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Diario di viaggio: Sapa

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Sapa è un paradiso terrestre situato nell’estremo Nord del Vietnam, a pochissimi chilometri dal confine con la Cina dove vivono diverse minoranze etniche.

Il colpo d’occhio è incredibile: montagne talvolta circondate dalle nuvole, risaie ben definite lungo le pareti rocciose e donne vestite con abiti dai colori sgargianti realizzati a mano! Sapa è uno di quei luoghi che diventa tuo nel giro di poche ore, ti affascina e rapisce allo stesso tempo lasciando un ricordo dolce in ciascun viaggiatore. Il perché è presto detto.

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Abitanti di Sapa

Cosa vedere a Sapa: i mercati

La città di Sapa, appollaiata a 1.600 metri di altitudine, si definì subito come centro di villeggiatura a inizio del XX secolo durante il periodo coloniale francese. Il nucleo cittadino, di piccole dimensioni, è caratterizzato da negozietti che vendono prodotti artigianali e da edifici con balconi straripanti di fiori tipici dei villaggi montani.

Un fascino particolare risiede nel mercato, fulcro della città, dove donne delle minoranze etniche sono intente nel proprio lavoro. Le vedrete cucire coperte fittamente ricamate, gilet, cuscini, cappelli da uomo e borse con mani esperte macchiate di blu (a causa della canapa tinta).

A una manciata di metri, si sviluppa un altro mercato, quello culinario, caratterizzato da bancarelle di frutta e verdura e da vere e proprie macellerie a cielo aperto con prodotti  di ogni genere. Assaggiate qualcosa!

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La città di Sapa con alcuni particolari

Sapa cosa vedere: le montagne

La peculiarità di Sapa è però rappresentata dalle montagne che la circondano da cui poter osservare i tipici terrazzamenti coltivati a riso.

Durante il nostro soggiorno abbiamo intrapreso due trekking in compagnia della nostra fidata guida Nimh che ci ha permesso di scoprire villaggi sperduti tra le montagne, il cui accesso è stato consentito solo nel 1993, quando le autorità locali hanno aperto Sapa al turismo.

Durante queste escursioni è stato possibile entrare in contatto con le minoranze etniche, ognuna con usanze, dialetti ed abiti diversi.

Queste le principali:

  • Hmong, la più grande minoranza etnica in Sapa, migrata più di 300 anni fa dal sud della Cina (è presente anche in Cambogia, Thailandia e Laos) e suddivisa a sua volta in Hmong Neri, Rossi, Bianchi e Fioriti. È per questo motivo che potrà capitare di incontrare persone vestite con cappelli ed abiti molto colorati o con tuniche nere ricamate, grandi orecchini ed un pettine fermato tra i capelli (sempre pronto all’uso dato il possibile vento) e capire dopo che appartengono alla medesima etnia;
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Popolazione di etnia Hmong

  • Red Dao, sono facilmente distinguibili dal resto dei gruppi etnici per gli elaborati copricapo rossi, talvolta decorati con lunghe file di monete;
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popolazione di etnia Red Dao

  • Tay, indossano generalmente abiti blu scuro o indaco con ricami molto sobri e le donne per tradizione vestono con gonne lunghe fino al ginocchio;
  • Giay, le donne di questa etnia hanno un abbigliamento molto sobrio e solitamente si distinguono per camicie colorate abbottonate su un lato e per pantaloni color indaco scuro. La tonalità della camicia varia in base all’età e alle donne più anziane sono dedicate le più scure;
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popolazione di etnia Giay

  • Xa Pho, si differenziano molto dalle altre minoranze etniche e le donne vestono con camice abbinate a lunghe gonne in canapa color indaco decorate con ricami rossi.

Come arrivare a Sapa

Sapa è raggiungibile da Lao Cai, una città che sorge sul Fiume Rosso a pochissima distanza dal confine con la Cina, tramite minibus che in circa 60 minuti collegano le due località distanti 30 km.

Noi abbiamo visitato Sapa lo scorso agosto e ci siamo affidati all’organizzazione di un tour operator vietnamita (lasciate un commento o scriveteci una email se volete tutti i dettagli) che in modo egregio ha coordinato gli spostamenti assecondando i nostri desideri.

Abbiamo raggiunto Lao Cai con un treno notturno della compagnia King Express Train, con partenza dalla stazione di Hanoi alle ore 20:35 ed arrivo a destinazione alle ore 5 del mattino (orario di ritorno: Lao Cai 18:50 pm – Hanoi 3:30 am). Abbiamo optato per una cabina deluxe e non siamo rimasti delusi.

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E’ fondamentale portare con sé un abbigliamento pesante che permetta di ripararsi dall’aria condizionata a volte troppo fredda e non regolabile in cabina. Prezzo intera escursione (comprensiva di trasporto, albergo, guida privata e due pasti) $178 a persona.

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La ferrovia che passa tra le case di Sapa

Una curiosità riguardante le ferrovie del Vietnam è il fatto che i binari attraversano la città, spesso a pochi metri dalle case. Tutto lo spazio, quando i treni non transitano, diventa luogo di vita quotidiana delle migliaia di persone che affollano le strade.

Dove dormire a Sapa

Abbiamo alloggiato al Bamboo Sapa Hotel una struttura relativamente nuova, da cui si gode una impagabile vista sulle montagne circostanti il centro abitato. La nostra camera superior di 26 metri quadrati, era dotata di ogni comfort nonché di un grazioso terrazzino privato con  vista sul Fansipan (3.143 metri) e sulla valle Muong Hoa.

Hotel a Sapa

Hotel a Sapa

Una valida alternativa “very cheap” per coloro che vogliono vivere la quotidianità dei locali, è rappresentata dalle “homestay”!

Un’amaca come letto ed il canto del gallo come sveglia sono solo alcune delle caratteristiche di questa particolare esperienza che oltre ad un piccolo esborso economico (circa 15 dollari a notte incluse colazione e cena) prevede un impegno nei lavori quotidiani.

Noi abbiamo visitato la homestay di Chin, un uomo che ci ha accolto a braccia aperte consentendoci di visitare la casa che condivide con i viaggiatori più avventurosi.

Nel caso foste interessati, dovrete rivolgervi ad un’agenzia locale o chiedere informazioni una volta giunti nel centro abitato visto che i più grandi portali di prenotazione tra le montagne di Sapa non sono ancora arrivati e dall’Italia non si può pianificare questa esperienza.

La chicca: di notte, data la scarsa presenza di luci artificiali, alzate lo sguardo al cielo e godetevi le stelle!

Ristorante a Sapa

Ristorante a Sapa

 

Dove Mangiare a Sapa

Data la brevità del nostro soggiorno abbiamo sperimentato soltanto tre locali e ci sentiamo di consigliarveli caldamente.

Il primo, il Sapa Moment Restaurant (033, Muong Hoa Street) è un ristorante molto alla mano dove gustare un’ottima cucina sia vietnamita che europea.

Lasciatevi consigliare dal proprietario che in modo affabile e gentile saprà spiegarvi con cura i piatti proposti nel menù.

Assolutamente da provare gli spring rolls, i tipici involtini fritti e realizzati con carne e verdure avvolti in fogli di carta di riso inumiditi.

Questo locale è ideale per chi vuole concedersi un po’ di relax dopo un’escursione con una tazza di tè o di un caffè vietnamita. Ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il secondo, il Viet Bamboo Restaurant (031, Cau May Street) è un locale dall’atmosfera calda ed accogliente dove il bambù riveste le pareti e persino il soffitto!

Personale estremamente gentile, ottimo cibo vietnamita e prezzi contenuti. Da provare una delle tante zuppe servite per antipasto.

L’ultimo locale è il Sapa Rooms Art Cafe (018, Phan Si Pang Street) ed ammettiamo che la scelta è stata influenzata dall’insegna che riportava la parola Expresso.

Arredato con uno stile etnico, con tavoli bassi, cuscini, statue di legno e ceramica, è un locale in grado di mettere immediatamente a proprio agio il cliente catapultandolo in un ambiente molto rilassante. I prezzi sono leggermente più alti della media ma la qualità del cibo è veramente ottima!

Consigli utili per il soggiorno a Sapa

Ingresso: Per coloro che vogliono intraprendere delle escursioni per le montagne di Sapa e visitare i caratteristici villaggi, è previsto il pagamento di un biglietto giornaliero di 40.000 Dong Vietnamiti ( circa 1,50€) che vi consentirà l’accesso al Hoang Lien National Park. I soldi guadagnati andranno nelle casse del Governo che provvederà a sostenere la popolazione locale attraverso la realizzazione di servizi utili tra cui scuole e strade.

Quando andare: da maggio ad agosto il clima è mite e talvolta piovoso, mentre in inverno la temperatura scende notevolmente ed oltre a fitte nebbie può capitare di imbattersi nella neve a causa dell’altitudine.

Valuta accettata: In Vietnam la moneta ufficiale è il Vietnam Dong (VND). Poiché 1€ equivale a circa 27.100 VND vi consigliamo di non cambiare una grande quantità di denaro in un’unica soluzione per non girare con eccessivo contante in viaggio! 

Articolo redatto da Giulia S.

9 commenti

Laura 13 Gennaio 2016 - 12:47

Ciao Giulia,
noto con piacere che le foto da te inserite nel sito rappresentano la “sapa verde”, quella che vorrei con piacere incontrare io. Spesso le foto dei viaggiatori illustrano poco sgargianti risaie a terrazze. Vorrei sapere da te, se possibile, in che periodo hai visitato Sapa, sperando che coincida con quello in cui andrò io, marzo 2016.

Grazie e buon viaggi.

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dario 23 Settembre 2015 - 20:22

Vero il tuo racconto invoglia a partire Io con mia moglie partirò a meta Novembre. Prenotato voli e poi tutto il resto in loco contattando agenzie locali .Pensi si possa fare o meglio organizzare tutto prima di partire?

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Monica Nardella 8 Ottobre 2015 - 16:36

Noi abbiamo organizzato tutto prima per non avere sorprese (l’agenzia è fenomenale!) ma sicuramente potrete pianificare molto in loco (io comunque a titolo informativo un itinerario di massima me lo farei quotare per avere un termine di paragone!)

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Cristina 8 Novembre 2014 - 11:34

Ah l’Asia….io mi sono perdutamente innamorata di quei paesaggi! Il Vietnam ha un fascino ipnotico, chissà se riuscirò a resistere ancora a lungo 🙂

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Monica Nardella 11 Novembre 2014 - 17:41

Io non resisterò a lungo, sono sicura! 😛

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Camilla 6 Novembre 2014 - 9:43

ecco, il Vietnam è uno di quei posti che mi affascina tantissimo: è uno di quei paesi dove vorrei andare da anni, ma ancora non mi sono decisa ad organizzarmi! Intanto, però, prendo appunti 🙂

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Monica Nardella 11 Novembre 2014 - 17:42

Siamo in due Camilla!!! Poi questa estate è stata in Vietnam la mia amica/collaboratrice Giulia e quindi ne ho sentito parlare, visto foto, video… aiuto, come si fa a non partire?

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Simonetta 5 Novembre 2014 - 0:43

Ecco… già il Vietnam era in cima alla mia lista dei viaggi da fare, dopo aver letto il tuo post la voglia è ancora più alta… e ora come faccio? Dopo gli ultimi viaggi nel sud est asiatico mi ero detta che forse è ora di variare un po’ le destinazioni e magari spostarmi nel sud America. Però potrei fare ancora un viaggio in Vietnam e poi puntare sul Perù o il Costa Rica 🙂

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Monica Nardella 5 Novembre 2014 - 13:12

A chi lo dici! Io vorrei tornare in Asia e vedere quelle 4-500 mete che mi interessano e poi spostarmi dall’altra parte del globo e fare altrettanto… 😛

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