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Dove mangiare sul Gargano: i Trabucchi

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trabucco Mimi

I trabucchi sono poetici, fatevelo dire. Da lontano sembrano delle braccia protese verso il mare, in attesa di un ritorno da abbracciare o di un saluto per chi se n’è andato, chissà.

Li trovo commoventi, ecco, soprattutto all’alba e al tramonto, i due momenti in cui si dialoga più volentieri col mare, approfittando del silenzio e di quell’odore che solo chi è figlio di una città salata può capire.

 

I trabucchi del Gargano

I trabucchi si trovano lungo l’Adriatico e puntellano le coste di Abruzzo, Molise e Puglia.

Del viaggio in Gargano credo proprio che mi resterà impresso soprattutto questo geniale congegno su palafitta nel quale i pescatori si abbarbicavano, sconfiggendo le onde più avverse, per sostentare la propria famiglia.

 

Al Trabucco da Mimì, Gargano

Al Trabucco da Mimì, Gargano

 

Sì perché se non possedevi una barchetta o, se la possedevi ma le condizioni del mare erano proibitive, come facevi a dar da mangiare ai tuoi figli?

Di necessità virtù, i pescatori si sono sottratti ai ricatti del cielo e hanno adattato queste macchine da pesca alle proprie coste, da quelle sabbiose a quelle di scoglio, con mare basso o subito profondo.

E io mi sono incantata sulle piattaforme garganiche a immaginare il tempo. Quanto lunghe dovevano essere le giornate nel casotto, in attesa di tirare su la rete, mentre il vento ululava e il mare si infrangeva su pali di pino d’Aleppo solo apparentemente fragili?

Quanta fatica c’era in quelle ore, mentre ci si sospendeva nel vuoto, su quel pennone, per verificare che le correnti avessero spinto nella giusta direzione un abbondante banco di pesce?

Il legno dei trabucchi racconta storie lontane, le stesse che si leggono tra le rughe sul viso di un pescatore o sulle sue mani. Tutelare questo patrimonio culturale è un dovere e il Parco Nazionale del Gargano si è assunto la responsabilità di salvaguardare i Trabucchi garganici disseminati tra Peschici e Vieste.

 

Al Trabucco da Mimì, spazio degli aperitivi

Al Trabucco da Mimì, spazio degli aperitivi

 

Durante il nostro tour abbiamo voluto vedere da vicino questi giganti del mare e il primo approccio è stato al Trabucco da Mimì (www.altrabucco.it).

Lo straordinario recupero del vecchio trabucco di famiglia è stato portato avanti con genuina passione da tutti gli Ottaviano. I nipoti del vecchio Mimì, Domenico e Vincenzo, hanno contribuito a creare un angolo poetico a Punta San Nicola, dove i turisti possono fare un aperitivo, cenare o dormire cullati dall’andirivieni delle onde.

Poesia del riciclo, l’ho chiamata io.

 

Al Trabucco da Mimì, particolare del Ristorante

Al Trabucco da Mimì, particolare del Ristorante

 

Ogni oggetto che troverete al Trabucco è frutto di una ingegnosa rivisitazione di ciò che il mare ha restituito alle rocce: vi perderete nel mondo ruvido della famiglia di Mimì tra reti, nasse, lische, boe.

L’aperitivo a base di “L’insolito” e leccornie locali è stato incorniciato da un tramonto superbo. Il cielo si è arrossato e il buio è stato accolto con un’illuminazione soft che ha reso molto romantiche le nostre chiacchierate sui cuscini colorati.

La cena non era in programma ma era impossibile separarsi da quel mare e dal calore della famiglia Ottaviano e quindi ci siamo spostati di qualche metro, nel ristorante incastonato nella roccia.

Per le sere più fresche, non abbiate paura: la sala interna, tappezzata di foto in bianco e nero, vi assicurerà cene gustose e al coperto!

 

Al Trabucco da Mimì di notte

Al Trabucco da Mimì di notte

 

L’indomani, ottimamente consigliati, siamo andati al Trabucco di Monte Pucci (www.trabuccodimontepucci.com) il primo, pare, costruito in Gargano, dove abbiamo pranzato con una vista strepitosa su Peschici verso est e su Calenella e Rodi Garganico verso ovest.

In un contesto naturale che acceca col blu del mare e il verde di una vegetazione rigogliosa, ci siamo dedicati un paio di ore di assoluto relax, assaporando una cucina semplice ma gustosa.

Trabucco di Monte Pucci

Trabucco di Monte Pucci

Il plus di questo luogo è indubbiamente la possibilità di passeggiare nella proprietà, scendendo fino al mare. Il sentiero è scavato nella roccia, i gradini sono di legno, delle funi agevolano a mantenere l’equilibrio.

Il rispetto per la natura è massimo, anche qui. Una magia vera.

Nelle immediate vicinanze, si trova una Torre Saracena, bene conservata, facente parte di un sistema di avvistamento e segnalazione lungo la costa garganica.

Trabucco di Monte Pucci

Trabucco di Monte Pucci

2 commenti

Elisa 16 Aprile 2015 - 11:11

Domani saremo nel Gargano e non vedo l’ora di provare questa esperienza!!
Anche noi ci siamo appuntate l’ultimo citato, ti saprò dire la nostra esperienza 🙂
L’altro invece non lo conoscevo..ma penso siano tutti uno spettacolo!!

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Monica Nardella 21 Aprile 2015 - 18:48

Fammi sapere 😀

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