Dolce vita tunisina? Fate un salto a Sidi Bou Said (a 20 chilometri da Tunisi) con le sue case bianche e le persiane e le porte blu, le bouganville in fiore, il profumo penetrante del tè alla menta, gli scorci romantici e malinconici che si aprono tra le stradine.
Sidi Bou Said
Fondata dai cartaginesi, ha mantenuto intatto il fascino del borgo arabo andaluso, grazie soprattutto a una politica di conservazione che impegna i cittadini a rispettare regole ferree di qualunque tipo di ristrutturazione.

Tunisia
Il nome deriva dall’asceta Bou Said Khalaf el beji, noto come Sidi Bou Said, che trovò in questa cittadina a 140 metri sul livello del mare, la pace dei sensi.
La sua tomba sorge dietro al famoso Cafè des Nattes, luogo di ritrovo di intellettuali e artisti, tra cui Paul Klee, Cervantes, Simone de Beauvoir, André Gide.
In agosto si celebra una delle festività religiose tra le più importanti della Tunisia: la Kharja. La festa ricorda l’eroico sacrificio dei martiri islamici caduti per mano dei crociati francesi nel 1271. I vicoli del borgo si affollano di bancarelle e non mancano danze e canti per le strade.