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Diario di Viaggio: Vico del Gargano

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trabucco gargano

“Se il Salento pizzica il Gargano mozzica” è stato il tormentone della nostra vacanza nel cosiddetto “sperone d’Italia”.

Vico del Gargano

Situato nella parte settentrionale della Puglia, il Gargano presenta una sorprendente varietà di paesaggi tra mare (di fatto è un promontorio circondato dall’Adriatico), laghi (ben due, quello di Lesina e quello di Varano), montagna (il Monte Calvo, che svetta da oltre 1000 metri di altitudine), un’area naturale protetta (la Foresta Umbra, fitta di pini e faggi), coste sabbiose, calette e falesie a strapiombo. L’occasione della nostra “prima volta” in Gargano ci è stata offerta dal progetto #bloggerhouse, lanciato dal vulcanico Pino Romondia, gestore del Pizzicato EcO B&B.

EcO B&B Pizzicato, appartamento Fragola

EcO B&B Pizzicato, appartamento Fragola

Base del nostro soggiorno è stato quindi Vico del Gargano, un piccolo borgo inserito tra i più belli d’Italia, nel caldo e accogliente appartamentino Fragola!

Grande poco meno di una cinquantina di mq, l’alloggio indipendente – ideale per le famiglie – è dotato di tutti i comfort utili anche per una vacanza lunga.

Ubicato in una stradina secondaria, il B&B è silenzioso e, poiché il centro cittadino è a una decina di minuti a piedi, potrete dimenticare l’auto per qualche giorno, qualora foste interessati a una vacanza votata esclusivamente al relax.

Se invece preferite una vacanza più attiva, l’antico borgo è ideale come punto di partenza per piacevoli giornate sulle spiagge di San Menaio e Calenella o per l’esplorazione di una delle città vicine.

Noi, da veri Turisti di Mestiere, abbiamo fatto un tour che ha toccato Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Monte Sant’Angelo (ve ne parleremo più diffusamente nei prossimi articoli) lasciandoci coccolare da Vico al rientro dall’escursione giornaliera.

Vico del Gargano by night

Vico del Gargano by night

Questo non deve indurvi in errore, però: il borgo offre diverse opportunità di intrattenimento nel dedalo di vicoletti acciottolati da percorrere in curiosa perlustrazione!

Cercate il Vicolo del Bacio (una foto degli innamorati che si sfiorano nella stretta stradina a due passi dalla chiesa di San Giuseppe è obbligatoria), visitate il Museo Trappeto di Maratea ubicato in un antico frantoio (se sarete fortunati come noi, avrete come guida d’eccezione il curatore del museo, Nello Biscotti), ammirate l’imponenza del castello svevo angioino che ospitò Federico II e della cinta muraria.

Anche solo una passeggiata notturna, quando i rioni del centro (Civita, Terra e Casale) sono avvolti da una magica luce arancio, vi regalerà delle belle emozioni.

Il vantaggio di alloggiare nel Pizzicato EcO B&B è la possibilità di fare colazione nell’omonimo bar pasticceria, in pieno centro storico.

Colazione Bar Pasticceria Pizzicato

Colazione Bar Pasticceria Pizzicato

Luogo di ritrovo di tutta Vico, a qualunque ora del giorno e della notte, presentatevi come ospiti di Pino e potrete iniziare la giornata con cappuccino, centrifugati di frutta bio, croissant e dolci strepitosi per scoprire i sapori più genuini del territorio garganico!

Circondati da torte, paste e gelati, sarà davvero dura resistere alla tentazione di concedervi uno strappo alla regola ma, tranquilli, tornati a casa vi basterà un click per gustare nuovamente la famosa pasta di mandorla di Pizzicato!

P.S. se amate le passeggiate nella natura, non trascurate una tappa nella Foresta Umbra, la Riserva Naturale inserita nel Parco del Gargano (il nome ne indica l’ombrosità e quindi non un riferimento geografico!) che si estende nei comuni di Vico, Vieste, Peschici, Carpino e Monte S. Angelo.

Ben oltre diecimila ettari sono interessati dal polmone verde della Puglia ma chiaramente non sono interamente accessibili al pubblico visto che il cuore della foresta è riservato agli animali che qui si riproducono.

Gli anelli aperti riusciranno però a lasciare a bocca aperta i visitatori che potranno godere di una natura rigogliosa e millenaria.

Tappa obbligata, nei pressi del laghetto di Cutino d’Umbria, sono il Colosso della Foresta, un faggio alto 40 metri e con una circonferenza di 5 e un Tasso, alto 18 metri ma vecchio di 700 anni!

In Gargano è possibile addirittura seguire un itinerario speciale, lungo una strada che vi permetterà di ammirare altri alberi monumentali: tra Peschici e San Menaio c’è ad esempio lo Zappino dello Scorzone, un pino di Aleppo di 700 anni e, davanti al Convento dei Cappuccini di Vico del Gargano, c’è il Cerro di Vico, una quercia di 400 anni!

Paposcia del Gargano

Paposcia del Gargano

 

Dove mangiare a Vico del Gargano

A Vico, consigliamo una tappa alla Cantina Il Trappeto.

Letteralmente scavato nella roccia, questo ristorante vanta un’ottima cucina in un contesto assolutamente originale che renderà la cena sicuramente ancor più suggestiva!

L’ambiente è caldo ed accogliente, la carta dei vini molto accurata e il personale gentile e professionale.

Noi abbiamo assaggiato qui, per la prima volta, la paposcia garganica, una focaccia dall’origine curiosa che risale addirittura al XVI secolo!

Quella che oggi è una prelibatezza, all’epoca era un semplice pezzo di pasta che veniva utilizzato per verificare la giusta temperatura del forno prima di mettere a cuocere le pagnotte di pane.

Ovviamente i contadini non potevano permettersi il lusso di gettare questa “pizza a Vamp” e quindi la rendevano più gustosa condendola con olio e formaggio fresco.

Se volete assaggiare la tipica paposcia di zona, quindi, non ordinatela con altri ingredienti aggiuntivi!

La cantina del Macchiatello: è una cantina (aperta nel mese di agosto) dove potrete sorseggiare un vino ottenuto da 20 vitigni storici del Gargano, accuratamente selezionati dal produttore, Nello Biscotti, da anni impegnato nel recupero e tutela di vitigni a rischio estinzione e nella valorizzazione della biodiversità del territorio e delle sue tipicità.

Come arrivare a Vico del Gargano

In treno, le stazioni di riferimento sono Foggia e San Severo. Per raggiungere le altre cittadine, potrete utilizzare i convogli delle Ferrovie del Gargano (www.ferroviedelgargano.com).

In aereo, gli aeroporti più vicini sono quelli di Bari e Foggia (150/200 km): poi dovrete ricorrere a bus di linea (alcune gestite anche da Ferrovie del Gargano).

In auto, autostrada A14 Bologna-Bari uscita Poggio Imperiale o A16 Napoli-Bari uscita Candela e ultimo tratto in A14.

Itinerari: visitate assolutamente uno dei Trabucchi del Gargano (dove potrete fare un aperitivo o mangiare) e il Santuario di San Michele Arcangelo.

2 commenti

Ciccola 6 Maggio 2014 - 14:51

Bellissimo diario, come sempre mi hai dato uno spunto interessante (e ogni volta vorrei partire all’istante!).

Rispondi
Monica Nardella 23 Dicembre 2014 - 11:16

se dovessi partire… fammi sapere!

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