Nell’area a ovest del Nilo sorgono le Oasi egiziane. Siwa, Al Fayyum, Bahariya, Dakhala. Oggi voglio parlare di Farafra e del fenomeno naturale che la caratterizza: il Deserto Bianco.
Il Deserto Bianco di Farafra
Situata nel bel mezzo del “grande mare di sabbia”, l’oasi – la più piccola tra tutte – è abitata essenzialmente da beduini.
A circa 45 chilometri è visitabile lo spettacolare Deserto Bianco, una distesa di formazioni calcaree modellate dal capriccio del vento (e forse, più incisivamente, dalle tempeste di sabbia) che sorgono in un paesaggio fatto di silenzio e spazi interminabili. I momenti più suggestivi sono al mattino o al tramonto, quando il sole colora le rocce di arancio
ma sicuramente è durante il giorno che il bianco accecante si manifesta in tutto il suo potenziale (in contrasto col colore della sabbia), tanto da sembrare, a distanza, una distesa di neve.

Deserto Bianco di Farafra – foto di devil.Bunny

Deserto Bianco di Farafra – foto di eviljohnius

Deserto Bianco di Farafra – foto di eviljohnius

Deserto Bianco di Farafra – foto di neiljs
Per raggiungere il Deserto Bianco si deve partire da Il Cairo, proseguire verso sud-ovest in direzione dell’Oasi di Bahariya. Il deserto è tra questa e l’Oasi di Farafra. Il tour può essere fatto in 4X4 e si può valutare anche il pernottamento in campi tendati per vivere la notte del deserto, con le rocce bianche illuminate dalla luna che restituiscono un paesaggio simile all’Antartide.
2 commenti
@rifugio: ciao Vania, è un piacere averti tra le mie pagine! Sono contenta che il mio blog ti piaccia, spero di continuare a postare cose interessanti!
ciao, ma che bello ed interessante è il tuo blog, grazie per essere passata da me. ti ho inserita tra i blog che seguo.A prestoVania