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Diario di viaggio: Arco, nel Garda Trentino

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arco trentino castello

A dicembre, per visitare i mercatini di Natale in Trentino, abbiamo alloggiato ad Arco, una cittadina a nord della piana dell’Altogarda, incastonata tra le montagne, a due passi dal Lago di Garda.

Dopo numerosi avvicendamenti, venne annessa all’Impero Austriaco ed entrò nel regno d’Italia solo alla fine della grande Guerra. Grazie alla posizione invidiabile e al micro clima perfetto fu scelta dalla corte imperiale austriaca come residenza invernale e molti nobili seguirono l’esempio svernando ad Arco per curare molte malattie respiratorie.

Cosa vedere ad Arco nel Garda

Arco-ex-casino

L’ex casinò oggi Cafè

Fate una passeggiata per il centro storico tra ville liberty, palazzetti e giardini, prezioso lascito degli austriaci. Se capitate ad Arco il terzo sabato del mese, ricordate di curiosare nel Mercatino delle Pulci che viene organizzato proprio in centro dalle 8 alle 17 in inverno e fino alle 19 in estate. Quando siamo andati noi, nel clou del periodo natalizio, abbiamo seguito un curioso percorso tra i presepi nel borgo di Stranfora, il quartiere ai piedi del castello: decine e decine di rappresentazioni della natività realizzate con i materiali più disparati e posizionate tra vicoletti, scale e nicchie grazie all’iniziativa del Comitato san Bernardino.

Presepi-di-Arco

Creatività tra le strade di Arco

Presepi-di-Arco

Creatività tra le strade di Arco

Presepi-di-Arco

Creatività tra le strade di Arco

Inerpicatevi quindi verso il Castello Medievale, di fatto il borgo fortificato dei Conti di Arco, posizionato su una rupe panoramica che incombe sull’abitato adagiato nella piana del Sarca. Il Castello è raggiungibile attraverso tre vie che si snodano tra gli ulivi. Si raggiunge prima il Prato della Lizza quindi la Torre Grande, la Prigione del Sasso e la Sala degli Affreschi. Più in alto ancora, svetta la Torre Renghera.

Castello-Arco-Trentino

Le torri del Castello

Visitate quindi l’arboreto, un parco che circonda la villa voluta dall’Arciduca Alberto d’Asburgo, ricco di specie arboree e arbustive (circa 150 specie provenienti dall’Asia, dall’America e dall’Africa, oltre che da alcune aree europee) tra cui il cipresso di Lawson.

Arco-Arboreto

Il cipresso di Lawson a forma di candelabro

Arco è la meta ideale per gli amanti del free-climbing (vi si svolge ogni anno il Rock Master) e per gli appassionati di mountain bike e escursionisti. Se apprezzate il lago, potete raggiungere – anche con una comodissima ciclabile – la spiaggia attrezza di Lido di Arco: riposarvi sulle sponde del Garda.

Arco-Segantini

Omaggio a Giovanni Segantini

La chicca: Arco ha dato i natali a Giovanni Segantini. In onore di questo straordinario artista il 4 marzo 2016 nella Galleria Civica G. Segantini (ubicata a Palazzo Panni) sarà inaugurata una mostra interattiva, in collaborazione tra il MAG (Museo Alto Garda) e il MART di Rovereto. Oltre a opere dell’artista e di suoi contemporanei, nello spazio espositivo potrete interrogare la Segantini.map, per scoprire in quali collezioni pubbliche internazionali siano conservate opere dell’artista arcense e sfogliare le Segantini.doc postazioni multitouch per imparare qualcosa di più di Segantini. Avrete tempo fino all’8 gennaio 2017.

Dove mangiare

Dove-mangiare-ad-Arco

Il calore del ristorante Il Ritratto

Ristorante “Il Ritratto”

Parliamo di un ristorante eccellente nel cuore di Arco, con un menù molto particolare sia a base di carne che di pesce in cui sono puntualmente indicati i piatti senza glutine, quelli senza lattosio e i vegetariani. Lo chef Aldo Tiboni vi accoglierà nel suo piccolo regno e vi saprà consigliare la scelta migliore.  Noi abbiamo voluto restare fedeli alla tradizione trentina e abbiamo assaggiato tagliata di vitello al timo e, speck e pistacchio (12€) e  magret d’anatra marinato all’arancia e zenzero (10€) più un assaggio di dolci che ci ha letteralmente rapiti!

Dove-mangiare-a-Nago-Garda

La saletta interna Al Forte Alto

Ristorante “Al Forte Alto”

Vicino Arco c’è un paesino che si chiama Nago. Qui si trova questo ristorantino delizioso, ricavato in un vero forte, con finestre vista lago. Un posticino estremamente romantico, dove andare a cena e sperimentare il ricco menù degustazione, composto da un flut di benvenuto, due antipastini, due primi, un sorbetto e un secondo. Vi assicuriamo che le porzioni e la delicatezza dei sapori vi consentiranno di arrivare fino alla fine del menù, chiudendo in bellezza con una grappa al mandarino! Nel ristorante abbiamo scoperto due tipicità locali il “mosto d’olio” e un condimento a base di “olive nere frammentate”. Io ho particolarmente apprezzato l’insalatina di faraona su misticanza fresca, Trentingrana e mela fritta!

Dove dormire

Dove-dormire-ad-Arco

L’ingresso dell’Hotel Olivo

Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Olivo, un grazioso 3 stelle in pieno centro, a due passi dalla zona pedonale dotato di con parcheggio sotterraneo e a raso. Le camere sono semplici ma calde e accoglienti. Colazione a base di croissant, frutta, marmellate bio, torte, pane e affettati. C’è anche un ristorante e una piccola area relax ma non abbiamo potuto sperimentarli perché siamo stati sempre in giro! Staff gentile e attento alle esigenze del cliente.

Info utili

Arboreto. Orari: aperto da ottobre a marzo tutti i giorni dalle 9.00 alle 16.00 e da aprile a settembre tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00. Prezzi: Ingresso libero.
Lizza. Orari: nel mese di marzo e di ottobre, dalle 10 alle 17; dal 1 aprile al 30 settembre, dalle 10 alle 19; da novembre all’epifania  e nel mese di febbraio dalle 10 alle 16; nel restante mese di gennaio, apertura solo il sabato e la domenica dalle 10 alle 16. Prezzi: 3,5€ intero e 2€ ridotto (ragazzi 12-18 anni e over 60).

Galleria Civica G.Segantini. Orari: da gennaio a dicembre 10-18 (chiuso il lunedì).

Per ulteriori info, consultate il sito ufficiale Garda Trentino.

2 commenti

Roberto 25 Febbraio 2016 - 11:01

Bellissimo grazie per il post lo prenderemo in considerazione per il prossimo viaggio 🙂

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Monica Nardella 25 Febbraio 2016 - 16:00

Grazie! E’ un posticino delizioso che merita una tappa e non solo durante i Mercatini di Natale!

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