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Carnevale di Nizza: informazioni utili

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Carnevale Nizza

Il Carnevale di Nizza ha il suo clou con la Battaglia dei Fiori nel pomeriggio e il Corso Carnevalesco la sera.

Una maschera ci dice di più di una faccia. (Oscar Wilde)

L’edizione 2024

Il Carnevale avrà luogo dal 17 febbraio al 3 marzo 2024.

Come dicevamo, la Battaglia dei fiori e la Sfilata dei carri sono eventi pomeridiani (sempre alle 14.30) mentre il Corso Carnevalesco (la sfilata di carri illuminati) si tiene sempre la sera alle 20.30.

Per accedervi, è necessario acquistare i biglietti (con scelta tra tribuna e posti in piedi).

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Uno dei carri della Battaglia dei fiori

Prezzi Battaglia dei fiori e Corso Carnevalesco

Tribuna Zona A 28€ intero, 10€ bambini 6-12 anni.

Tribuna zona B 23€ intero, 8€ bambini 6-12 anni

Zona pedonale A (Massena) 14€ intero, 5€ ridotto bambini 6-12 anni

Zona pedonale B (Promenade) 7€ intero.

Prezzi Sfilata dei carri

Tribuna Zona A 23€ intero, 10€ bambini 6-12 anni.

Tribuna zona B 20€ intero, 8€ bambini 6-12 anni

Zona pedonale A 14€ intero, 5€ ridotto bambini 6-12 anni

Zona pedonale B 7€ intero.

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Il Re Sole

Potete optare per il pacchetto (tribuna o in piedi) che includa:

  • 1 battaglia dei fiori in tribuna (escluso il sabato)
  • 1 corso carnevalesco illuminato

Prezzi a partire da40€ (verificate le tariffe effettive sul sito ufficiale).

Carnevale di Nizza: un po’ di storia

La primissima attestazione del Carnevale di Nizza è, pensate, del 1289 quando Charles d’Anjou, Conte di Provenza, disse di aver trascorso nella cittadina della Riviera, i giorni allegri del Carnevale.

Bisogna attendere però i sovrani del Regno di Piemonte e di Sardegna, Carlo Felice e Maria Cristina, per il primo corteo. Altri 73 anni per la costituzione di un “Comitato delle feste” capeggiato da Andriot Saëtone che introdusse molti aspetti moderni della manifestazione (coreografie, tribune a pagamento e carri allegorici disegnati dagli Ymagiers) e soli ulteriori 3 anni per la prima Battaglia dei fiori, voluta dall’artista e botanico Alphonse Karr. Durante la Battaglia vengono lanciati agli spettatori migliaia di fiori, per lo più mimose, margherite, gigli.

Il tema del Carnevale di Nizza cambia ogni anno e viene annunciato in primavera, per dare il tempo agli Ymagier di interpretare il tema e ai Carnevalier di realizzare fisicamente il carro allegorico.

Ciascun Carnevale ha un Re e una Regina: il re, il venerdì prende possesso delle chiavi della città, sfila con la sua regina il sabato sera, durante la Sfilata dei carri illuminati e viene bruciato, in segno di buon auspicio, al termine dell’evento.

Il “mio” Carnevale di Nizza

L’edizione n.133 del Carnevale di Nizza si è svolta tra Place Massena, su cui sono state installate le tribune numerate e Boulevard Jean Jaurès, Avenue Felix Faure e la traversa Flandre-Dunkerque con i rispettivi parterre.

Lo confesso: mi ha letteralmente stregata.

La Battaglia dei Fiori

L’ho vissuta con l’entusiasmo e la curiosità di una bambina e le aspettative, cresciute nel giro di due settimane, non sono state deluse!

La magia è iniziata sabato, nel primo pomeriggio, con la Battaglia dei fiori inaugurata da una frizzante esibizione di giovani ballerini che hanno scaldato il pubblico presente. Nella parata si sono avvicendati artisti di strada, gruppi musicali provenienti da ogni parte del mondo e carri addobbati con squillanti composizioni floreali!

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Uno dei ballerini del Carnevale di Nizza pronto a donare i fiori al pubblico
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Una delle ballerine del Carnevale di Nizza mentre dona i fiori al pubblico
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Panorama sulla parata a Place Masséna (a sinistra, la Green Queen)
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Artisti di strada al Carnevale di Nizza
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Musicisti al Carnevale di Nizza
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Una delle artiste di strada con gli "aquiloni giganti"

L’allestimento di un singolo carro richiede quasi tre giorni di lavoro e la maestria è sì nella realizzazione di vere opere d’arte ma anche nella capacità di preservare la freschezza dei fiori, per definizione prodotti facilmente deperibili.

Su ciascun carro potrete ammirare bellissime modelle fasciate in abiti confezionati appositamente da un atelier per l’occasione e migliaia di fiori, tipici della Riviera, che i ballerini hanno donato agli spettatori in visibilio.

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Ballerine al Carnevale

Con il mio pass presse, in piena zona A (il parterre in Place Massena) ho potuto trovarmi nel vivo dei festeggiamenti, travolta da coriandoli*, stelle filanti e petali! L’esperienza che non dimenticherò mai? Una eccezionale panoramica della parata dall’alto di una gru!

Tra una passeggiata e l’altra, andate alla scoperta di Nizza tra mercatini e street food

Il Corso carnevalesco

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La Green Queen nella Sfilata dei carri illuminati

La sera, dopo cena, accoccolata in tribuna (consiglio: per la sfilata notturna è l’ideale prenotare un posto a sedere perché solo a distanza si possono apprezzare i carri, vista la loro dimensione), ho ammirato il Corso Carnevalesco, la Sfilata dei carri illuminati!

L’edizione del Carnevale di Nizza 2017 aveva come tema l’Energia e i maestri del carnevale, dopo mesi nella “Casa del Carnevale” hanno dato prova di una straordinaria creatività nella realizzazione dei 17 carri lunghi oltre 10 metri ciascuno.

Sì perché il tema si prestava a interpretazioni molto varie e i giganti di cartapesta lo hanno illustrato in maniera entusiasmante.

Oltre a Re Sole, che ha aperto la parata e la sua Green Queen, la Regina ecologica, hanno sfilato carri che rappresentavano l’energia nucleare e le mutazioni, un Trump simbolo del Wind of Change, un Nettuno re del mare.

Tra tanti carri impegnati, qualcuno più irriverente, come Eolo e uno da (quasi) guinnes, il Babaou, un lungo coccodrillo simbolo della forza di Nizza e della sua capacità di rinascere, sempre.

Il mio preferito? Love Energy Connexion, l’Amore motore dell’umanità! Divertimento assicurato non solo dalla sfilata, ma anche dalla musica, dalla BAT (la Brigata di Agitatori delle Tribune) e da maxi schermi che amplificano lo spettacolo con inquadrature dal cuore della parata!

* perché “coriandoli”? Fin dal ‘500 era usanza in Italia di lanciare dai carri fiori e confetti. Nel ‘700 si prese l’abitudine di lanciare confetti con, all’interno, un seme di coriandolo. A causa del costo di questi coriandoli, si preferirono dapprima palline molto simili ma di gesso e, nel 1875, su iniziativa di un ingegnere milanese, Enrico Mangili di Crescenzago, di carta grazie al recupero delle carte usate per l’allevamento dei bachi da seta.

6 commenti

Ago 30 Gennaio 2024 - 8:32

Bravissima come sempre con delle “chicche” eccezionali.

Rispondi
Monica Nardella 6 Febbraio 2024 - 16:42

Grazieeeeeee

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Pietro 10 Febbraio 2018 - 12:42

Il carnevale di Nizza è senza dubbio l’evento simbolo della regione nonché uno tra i più conosciuti Carnevali di Francia. Secondo me è la massima rappresentazione dello spirito e delle tradizioni della costa azzurra.

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Corrado e Sara 25 Aprile 2017 - 15:26

Ciao Monica, complimenti per il tuo blog! Veramente ricco di contenuti interessanti. Noi abbiamo scritto del carnevale di Venezia sul nostro blog. Ciò che facciamo è parlarne dal punto di vista strettamente fotografico.
Te lo segnalo, sperando di fare cosa gradita.
ishoottravels.com

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Monica Nardella 26 Aprile 2017 - 11:55

Ciao! Ho guardato il vostro blog è pazzescamente bello! Le foto sono molto evocative, complimenti!

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Corrado e Sara 27 Aprile 2017 - 13:15

Grazie Monica, speriamo con il tempo di riuscire a fare anche solo una parte dei tuoi splendidi viaggi! Per ora il prossimo è l’Islanda 😉

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