.

  • Conservazione di un’autentica cittadella medievale: Sighișoara è uno degli esempi meglio conservati di cittadella medievale abitata in Europa. La sua architettura e urbanistica riflettono lo stile delle città fortificate medievali dell’Europa orientale e centrale.
  • Architettura unica e ben preservata: la città presenta edifici storici, torri, bastioni e mura medievali ben conservate, che risalgono al XIII e XIV secolo. Tra questi, spicca la Torre dell’Orologio, un simbolo della città e oggi sede del Museo di Storia, che offre una vista spettacolare sulla cittadella.
Sighişoara

Torre dell’Orologio | foto  cod_gabriel via Flickr

  • Esempio dell’influenza sassone in Transilvania: la cittadella fu fondata e costruita da coloni sassoni, che si stabilirono in Transilvania nel Medioevo su invito dei re ungheresi per difendere i confini del regno. Questo ha portato a una fusione culturale e architettonica unica, che Sighișoara riflette ancora oggi con la sua struttura urbana e i suoi edifici in stile gotico, rinascimentale e barocco.
  • Importanza storica e culturale: Sighișoara non è solo rilevante per la sua architettura medievale, ma anche per il suo ruolo nella storia della Transilvania e della Romania. La città è stata un importante centro artigianale e commerciale fin dal Medioevo, e le sue antiche corporazioni di mestieri, come i fabbri, i conciatori e i calzolai, erano famose in tutta la regione.

Come potete intuire, il fatto che sia anche la città natale di Vlad l’Impalatore è solo un plus. 

Sighişoara

Sighişoara | foto  cod_gabriel via Flickr

Sighişoara

Sighişoara | foto  cod_gabriel via Flickr

Il Castello di Dracula a Bran

Se le lancette a Sighişoara sembrano essersi fermate, a Bran avrete modo di fare una visita con un pizzico di apprensione all’interno del Castello attribuito al Conte Vlad. Il vero castello, la Fortezza di Poenari, è andato distrutto. Questo castello, vuoi per l’aspetto inquietante, vuoi per la posizione suggestiva, è ormai indissolubilmente legato a Dracula.

Costruito nel 1378 su uno sperone roccioso in un punto strategico tra la Transilvania e la Valacchia, è visitabile sia individualmente che con una guida.

castello di Dracula

Il castello di Dracula appollaiato su uno sperone roccioso

All’interno troverete un museo che ospita collezioni di arte e mobili medievali appartenenti alla famiglia reale rumena. La regina Maria di Romania, che ricevette il castello in dono all’inizio del XX secolo, lo ristrutturò e vi abitò per diversi anni, dando al castello un significato anche storico legato alla monarchia rumena.

Acquistate il biglietto d’ingresso (70 lei per gli adulti) sul sito ufficiale.

A seconda della stagione, l’atmosfera cambia drasticamente (d’inverno nevica copiosamente) quindi valutate bene il periodo per pianificare una visita per trovare le suggestioni che vi aspettate!

Vi sconsigliamo caldamente di andarci ad Halloween o comunque in concomitanza con Ognissanti e i Morti perché è letteralmente preso d’assalto. Il one day tour da Bucarest è praticamente il pacchetto più venduto in questo periodo (ma in genere in tutti i weekend) quindi pensateci bene. Anzi, se non volete sorprese, leggete cosa non fare a Bucarest.

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