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Sacrario Militare di Redipuglia: un luogo per riflettere

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Sacrario Militare Re di Puglia

Un luogo da vedere, almeno una volta nella vita, è il Sacrario Militare di Redipuglia, il più grande sacrario militare italiano, dove sono seppelliti 100.000 soldati della Prima Guerra Mondiale (più della metà ignoti). Costruito di fronte al vecchio cimitero sito sul colle Sant’Elia (conosciuto anche come Parco della Rimembranza, una specie di museo a cielo aperto), il cimitero sorge sul versante ovest del Monte Sei Busi.

Particolare dell'urna del Duca d'Aosta al Sacrario Re di Puglia

particolare dell’urna del Duca d’Aosta – foto di Francesco Fabbro

Il progetto dell’architetto Greppi prevedeva di rappresentare il sacrario come un’armata, in posizione di combattimento, guidata dal proprio comandante: è così che le urne dei 100.000 caduti sono disposte su un’ampia scalea avente alla base la tomba del Duca d’Aosta. Il luogo è ovviamente carico di suggestione e di emozione, visto che vi riposano ragazzi che hanno creduto nella patria tanto da sacrificare la propria vita al tricolore.

Indirizzo: Via Terza Armata, Fogliano Redipuglia (GO)
Contatto telefonico: 0481 489024
Orari: da aprile a settembre dal martedì alla domenica 8.30-12 e 13.30-17
da ottobre a marzo dal martedì al sabato 8.30-12 e 13.30-17.
Aperto l’1 e il 4 novembre
Chiuso il lunedì da aprile a settembre e lunedì, domenica e festività da ottobre a marzo.

7 commenti

Bl4cKCrOw 8 Novembre 2011 - 23:49

Di gran lunga esperienza è la nostra capacità di commemorare anziché saper evitare le tragedie… 😐

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Krilù 8 Novembre 2011 - 16:16

Ci sono stata tanti anni fa, ancor prima di sposarmi, ma l’emozione profonda provata in quel luogo non ho mai potuto dimenticarla.

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Exodus 8 Novembre 2011 - 16:06

100.000 ragazzi… chissà quanti sogni coltivavano…

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Tomaso 8 Novembre 2011 - 15:05

Per non dimenticare ognuno dovrebbe andarci!!!sicuramente non dimenticherà mai più.Tomaso

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Ernest 8 Novembre 2011 - 13:46

ricordiamo sempre cosa fa la guerra.
un saluto

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AnnMeri 8 Novembre 2011 - 12:46

Ci sono stata quand’ero piccolina e non ricordo molto purtroppo…mi piacerebbe tornarci però…

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NKW 8 Novembre 2011 - 12:18

“per non dimenticare”. Le guerre sono ignobili, doveroso non dimenticare mai.

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