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Duisburg, a spasso sulle montagne russe

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Tiger and Turtle Roller Coaster

Tiger and Turtle magic mountain non è quello che sembra: la montagna russa che spicca nel panorama di Wanheim (Duisburg, Germania) è infatti un’opera d’arte del duo Heike Mutter e Ulrich Genth inaugurato nel novembre del 2011 nell’Angerpark, il parco cittadino.

I visitatori, saliti sulla collinetta artificiale denominata Heinrich-Hildebrand-Hohe, avranno modo di inerpicarsi fino a 25 metri d’altezza ma non potranno percorrere la vorticosa pista a tutta velocità, comodamente seduti sul classico treno: come allora? Camminando!

Duisburg e le sue montagne russe

Tiger and Turtle Roller Coaster

Tiger and Turtle Roller Coaster

Tiger and Turtle è paradossalmente un inno alla lentezza: apparentemente veloce come una tigre, va gustato con il passo di una tartaruga!

L’ottovolante pedonale riscuote un incredibile successo tra i visitatori (40 persone per volta) che non vedono l’ora di inerpicarsi lungo discese, salite ripidissime e curve paraboliche arrampicandosi per 220 metri di lunghezza persino lì dove sembrerebbe impossibile.

Grazie a una soluzione architettonica davvero geniale è infatti possibile percorrere persino i tratti “a testa in giù”: in realtà i 249 gradini sono inclinati in maniera tale da creare un’eccezionale illusione ottica a chi guarda da lontano.

Tiger and Turtle Roller Coaster

Tiger and Turtle Roller Coaster – foto | Spanjokel via Wikipedia

Un intelligente sistema di illuminazione a led consente di accedere sulla struttura anche di notte anche se il top è di giorno quando, tra collina e massima altezza dell’opera d’arte, i visitatori avranno modo di godere di un bel panorama sul Reno (circa a una cinquantina di metri sull’aera circostante).

L’opera si colloca nel più ampio progetto Ruhr 2010 (allorquando era capitale della cultura europea) teso a recuperare le zone in cui per anni hanno lavorato fonderie e miniere: la “collina” altro non è, infatti, che un antico deposito minerario della ex fonderia di zinco della MHD Sudamin GmbH. La scelta di costruire l’ottovolante in zinco e metallo è legata alla volontà degli artisti di radicare la Tiger and Turtle al territorio.

Tiger and Turtle Roller Coaster

Tiger and Turtle Roller Coaster – foto | justinvandyke

La chicca: perché si chiamano montagne russe? Perché in Russia, complici le temperature rigide, comparvero le prime strutture in legno su cui le slitte potevano scivolare su rampe ghiacciate.

Pioniera fu la struttura nella reggia di Oranienbaum, vicino San Pietroburgo, costruita da Antonio Rinaldi.

Il padiglione di Katalnaya Gorka ispirò un imprenditore francese che volle importare l’idea nel proprio paese ma poiché il clima non consentiva l’uso delle slitte, in Francia si ingegnarono con le rotaie (le Montagne Russe di Belleville). Il primo vero ottovolante venne inaugurato invece in Pennsylvania nel 1827.

La chicca 2: avete mai pensato a un viaggio tra i patrimoni di archeologia industriale della Ruhr?

1 commento

paroleperaria 23 Aprile 2014 - 4:02

wow! affascinante…

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