Everest e Annapurna? Che mete banali per il vostro trekking! Perché non partecipare al Guerrilla Trek? Parliamo di escursioni lungo i sentieri, grotte, villaggi e risaie dove i ribelli maoisti durante il decennio di guerra civile organizzavano i loro agguati all’esercito nepalese.
Grazie alla guida redatta da Alonzo Lucius Lyons potrete pianificare un viaggio in Nepal, della durata variabile, da una settimana a un mese, nell’area coinvolta dagli scontri: da ovest di Pokhara a Rukum, attraverso la riserva di caccia di Dhorpatan.
Indipendentemente dall’itinerario prescelto, potrete fare un’esperienza incredibile, in una natura incontaminata (perché finora emarginata da qualunque tipo di turismo a causa della pericolosità del territorio) e a diretto contatto con la popolazione locale.
Infatti, anche se esistono strutture ricettive lungo il percorso, potrete scegliere di accamparvi oppure di alloggiare presso famiglie che vogliono aprirsi ai turisti più curiosi
La chicca: se volete documentarvi, per valutare la fattibilità di una simile avventura, potete acquistare su Amazon il libro di Lyons a $16,99 (completo di mappe, sentieri e descrizioni dettagliate).
3 commenti
@ambra: io di solito non condivido i viaggi “dell’orrore” ma in questo caso lo spirito è rilanciare un paese molto molto povero che ha bisogno di puntare sul turismo per farcela. Quindi il gioco vale la candela. Assolutamente contraria ai viaggi nelle città degli omicidi o in posa davanti alla costa Concordia…
@adriano: davvero? Chissà che diceva l’articolo che hai letto!!!
Ne leggevo proprio ieri…
Questi itinerari hanno comunque un fascino morboso.