Bordeaux (Francia) è una cittadina che evoca, inevitabilmente, suggestioni legate ai suoi pregiati vigneti ma da quando stiamo studiando la meta per pianificare un week end in puro stile Turista di Mestiere, abbiamo scoperto itinerari inusuali ed economici al tempo stesso!
Cosa vedere a Bordeaux
Quando abbiamo letto, nei giorni scorsi, che è stata nominata European Best Destination 2015, sbaragliando una agguerrita concorrenza (in lizza altre 19 città. Sul podio Lisbona e Atene), abbiamo pensato a un segno del destino da non trascurare e ci siamo rimessi subito al lavoro!
Itinerario Bordeaux: Cosa vedere
Questo il nostro itinerario a Bordeaux. Il centro storico di Bordeaux è percorribile comodamente a piedi quindi potremo ammirare tutte le sue bellezze semplicemente passeggiando. Il punto di partenza dell’itinerario potrebbe essere la Porte d’Aquitaine in Place de la Victoire: da lì, parte Rue St. Catherine il più lungo (pare) viale pedonale d’Europa (1,2km) dedicato allo shopping che vi accompagnerà fino al Grand Theatre (il Teatro dell’Opera in squisito stile italiano)!
Questa strada ha subito un profondo restyling nel 2000 su progetto di Jean-Michel Wilmotte e si presenta spesso affollatissima. All’incrocio con il Cours d’Alsace-et-Lorraine, svoltando a sinistra, si può ammirare la splendida Cathédrale Saint-André de Bordeaux.
In stile romanico (con l’aggiunta di un portale gotico e una torre Pey-Berland isolata dal resto dell’edificio), avrebbe dovuto avere 4 torri ma a causa dell’instabilità del terreno ne vennero realizzate solo due. La cattedrale oltre a essere classificata Monumento Storico Nazionale, si trova lungo la Via Turonensis, uno dei Quattro Cammini Francesi (quello più a nord) che conducono a Santiago di Compostela e ne è pertanto una tappa ufficiale riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità insieme ad altri 71 monumenti. Chi fosse interessato, potrebbe quindi considerare Bordeaux un interessante punto di partenza per intraprendere un cammino verso Santiago.
Tornando su Rue St. Catherine, esattamente a metà, si trova Place Saint-Project (in onore del vescovo di Auvergnat) edificata in corrispondenza di un vecchio cimitero e di una chiesa di cui è rimasto in piedi solo il campanile (un po’ macabro, no?). I più pigri, al ritorno (ad esempio) potranno usufruire del comodo tram che attraversa la via, utilizzando la linea A con fermata nella stazione di St.Catherine o la B con fermate al Grand Theatre e Victoire.
Proseguendo per Cours du 30 Juillet, si arriva alla (altro record) piazza più grande del paese: Place de Quinconces. Il suo nome deriva dalla disposizione degli alberi che vennero piantati nel 1818 in questo rettangolo allungato con un semicerchio: in “quinconce”, come si presentano i pallini neri su un dado per raffigurare la faccia n.5.
Nella piazza si trovano diverse sculture ma certamente quella più importante è il monumento in onore dei Girondini massacrati durante il periodo del Terrore. Significative sono pure le due alte colonne rosate che rappresentano la navigazione e il commercio oltre alle due statue di Montesquieu e Montaigne.
A questo punto, si può deviare verso la Garonna: il lungofiume è stato recentemente riqualificato per renderlo una piacevole zona di passeggio e di relax. Fino all’intervento infatti risentiva fortemente della vocazione industriale/commerciale della cittadina in cui il porto fluviale è tra i più importanti di Francia. Oggi invece sui 4 chilometri della riva sinistra della Garonna si assiste a un continuo viavai di locali e turisti che passeggiano, si fermano in un caffè, fanno sport o, semplicemente, si rilassano.
Svoltando a destra, si incrocia Place de la Bourse uno splendido esempio di edificazione del XVIII secolo con il Palazzo della Borsa, la fontana delle Tre Grazie (rappresentano le figlie di Zeus) e il miroir d’eau, lo specchio d’acqua artificiale più grande del mondo (e siamo già al terzo record!) nel quale si riflettono in maniera suggestiva i palazzi neoclassici disseminati nella piazza a forma di ferro di cavallo. Questa lastra di granito, ricoperta da soli due centimetri di acqua, è stato realizzato nel 2006 dalla collaborazione del fontaniere Jean-Max Llorca con l’urbanista Michel Corajoud e l’architetto Pierre Gangnet.
Oltrepassando la Piazza della Borsa, si arriva in Place de Bir Hakeim dove si trova la storica Porte de Bourgogne (ispirata agli archi di trionfo romani) proprio di fronte al Ponte di Pietra, il più antico della città che attraversa la Garonna e collega la sponda sinistra al quartiere della Bastide. Il ponte fu costruito per volere di Napoleone e si dice che abbia 17 archi, come le lettere che compongono il nome dell’imperatore francese.
Tornando sulla piazza, se si svolta subito a sinistra su Quai des Salinieres si raggiunge la bella Basilique Saint Michel in perfetto stile gotico mentre imboccando il Cours Victor Hugo, si passeggia fino a raggiungere sulla destra Rue Saint-James: questa stradina vi condurrà al Grosse Cloche, una porta e torre civica insieme composta da due torri circolari collegate al centro da un enorme orologio del 1759 sormontato da un’altrettanto possente campana del 1775.
La chicca: gli appassionati di libri (come me) potranno passeggiare nella libreria indipendente più grande di tutta la Francia (… e siamo al quarto record) dove cercare titoli interessanti sempre che non vi perdiate nei circa 2600 mq di carta! La libreria Mollat si trova tra la Cattedrale e il Grand Theatre (15 Rue Vital Carles) ed è stata ricavata (pensate) nell’ultima residenza di Montesquieu! E’ aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 19.30 e la prima domenica del mese dalle 14 alle 18.
Cosa vedere vicino a Bordeaux
Bordeaux è anche un ottimo punto di partenza per due escursioni giornaliere, una verso Saint-Emilion, un delizioso borgo immerso tra i vigneti e baciato dal sole a mezz’ora di treno e l’altra verso la duna di sabbia più alta d’Europa (abbiamo perso il conto dei record di questa fetta di Aquitania!) a poco meno di un’ora (treno diretto a Arcachon e bus fino al parco naturale). Dai 150 metri di altezza della Duna di Pilat si può ammirare l’oceano e addirittura approdare su una spiaggetta deliziosa (tenete presente che tornare in cima alla duna non è affatto semplice quindi non sottovalutate la scalata!).
Insomma: questo sarebbe il nostro itinerario di Bordeaux di base dopo un po’ di studio della città. Voi che ci siete stati, cosa aggiungereste?
Info: il miroir d’eau è in funzione tutti i giorni dalle 10 alle 22.
6 commenti
Mi hai fatto vedere Bordeaux sotto un altro punto di vista: non mi aspettavo avesse tante cose belle!
Da segnare in lista 😀
Sto studiando proprio per capire le potenzialità di questa cittadina tutto l’anno, non solo durante la vendemmia! Vieni anche tu???
Mi Timelapse reciente de Burdeos : https : // vimeo . com / 112635675
WONDERFUL!!!Now I have to go!
Direi un ottimo itinerario! Bordeaux mi è piaciuta moltissimo, elegante e vivace al punto giusto. Mi raccomando, assaggiate le ostriche, ad Arcachon c’è il più grande allevamento. Sono deliziose!
Davvero? Questa me la segno assolutamente! Grazie per la dritta golosa!