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Le Cento Masserie: itinerari.

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Le Cento Masserie: itinerari.

Nel corso di #staccolaspinainpuglia dopo aver esplorato la bella e decadente Taranto (della città dei due mari vi parleremo in seguito) abbiamo partecipato a un tour studiato dal Consorzio “Le Cento Masserie” di Crispiano che ci ha permesso di scoprire le eccellenze di uno spicchio di Puglia tutto da valorizzare!

Le Cento Masserie in Puglia

Nel paese di Crispiano (a 16 chilometri da Taranto), abbiamo conosciuto Anna De Marco, coordinatrice e responsabile dell’accoglienza turistica del Consorzio, e con lei siamo partiti alla volta delle Masserie.

Anna ci ha raccontato come il Consorzio sia oggi in grado di offrire percorsi tematici capaci di soddisfare diverse tipologie di turista: enogastronomico, archeologico, religioso, benessere e quello ispirato al brigantaggio (che, ovviamente, ci ha incuriositi tantissimo: la prossima volta, non mancheremo di concentrarci su questo tema per approfondire le avvincenti imprese del famigerato Brigante Don Ciro Annicchiarico, detto Papa Giru)!

alberi ulivo puglia

Alberi di Ulivo

Il nostro itinerario, che ha compreso ben 4 masserie, ci ha regalato un assaggio di ciascun percorso mostrando come l’attività del Consorzio abbia significativamente contribuito alla valorizzazione di molte masserie storiche. I più entusiasti sono i giovani imprenditori che stanno lavorando con passione alla riqualificazione di edifici simbolo della civiltà rurale pugliese, riscoprendo al contempo il forte legame col proprio territorio. Non vi nascondiamo che eravamo rapiti dal suo racconto che sembrava fare da didascalia al paesaggio che scorreva sotto i nostri occhi, tra colline, imponenti ulivi secolari e rigogliose vigne dai disegni geometrici perfetti!

masseria quis ut deus

Masseria Quis Ut Deus

Prima tappa Masseria QUIS UT DEUS

Varcato il cancello, siamo rimasti senza parole. La bellissima struttura edificata nel 1710, completamente immersa tra regali ulivi secolari con potatura a vaso, è composta da un corpo principale, una piccola cappella affrescata del 1712 trasformata in una “mistica” sala massaggio, diversi trulli convertiti in una sublime SPA (la Salus per Aquam), oltre ad un’area per ricevimenti ed una scenografica piscina…

Vi sono solo 10 camere, dotate di ogni comfort e assolutamente suggestive: la Suite dell’Ulivo ci ha incantati! Ogni angolo del “Quis ut Deus” trasuda romanticismo, benessere e relax: in poche parole … un Resort per sole coppie!

 

Masseria Amastuola

Masseria Amastuola

Seconda tappa Masseria Amastuola

Oggi azienda vinicola pluripremiata e, presto, anche agriturismo. Il paesaggio di Amastuola è completamente diverso dalla masseria precedente, ma altrettanto impressionante per bellezza e spettacolarità! Per entrare nella tenuta, grande 110 ettari, si percorre un viale alberato di ulivi magnifici. La struttura della masseria, risalente al XV secolo, è immensa ed in fase di ristrutturazione. Il punto di forza: un immenso e scenografico vigneto disegnato a “curve di livello” dal paesaggista Fernando Caruncho, intervallato da isole di ulivi secolari, assolutamente unico nel suo genere, paragonabile esclusivamente ad opera di land art. Più che un vigneto, quello di Amastuola sembra un giardino tanto che, da anni, è oggetto di studi a livello internazionale per la sua singolarità!

Masseria De Luca

Masseria De Luca

Terza tappa  Masseria del Duca

Tenuta d’eccellenza, anch’essa pluripremiata, produttrice dell’ottimo formaggio Don Carlo, uno dei migliori formaggi a pasta dura nostrano!

Il signorile edificio a corte (anch’esso in ristrutturazione per divenire una struttura ricettiva), di epoca medioevale, è dotato di una magnifica cappella affrescata con un campanile del ‘300.

La tenuta si estende su una superficie di 400 ettari tra pascoli, boschi, macchia mediterranea e circa 40.000 ulivi secolari, tra i quali pascolano le bellissime vacche frisone, dal cui latte si produce il famoso formaggio Don Carlo e altre prelibatezze casearie!

Negli anni la masseria si è trasformata in un’Azienda Agricola di pregio e oggi, oltre ai prodotti ricavati dal latte, produce, imbottiglia e confeziona del pregiatissimo olio extravergine nel frantoio aziendale, oltre a possedere un allevamento avicolo con relativo centro imballaggio dal quale quotidianamente si esportano uova freschissime!

Ma la Masseria del Duca ha anche l’onore di essere la prima ed unica ad avere installato un impianto biogas con il quale smaltisce i propri sottoprodotti di lavorazione producendo energia elettrica per sé e non solo.

Insomma, parliamo di un’azienda agricola a zero impatto ambientale! Qui abbiamo anche avuto il piacere di una sosta golosa per una degustazione dei prodotti “inMasseria” (il marchio dei prodotti della Masseria del Duca) a base di stracciatella, nocino, scamorze affumicate su rami d’ulivo, formaggio Don Carlo, cacio cavallo, mozzarelle, cacio ricotta e bruschette all’olio il tutto annaffiate con dell’ottimo vino Amastuola: un tripudio di bontà!

Masseria-Francesca

Masseria Francesca

Quarta tappa Masseria Francesca

Risalente al XVII secolo, questa masseria è il posto ideale per chi ha voglia trascorrere una vacanza montando
magnifici cavalli di razza autoctona Murgese nella quiete dei colli circostanti della bassa Murgia, tra mare, ulivi secolari e boschi di querce.

Anticamente la masseria veniva utilizzata come punto di sosta per i mandriani che venivano a svernare in queste terre.

Oggi è una spettacolare azienda agrituristica, rinomata scuola di sport equestri con personale altamente qualificato che offre ai propri ospiti spettacoli equestri, passeggiate a cavallo e in carrozza. Abbiamo avuto il piacere di visitare le stalle e ammirare questi bellissimi cavalli murgesi: Cesar ci ha rapito il cuore!

Questo itinerario è stato solo un assaggio delle potenzialità di uno spicchio di Puglia spesso poco frequentato a vantaggio di Salento e Gargano: lasciatevi incuriosire dai paesaggi, dai sapori e, soprattutto, dal fuoco che accende lo sguardo di chi crede nella rinascita di Taranto e del territorio circostante. Noi, torneremo.

La chicca: se cercate un posticino delizioso dove andare a dormire a Taranto, leggete qui!

Articolo redatto da Cinzia A.Colella

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