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Run&Travel: 100km del Passatore

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Firenze km Passatore Faenza

La 100km del Passatore è per gli amanti delle sfide estreme! Leggete con attenzione l’idea folle nata nel 1969 di unire le terre del Chianti con le terre del Sangiovese!

La 100 Km del Passatore

Dal 1973 quell’idea è diventata realtà ed ogni anno, l’ultimo sabato di maggio, un numero sempre maggiore di runner sfida se stesso lungo il percorso appenninico che collega Firenze a Faenza.

Secondo la leggenda, la 100km del Passatore prende il nome da un brigante della zona, così soprannominato per via del mestiere paterno, traghettatore sul fiume Lamone.

Il Passatore si aggirava nei boschi dell’appennino tosco-emiliano intimorendo con la violenza i signorotti locali. Le sue gesta divennero presto leggendarie e grazie a carisma e astuzia si rifugiava nei boschi appenninici, sconfinando spesso nella zona dell’Alto Mugello, finché un giorno, venne ucciso nei pressi di Russi (Ra).

Lo start viene dato in Via de’ Calzaiuoli a Firenze e la competizione si conclude il giorno seguente in Piazza del Popolo a Faenza (tempo massimo 20 h). Lungo il percorso sono presenti tre cancelli orari:

Km 32 – Borgo San Lorenzo – (tempo massimo 6h)
Km 48 – Passo Colla – (tempo massimo 10h)
Km 65 – Marradi – (tempo massimo 13h)

Inizialmente la corsa seguiva il tracciato della SS302 Brisighellese-Ravennate attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano con notevoli dislivelli fino a raggiungere il punto più alto al Passo della Colla a quota 913 metri.

Firenze km Passatore Faenza

I runner alle prese con la 100km

Ad oggi il percorso parte da Firenze e, dopo aver attraversato il centro cittadino, si snoda lungo la strada che porta a Fiesole. Superato il comune sui colli che sovrastano Firenze, si prosegue in direzione Passo della Vetta le Croci (518 metri), finché la gara ritrova il tracciato storico e viene data la possibilità agli accompagnatori di seguire i propri runner.

La competizione ha mantenuto comunque importanti dislivelli: dai 52 metri della partenza si raggiunge il picco al Passo della Colla di Casaglia a metà competizione – indubbiamente il punto più suggestivo del tracciato – fino a tornare ai 35 metri dell’arrivo!

L’atleta più veloce che transita dal Passo e che porta a termine la competizione, riceve il Gran Premio della Montagna. Durante le ore notturne è fatto obbligo indossare abbigliamento catarifrangente e munirsi di pila elettrica. Ogni 5 km circa, saranno presenti delle postazioni di ristoro per gli atleti.

Firenze km Passatore Faenza

Il panorama lungo la 100km

La quota di partecipazione (consentita a tutti coloro che abbiano compiuto 20 anni alla data della partenza) non è rimborsabile, ma può esser trasferita all’edizione successiva.

Ogni atleta riceve una medaglia e un diploma di partecipazione nonché tre bottiglie di vino di Romagna del Passatore.

Sicuramente è una gara difficoltosa che richiede un impegno fisico e mentale intenso, ma il turbinio di emozioni che rimarranno nella nostra storia di runner e viaggiatore servirà a ripagare tutte le fatiche profuse. Per ogni cinque edizioni portate a termine gli atleti ricevono un premio speciale “Io c’ero” di ceramica faentina.

In pochi infatti sanno che a Faenza la tradizione della ceramica risale addirittura al XII secolo e che in città sono dislocate più di 60 botteghe artigianali. Gli accompagnatori in attesa del taglio del traguardo possono visitare il MIC, il Museo Internazionale delle Ceramiche. Oltre ad ospitare mostre temporanee, infatti, al MIC è allestita una delle più grandi collezioni di ceramiche (moderne e antiche) del mondo!

Una bella passeggiata nel centro storico vi regalerà scorci davvero deliziosi, tra il Duomo, la Fontana monumentale e la Torre Civica in Piazza della Libertà e il Palazzo Manfredi col superbo loggiato e quello del Podestà in Piazza del Popolo!

Se preferite farvi ispirare da un tour più particolare, potete scoprire l’itinerario Manfrediano, quello dedicato alla scoperta del Borgo Durbecco e alle Mura, quello della Faenza Romana… Insomma, mentre i runner suderanno nella loro impresa da 100km, voi potrete scoprire le bellezze del posto, senza dimenticare l’appuntamento a tavola!

Tra tortelli di ricotta, cappelletti, passatelli in brodo, tagliatelle al sugo di salsiccia di cinta o con salsa di scalogno e secondi a base di carne (mora romagnola, anatra, faraona per dirne alcune) avrete decisamente l’imbarazzo della scelta. E se proprio preferite una specialità veloce e senza tempo, non lasciate la regione senza aver assaggiato la mitica piadina!

Noi ne abbiamo mangiate di clamorose a Cesenatico, a una cinquantina di chilometri da Faenza.

Indirizzo MIC: Viale Baccarini 19. Orari: dal 1° aprile al 31 ottobre: dal martedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 19. Dal 1° novembre al 31 marzo: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 14, sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 18. Chiuso i lunedì non festivi, il 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto e 25 dicembre. Prezzi: 10€ intero, 7€ ridotto. Buon Run&Travel!

1 commento

Krilù 15 Marzo 2014 - 13:46

Un impegno notevole per i partecipanti, sia per la lunghezza del percorso che per i dislivelli. Sono davvero ammirevoli. Chissà se all’arrivo sarà loro rimasta energia sufficiente per ammirare le attrattive turistiche faentine?
Quanto alle piadine non sarà necessario arrivare fino a Cesenatico per gustarne di ottime.

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