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Gole del Verdon: il Gran Canyon d’Europa

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Gole del Verdon

Una vacanza che metta d’accordo lui e lei? Sport e cultura? Natura e arte? Tranquilli: il luogo che fa al caso vostro lo suggeriamo noi! Vi portiamo in Provenza dove, tra il Dipartimento del Var e quello delle Alpes de Haute-Provence, corre un canyon considerato il più grande d’Europa, noto come Gole (o Canyon) del Verdon!

Le Gole del Verdon

Gole del Verdon - Provenza - Francia

Gole del Verdon – Provenza – Francia – foto | Fotografie.Opzolder.com

Formatesi dalla prorompente forza erosiva delle acque calcaree color smeraldo del fiume Verdon (la cui sorgente si trova a circa 2500 metri di altitudine, tra il Sestriere e il Passo di Mélèze, nei pressi di La Foux D’Allos) e dei suoi affluenti, sono considerate il nirvana degli sportivi, oltre ad essere costellate da borghi di grande bellezza e valore storico-culturale!

Gole del Verdon e Lac de Sainte-Croix Provenza - Francia

Ingresso delle Gole del Verdon e Lac de Sainte-Croix  Foto gentilmente concessa da Bobrad

Le Gole del Verdon terminano nel lago artificiale di Sainte-Croix, formatosi a seguito della costruzione del Barrage de Sainte-Croix nel 1973. Gli sportivi avranno a disposizione una vasta scelta di discipline – da quelle più tranquille a quelle più estreme –, immersi  a 360° in una natura selvaggia e ricca di profumi che conferirà al soggiorno una connotazione avventurosa e inebriante!

Gli sport praticati – supportati tutti da strutture qualificate – sono il rafting, free climbing, canoa, vela, sci d’acqua, parapendio, deltaplano, bungee jumping, mountain-bike, speleologia e, per gli amanti dell’equitazione e delle escursioni, c’è una varietà di percorsi per tutti i livelli!

I panoramici tornanti che costeggiano le Gole del Verdon costituiscono un appeal incredibile per i motociclisti: insomma, questo più che un Parco Naturale è un Parco Divertimenti nel verde!

Rafting lungo le Gole del Verdon

Rafting lungo il Verdon – foto di koen_photos

Come accennavamo, anche gli amanti dei siti storici e culturali troveranno “pane per i propri denti”!

Infatti lungo il canyon sono incastonati paesini e borghi medioevali che offrono al turista “classico” altrettante emozionanti e avvincenti scoperte.

Si può partire da chicche come Castellane, il paese baciato per circa 300 giorni all’anno dal sole, sovrastato da una falesia sulla cui cima, ad oltre 200 metri, svetta un campanile, oppure come il piccolissimo paesino La Palud sur Verdon, una bomboniera abitata da circa 300 persone ed ubicata ad oltre 1000 metri di altitudine (ideale per chi pratica parapendio, deltaplano e arrampicate).

Aiguines, adagiato sulle rive del Verdon, è noto per l’abilità dei suoi tornitori di legno nel creare utensili per la casa e, per conoscerne la loro storia, consigliamo di fare una visita  al Museo dei Tornitori.

Estellier lungo le Gole del Verdon

L’Estellier, lungo il sentiero Martel Foto gentilmente concessa da Patrick de Saint Ours

 

Impossibile non visitare Moustiers Sainte-Marie, paese pittoresco arroccato tra due rupi e diviso a metà da un ruscello. Famoso in tutto il mondo per la lavorazione della maiolica è considerato uno dei borghi più belli della Francia, dalle architetture medioevali, dove troverete bastioni, chiese, cappelle, fontane, stradine coperte da volte, piazzette e vicoli, belvedere con scorci mozzafiato sul canyon e dintorni.

Moustiers Sainte-Marie, Provenza

Moustiers Sainte-Marie Foto | Mauro Parma

Inoltre, nelle campagne nei pressi del borgo (come in gran parte della Provenza) si pratica la coltura della lavanda e, durante la stagione della fioritura – tra fine giugno e agosto inoltrato – si è abbagliati ed inebriati dalle immense distese blu-viola che si alternano al verde delle vallate: un tripudio di colori e profumi!

Campo di Lavanda

Campo di Lavanda Foto gentilmente concessa da Lorena Torres Angelini

Sulla sommità di una roccia è ubicato Trigance, borgo fortificato con un maestoso castello feudale e una  bellissima torre campanaria quadrata sovrastata da un campanile cilindrico e architetture tipiche della Provenza.

Qui degusterete degli ottimi prodotti locali come formaggi, biscotti, miele e dolci. Di grande suggestione sicuramente è Sainte-Croix-du-Verdon, dove fu costruita una diga, Barrage de Sainte-Croix (accessibile e visitabile dal pubblico) che diede origine all’omonimo lago, meta prediletta per chi pratica sport acquatici.

Castello di Aiuguines Provenza

Castello di Aiuguines Foto di  Walter aka Pachiderma

Crocevia di molti itinerari storici e naturali (la più conosciuta è “La strada della Lavanda”) è il borgo di Riez. Visitandolo si può decidere che tipo di percorso fare (ad esempio quello medioevale o quello rinascimentale), andando così alla scoperta dei resti di alcuni bastioni e di un’antica cattedrale.

Anche Bauduen conserva ancora i vecchi bastioni oltre ad una torre saracena e le porte dell’antica cittadella. È adagiato sulle rive del lago Sainte-Croixe du Verdon con bellissime spiagge predilette dagli amanti della vela.

Infine Greoux les Bains definita dallo scrittore francese Jean Giono “L’oasi romantica del Verdon”, nota per le sue acque termali ed il castello dei Templari.

Bauduen Provenza

Bauduen  – Foto di  koen_photos

Vi starete chiedendo: possibile che un solo luogo possa contenere tutto questo? Ebbene si! Il canyon – divenuto luogo turistico dopo il 1905, quando il padre della speleologia, Édouard Alfred Martel, lo esplorò completamente (il sentiero che percorse porta oggi il suo nome, Sentier Martel) è considerato un vero paradiso all’interno del Parco Naturale Regionale del Verdon (grande 180.000 ettari, creato nel 1997 appositamente a protezione delle Gole del Verdon, dell’omonimo fiume).

Lago di Sainte-Croix nel Canyon del Verdon

Lago di Sainte-Croix nel Canyon del Verdon  Foto di Sven Lindner

Per comprendere la maestosità e grandiosità del canyon, vi forniamo un po’ di numeri: è lungo 21 km, con larghezza variabile da 6 a 100 metri sul fondo e da 200 metri a 1,5 chilometri sul bordo superiore e con versanti rocciosi che raggiungono anche gli oltre 700 metri d’altezza!

Per raggiungere le Gole del Verdon, si possono percorrere diverse strade panoramiche. Se giungete da nord è consigliata la D952 (sul lato destro del canyon) che si incrocia con la D23, la Strada delle Creste: percorso che dona vedute da urlo!

Se provenite da sud, percorrete la D71 (sul lato sinistro delle Gole), nota come Corniche Sublime: dopo aver superato Trigance, si giunge a Pont de l’Artuby dal quale avrete delle viste panoramiche sul canyon meravigliose!

Quindi, che voi decidiate di fare una vacanza itinerante in camper o in moto, o di soggiornare in una località e praticare la vostra attività sportiva preferita, sarà comunque un’esperienza emozionante!

Consigli per chi raggiungerà le Gole in macchina, moto o camper:- munitevi di navigatore o cartine- se viaggiate in moto con serbatoi piccoli, dotatevi di lattine con benzina di scorta.

Articolo redatto da Cinzia A.C.

foto di copertina concessa gentilmente da bussoladiario.com

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