“Trompe-l’oeil” significa, letteralmente, “inganna l’occhio”. Si tratta di una tecnica pittorica con la quale creare effetti ottici ambigui per l’osservatore, facendo risultare tridimensionale ciò che in realtà è bidimensionale.
Oggi, tra i maggiori esponenti di questa tecnica, troviamo John Pugh: un artista che dipinge murales su mura cittadine, edifici pubblici o residenze private creando effetti talmente realistici da lasciare l’ignaro cittadino a bocca aperta e non solo.
Sono riportate infatti, tra le cronache locali, notizie di incidenti provocati dalla distrazione di automobilisti e pedoni ingannati dai murales dipinti per la città.
La bravura di Pugh è riconosciuta dalle stesse amministrazioni comunali che hanno deciso di valorizzare aree delle loro città con delle opere d’arte, col doppio risultato di dotarsi anche di un piccolo capolavoro.
L’artista inglese (nato a Liverpool, classe 1948) ha disseminato di trompe l’oeil diversi edifici (Università, ospedali, accademie, shopping center) di Santa Cruz, Honolulu, Anchorage, Fairbanks, Jacksonville per citarne solo alcune: vi consiglio di dare un’occhiata qui per sapere dove sono ubicati esattamente, perché sarebbe un vero peccato essere in vacanza in città e perdersi spettacoli come questo…
1 commento
non sono uno che si intende di queste cose ma… che dire… ke figataaaa!!! sembra ke i muri siano distrutti veramente