Il Parco Nazionale dell’Aspromonte (in Calabria) venne concretamente istituito nel 1994. La sua estensione, di circa 65 mila ettari, comprende ben 37 comuni della provincia di Reggio Calabria e racchiude una biodiversità unica nel panorama italiano.
L’Aspromonte
L’Aspromonte si presenta come una piramide rocciosa la cui cima più elevata è quella di Montalto (o Monte Cocuzzo) 1.956 metri, ma Pietracappella (m 1.823), la Bocca del Lupo (m 1.755), il Puntone di Lappa (m 1.588) e la Croce di Dio sia Lodato (m 1.493) non sono meno suggestivi, contribuendo a frastagliare l’orizzonte.
A queste cime, corrispondono profonde valli e quindi imponenti canyons lungo cui si gettano ardite cascate.
Ma il Parco è tanto altro ancora: fiumare, laghetti, grotte, foreste, un deserto (ebbene sì!) e la Valle delle Grandi Pietre (vicino San Luca) che ancora oggi alimentano la fantasia popolare (si tratta di gruppi monolitici alti fino a 100 metri!).
I centri visita del Parco sono 9: Bagaladi, Mammola, il Villaggio De Leo, Bova, Cittanova, Cucullaro, Delianuova e Gerace, tutti hanno un’incredibile offerta per il visitatore: esempi di archeologia industriale, borghi strettamente connessi alla storia dell’Olio d’Oliva, l’antica segheria, la scoperta di culture minoritarie (i Greci di Calabria), l’Osservatorio della biodiversità e tanto altro ancora.
3 commenti
@Mariabei: infatti, una varietà pazzesca insospettabile! Tanti auguri anche a te (ma verrò a trovarti!)
@Maraptica: le vacanze tra le bellezze naturali del nostro paese sono tra le migliori mete! Tanti auguri anche a te (tra poco passo!!!)
L’ho visitato tanti anni fa. Ne conservo ancora un bellissimo ricordo! Auguri per l’anno nuovo alle porte!
Un posto da visitare… un luogo dove in mezzo a tanto verde ed acqua, c’è perfino un deserto. Molto interessante…
Gioiosi Auguri per il 2011