Volete vivere la magia del Natale in una cornice davvero speciale e insolita? Scoprite i mercatini di Canale e Rango!
I mercatini di Natale a Canale e Rango
In questi due borghi in pietra arroccati su speroni rocciosi e inseriti tra i Borghi più belli d’Italia potrete curiosare tra le bancarelle piene di prodotti a km0 e oggetti di artigianato distribuite in stalle o cantine aperte per l’occasione!
Contrariamente infatti ai classici mercatini del Trentino, caratterizzati dalle tipiche casette in legno, nei mercatini dei due paesi che svettano sul lago di Garda, passeggiando per i vicoli ci si immette nelle grotte a volta illuminate in maniera suggestiva ispirati ora dal profumo di cannella, ora da una degustazione in corso o dal prodotto artigianale perfetto come regalino di Natale per un amico o un parente!
Canale di Tenno
Canale di Tenno mi ha stregata. In questo borgo medievale in cui il tempo sembra essersi fermato al XIII secolo, si accede a piedi lungo una mulattiera rosicchiata alla montagna che culmina all’inizio del centro storico. La passeggiata si snoda tra massicce case in pietra, finestre in legno, legnaie, ghirlande e pannocchie alle porte come da tradizione. Quello che mi ha maggiormente colpita è la straordinaria qualità degli articoli esposti sulle bancarelle: non troverete prodotti in serie ma oggetti unici, realizzati con amore e creatività da artigiani e hobbysti che fanno dei mercatini dei luoghi di scoperta della tradizione locale ma, al contempo, anche di sperimentazione di nuove tecniche (quanti mercatini possono vantare ad esempio una Casa degli Artisti?).
I Mercatini di Natale a Canale di Tenno
I mercatini di Canale hanno aperto i battenti il 28 novembre: sbrigatevi, perché avrete tempo ancora per il prossimo week end (dalle 9.30 alle 18.30) con appuntamenti speciali come la “Polenta in piazza” ed eventi più specificamente legati al Natale come il Corteo dei Pastori, il Presepe Vivente e la Festa della Befana! Un’altra particolarità che mi ha piacevolmente sorpresa è la presenza – con le proprie eccellenze enogastronomiche e le bellezze del territorio – di altre realtà facenti parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia (Tremosine, il comune sparso sul Garda Lombardo; Corinaldo, il borgo con le mura meglio conservate delle Marche e Glorenza, la città più piccola dell’Alto Adige).
Su consiglio, siamo arrivati a piedi nella piccolissima frazione di Calvola (10 minuti di passeggiata a piedi) per ammirare originali interpretazioni della natività in ferro – realizzata dal maestro carpentiere Enzo Pellegrini – nella Chiesa di San Giovanni Battista.
Lungo la strada, vedrete un gruppo scultoreo che rappresenta la “Vicinia Granda” un’istituzione locale attraverso la quale alcune famiglie, proprietarie di terreni contigui, si assicuravano che, in mancanza di eredi, tutto restasse all’interno dell’associazione.
Cosa comprare: io ho fatto incetta di miele (ho preso quello di Fiavè), marmellate (mi sono lasciata tentare da mela e cannella), formaggio e ho acquistato un gioco medievale che si chiama “amore difficile” e che, per la cronaca, dopo svariati tentativi, sono riuscita a risolvere!
Dove mangiare a Canale di Tenno
Se verrete colti da un languorino (e vi assicuro che succederà a causa dei profumi che si sprigionano dai localini), fermatevi a mangiare la tipica “carne salada e fasoi”, preparata dai volontari seguendo la ricetta del ‘500.
Rango di Bleggio
Rango di Bleggio è un altro gioiellino che ho avuto la fortuna di visitare, sempre in giornata, sul far della sera. Le luminarie e gli addobbi hanno sicuramente reso l’atmosfera ancor più magica e i mercatini che si sviluppano nei “sotterranei” o nelle corti interne delle abitazioni riescono a trasmettere tutto il calore del Natale, nonostante le temperature rigide! Ho praticamente frugato in ogni bancarella con la curiosità di una ragazzina, incantata dalla creatività degli artigiani e dalla varietà degli oggetti. I prezzi sono leggermente più alti (vale anche per Canale) rispetto ai classici mercatini ma sono convinta che la qualità e l’originalità dei pezzi valgano assolutamente il piccolo supplemento.
Anche Rango, per tutta la durata dei mercatini, ha ospitato altri Borghi d’Italia. I prossimi saranno due gioiellini pugliesi, entrambi facenti parte della splendida Valle d’Itria: Cisternino e Locorotondo. Poiché non è possibile accedere in centro con l’auto (e la strada è tutta in salita, anche se si tratta di una passeggiata di 15 minuti) potrete usufruire di una comoda navetta che parte proprio dall’ultimo parcheggio utile. Con 1€ potrete usufruire di un passaggio A/R (verificate solo l’ultima partenza da Rango che coincide con la chiusura dei mercatini ore 18.30).
Cosa comprare: anche a Rango, impossibile resistere! Ho comprato altro formaggio proveniente da una malga locale, affettati, yogurt e, unica concessione al Natale vero e proprio, una pallina per l’albero che in realtà è una zucca essiccata!
Dove mangiare a Rango di Bleggio
Al Catenaccio, un’osteria inserita nel novero delle “Osterie tipiche trentine” dove riscoprire sapori tipici locali. Ricavato in vecchie cantine col soffitto a volta, durante il periodo dei mercatini offre un menù fisso al costo di 22€ a persona. Noi ci siamo andati a cena e abbiamo ordinato alla carta. Ottimo l’antipasto a base di salumi (tra cui, neanche a dirlo, carne salada in carpaccio con sfoglie di grana), gustoso il primo piatto a base di “caramelle” alle noci, pere e gorgonzola e squisita la polenta con carne di cervo!
La chicca: se visiterete entrambi i borghi, fatevi dare (e timbrare) la cartolina al centro informazioni, riceverete un simpatico gadget! Per tutte le altre info (orari e date, ad esempio) consultate Garda Trentino!
Weekend ad Arco, il meraviglioso borgo incastonato tra lago e montagna con un castello che incombe sull’abitato da una rupe scoscesa dove abbiamo fatto base per il tour tra i mercatini di Natale in Trentino!
Come arrivare: Percorrete l’Autostrada A22 del Brennero, uscite a Rovereto Sud e da lì, seguite le indicazioni per il Lago di Garda e Riva del Garda (circa 25 km dal casello). Se vi muovete, come me, da Roma, prendete un Freccia e scendete alla stazione di Rovereto. Da lì, vi conviene noleggiare un’auto perché questi paesini sono raggiunti dagli autobus della Trentino Trasporti ma gli orari sono abbastanza vincolanti.