Alla scoperta delle tradizioni e dei sapori del territorio lungo la Weinstrasse, la Strada del Vino dell’Alto Adige.
La Strada del Vino dell’Alto Adige
Alto Adige protagonista anche in autunno con il tradizionale rito del Törggelen.
La parola “törggelen” deriva dal latino “torquere” e si riferisce alla pressatura dell’uva dopo la vendemmia. I contadini erano soliti festeggiare dopo la vinificazione con amici e parenti, facendo assaggiare il prodotto delle loro fatiche nelle cantine.
L’usanza negli anni si è conservata, ma sono evoluti modi e luoghi. Dalle cantine si è passati alle “Buschenschänke”, le osterie contadine sulle cui porte si fissavano delle frasche verdi che indicavano la porta aperta al passante.
Oggi le locande in cui è possibile vivere il Törggelen originale sono 18 e sono contraddistinte dal marchio del Gallo Rosso (qui la lista; sono dislocate tra Bressanone, Merano e Bolzano).
Alla degustazione del vino novello, si accompagna l’assaggio di altri prodotti cari alla tradizione culinaria altoatesina: castagne, speck, canederli, zuppe d’orzo, noci.
L’ambiente è quello della stube, una stanza completamente rivestita in legno in cui troneggia la caratteristica stufa (da cui prende il nome), caldo e piacevole luogo di ritrovo per i turisti pronti a degustare le specialità della casa.
Se però all’assaggio volete accompagnare anche la passeggiata lungo i vigneti, castagneti e meleti, alla scoperta dei luoghi e dei modi di produzione allora c’è un itinerario perfetto per voi!
Strada del vino di Appiano | Foto Durindarda via
Flickr
La strada del vino dell’Alto Adige aperta tutto l’anno!
Dovete imboccare la Weinstrasse, la Strada del Vino dell’Alto Adige. Lunga 42 chilometri, coinvolge 16 comuni tra Nalles e Salorno. Il percorso è felicemente punteggiato da vigneti autoctoni (Gewürztraminer, Schiava e Lagrein) e ben 70 cantine tradizionali che ammiccano a un gusto estetico moderno.
La scoperta del vino, con la bella stagione, avviene attraverso WineSafari, percorsi in bici tra i vigneti, notti in cantina.
In autunno c’è una fantastica “Autumn Experience” che prevede escursioni eno-culinarie nel regno del Pinot Nero, passeggiate gastronomiche, workshop di zucche, yoga con aperitivo a Kreuzstein, visite guidate in vigna.
Lungo questa Strada il vino viene raccontato a 360 gradi. Interessante ad esempio è la visita al Museo del Vino di Caldaro (aperto da aprile a novembre) con una mostra degli attrezzi della viticoltura locale, strumenti artigianali dei bottai, recipienti d’epoca in legno e in vetro.
La Mappa
Per i possessori del winepass
Se alloggiate in una delle strutture convenzionate, riceverete all’arrivo il winepass, una tessera che offre molti vantaggi e opportunità tra cui:
- ingresso gratuito in oltre 90 musei, castelli, fortezze
- sconto del 50% su oltre 40 esperienze legate al vino
- utilizzo gratuito di tutti i mezzi pubblici dell’Alto Adige
3 commenti
@vania: splendidi paesaggi, rilassanti allo sguardo e romantici per le atmosfere…
@a: io ho trascorso diverse estati tra il Trentino e l’Alto-Adige. E una volta sono andata anche in inverno: ho sempre trovato paesaggi diversi ma incredibilmente suggestivi. Si respirano odori che sanno di buono…Grazie per i suggerimenti, sempre utilissimi!
Paesaggi unici.Ci sono stato quest’estate da quelle parti , precisamente a Schenna ma un giretto sulla strada del vino non poteva mancare.Miè piaciuto molto Caldano e ho visitato una cantina ( Manincor) dove fanno un vino con uno schiava e un rosè da favola
ciao Angelo
ciao anche dalle parti di mio marito (conegliano) si vedono gli stessi paesaggi. Molto romanticiciao