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Dove dormire a Palermo

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Dove dormire a Palermo Kalsa Palazzo Merlo

Se volete fare un’esperienza autentica da veri “local”, vi consiglio di dormire a Palermo in un favoloso appartamento nel quartiere la Kalsa.

Dormire a Palermo

L’appartamento di design è stato ricavato nell’affascinante Palazzo Merlo, un edificio risalente al XVI secolo.

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Via Merlo, il vicolo su cui si affaccia il Palazzo [photo credit Giovanni Costagliola – Wonderful Italy]

Ubicato in un silenzioso vicolo nel quartiere arabo della Kalsa, è il risultato di una sapiente ristrutturazione che ha mixato antico e moderno.

Varcato il portone d’ingresso, ci si ritrova in un cortile interno che catapulta il viaggiatore nel passato. L’appartamento si trova al primo piano di Palazzo Merlo, a cui si accede con due  rampe di scale. Affascinante il contrasto tra il design contemporaneo e i pregiati pezzi di antiquariato, le travi cinquecentesche e i muri in pietra.

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La camera da letto di Palazzo Merlo [photo credit Giovanni Costagliola – Wonderful Italy]

La camera da letto è piccolina ma dotata del necessario (letto matrimoniale, armadio, tv e balconcino).

Il salone è enorme, con uno splendido angolo living e una zona pranzo.

La cucina è moderna e accessoriata con l’impossibile. Peccato solo non aver potuto preparare qualche piatto succulento (tipo i bucatini con le sarde o gli spaghetti pesce spada e melanzane) per sperimentare tutto l’equipaggiamento in dotazione!

Il bagno è un tripudio di specchi e pietra lavica.

Più che l’ottimo wifi, mi piace menzionare un optional che solo un appartamento simile può mettere a disposizione dell’ospite: decine di libri nella libreria! Un vero invito alla lettura, soprattutto sfruttando i comodi divani nella living room.

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La sala da bagno dell’appartamento [photo credit Giovanni Costagliola – Wonderful Italy]

Al nostro arrivo, siamo stati accolti dallo staff di Visit Palermo, il portale di riferimento per le informazioni turistiche e le prenotazioni di alloggi, servizi ed esperienze a Palermo e in Sicilia.

Sul sito infatti, oltre a trovare tantissime news e aggiornamenti potrete consultare una sezione interamente dedicata agli appartamenti in cui alloggiare, accuratamente selezionati dal team (in partnership con Wonderful Italy) per regalare ai viaggiatori un’esperienza local e di qualità.

Cos’è Wonderful Italy? Un bellissimo progetto che intende valorizzare le meraviglie del nostro paese, con un occhio di riguardo alle realtà meno note che necessitano di maggiore supporto nella valorizzazione del proprio territorio.

Dove dormire a Palermo: nel quartiere la Kalsa!

Immaginate la città suddivisa in quattro quartieri storici, detti mandamenti (in senso orario: Castellammare – o La Loggia, Kalsa, Albergheria e Monte di Pietà – o Seralcadio) per via dell’intersezione di due strade principali, Via Maqueda e il Cassaro oggi Via Vittorio Emanuele (il punto di incontro è conosciuto come Quattro Canti di città).

La Kalsa (deriva da al khalisa, che in arabo significa l’eletta), non solo è il più antico della città ma anche il più pittoresco perché preservando entrambe le sue due anime (araba e autoctona) offre un’esperienza unica durante il soggiorno a Palermo.

Scegliere l’appartamento di Palazzo Merlo significa dunque vivere un quartiere vivace, pieno di laboratori artigianali, chiese,  musei e localini deliziosi.

Street-Art-Palermo

Papa Sergio I, lo stencil di Sten e Lex raffigurante “Sogno di Papa Sergio” a Piazza Magione

Il quartiere la Kalsa e dintorni

A due passi (due, davvero) da Via Merlo, troverete:

  • la Basilica trecentesca di S.Francesco d’Assisi,
  • l’Antica Focacceria San Francesco e Arrè Gusto (al civico 59 di Via Alessandro Paternostro, di cui parlerò in un articolo dedicato a dove mangiare a Palermo).

Continuando la passeggiata lungo la via, all’incrocio con Piazza Aragona, potrete svoltare a desta e visitare:

  • la GAM (la Galleria di Arte Moderna)
  • e ammirare Palazzo Valguarnera Ganci.

Attraversata via Roma, vi aspetteranno Santa Maria dell’Ammiraglio, San Cataldo, Palazzo Pretorio e l’adiacente fontana.

Continuando invece per Via Paternostro senza svoltare, incrocerete:

  • Palazzo Aijutamicristo (che ospita il Museo delle Carrozze),
  • il Museo delle Maioliche,
  • Piazza della Magione (nell’enorme spiazzo dismesso spiccano esempi di streetart  impegnata che offre interessanti spunti di riflessione)
  • e la suggestiva Chiesa di Santa Maria dello Spasimo (proprio quella senza soffitto, mai ricostruita dopo il crollo e che io non sono riuscita a vedere ma che conto di inserire nel prossimo weekend palermitano).
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Il bellissimo murales dedicato a Falcone e Borsellino

A pochi minuti, la Kalsa, l’ombelico del quartiere, dove si concentrano folklore e movida notturna.

Tornando indietro, potrete vedere:

  • Palazzo Abatellis (Galleria Regionale),
  • il MICRO (sede di Visit Palermo in cui consiglio di fare una capatina per conoscere lo staff),
  • Palazzo Chiaramonte Steri (sede dell’Inquisizione)
  • al di là di Villa Garibaldi, Piazza Marina (caratterizzata da ficus secolari) e
  • la Cala, il porticciolo turistico dove si trova anche lo straordinario murales dedicato a Falcone e Borsellino.

Mi sembra che da vedere ci sia tanto, tantissimo! Per non perdere nulla, seguite il nostro itinerario in Cosa vedere a Palermo. Se poi volete uscire dal circuito classico, leggete Palermo insolita.

2 commenti

Alessandro (Girovagate) 19 Febbraio 2018 - 12:30

Bel progetto, l’Italia è una terra di incredibile bellezza e nonostante quel che si pensi c’è una grande fetta ancora non del tutto conosciuta!

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Monica Nardella 19 Febbraio 2018 - 15:06

Incredibile davvero che si vada spesso lontano e poi abbiamo tante cose belle da vedere vicino vicino!

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