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Diario di Viaggio: primavera a Malta!

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Diario di Viaggio Malta

Una meta ideale per tutte le stagioni? Avete mai pensato a Malta? Questa isola del Mediterraneo (a 80 km dalla Sicilia e a 284 km dalla Tunisia) vanta un clima invidiabile e una serie di attrattive che la rendono accattivante tutto l’anno. Noi siamo partiti a fine aprile per un long week end e, nonostante la perturbazione del primo giorno, non ci siamo mai annoiati! Pronti per scoprire Malta con noi?

Come arrivare a Malta

Il volo con Air Malta è stato puntuale e confortevole. Nonostante il prezzo lowcost (prezzo 80€ a persona A/R) frutto di un acquisto intelligente ben 6 mesi prima della partenza) la compagnia di bandiera maltese ci ha deliziati con uno snack sfizioso sia all’andata che al ritorno. La consigliamo a tutti! Un’ora e 25 minuti dopo, eravamo all’aeroporto di Luqa, pronti a scoprire quest’isola di cui avevamo tanto sentito parlare, soprattutto per l’incredibile mix di culture che le ha conferito una bellezza di quelle che si amano o si odiano: noi l’abbiamo amata senza se e senza ma!

Appena fuori l’uscita dell’aeroporto, sulla destra, abbiamo individuato il capolinea del nostro autobus (compagnia Arriva n. X2) che in un tempo infinito ci ha condotti sul lungomare di Sliema.

Apriamo una parentesi: se volete risparmiare, prendete l’autobus e pazientate fino all’arrivo a destinazione; se potete spendere qualche euro in più (o se siete in gruppo) SENZA OMBRA DI DUBBIO prendete il taxi! L’autobus per qualche inspiegabile ragione effettua un percorso lunghissimo e, come se non bastasse, ripercorre i medesimi tratti facendovi perdere ulteriore tempo! L’unico dettaglio divertente dell’ora trascorsa sul n. X2 è stata la costante sensazione di “contromano” dovuto alla guida a destra dei maltesi: un città trafficata… al contrario!

Balconi tipici Malta

I balconi tipici di Malta

Dove dormire a Malta

Al Pebbles Boutique Hotel a Sliema. Secondo noi, questa città è la base perfetta della vostra vacanza perché è vicina alla movida di St. Julian’s (a cui si arriva con una bella passeggiata sul lungomare) senza essere nel caos e negli schiamazzi notturni: è vicina alla capitale La Valletta (raggiungibile in autobus o con i “taxi boat”) ed è la città da cui partono le escursioni nel Grand Harbour!

Il Pebbles Boutique Hotel a Malta

Il Pebbles Boutique Hotel a Malta

Giunti al Pebbles Boutique Hotel ci siamo ripresi dal viaggio in autobus: è davvero una struttura spettacolare! Secondo noi è perfetto per le esigenze di qualunque viaggiatore. Ogni suite è di fatto un mini appartamento dotato di tutti i comfort, compreso angolo cottura, tavolo con sedie, divanetti, doppia tv, aria condizionata e free wifi. Prendete, se potete, le camere vista mare: dal balconcino privato vi regaleranno a ogni ora del giorno scorci indimenticabili del porto e de La Valletta!

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Panorama su La Valletta by night

Per la colazione, se amate l’english breakfast, potete andare in convenzione al TexMex al piano terra: noi che siamo affezionati al cappuccino, non abbiamo rinunciato alla tradizione tutta italiana di una colazione “dolce”.

Il TexMex resta però un ottimo punto di riferimento per pranzi veloci a base di panini e birra, per cene a base di carne oppure per strabilianti aperitivi (quando siamo andati noi, l’happy hour iniziava alle 15 e terminava alle 19 e per ogni cocktail ordinato ne portavano due a prezzi davvero stracciati!).

Il primo pranzo a Malta lo abbiamo consumato proprio al TexMex di Sliema con grande soddisfazione delle nostre papille gustative: Club Sandwich e birra locale Cisk!

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Un ottimo club sandwich al Tex Mex di Sliema

Se avete un budget più alto, provate a verificare la disponibilità al The Palace, un hotel 5 stelle – che difficilmente dimenticheremo – sperimentato durante un secondo weekend a Malta.

Posizionato in pieno centro in una tranquilla via non lontana dal mare, la struttura di alto livello offre camere spaziose dotate di ogni comfort e curate nei minimi dettagli. Abbiamo inoltre avuto il piacere di abbandonarci ad un rilassante massaggio nell’area Spa e di concederci un tuffo nella piscina posta sul tetto dell’hotel!

Il tour a La Valletta

Subito dopo pranzo, ci siamo diretti a La Valletta perché sapevamo che nei giorni a seguire il programma assai fitto non ci avrebbe permesso di visitarla.

Abbiamo preso il primo bus diretto nella capitale e in una mezz’ora abbondante siamo arrivati a destinazione. Purtroppo l’errore di valutazione dei tempi di percorrenza degli autobus dei pur piccoli tratti ci ha fatto arrivare in città quando le maggiori attrattive avevano appena chiuso i battenti: non abbiamo potuto ad esempio visitare la Co-Cattedrale di San Giovanni.

Cattedrale di SanGiovanni

Cattedrale di San Giovanni

Nonostante la delusione per la cattedrale e per i nuvoloni che si addensavano all’orizzonte, non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a passeggiare per la capitale che ha svelato immediatamente il mix di cui vi parlavamo prima: i colorati “balconi” in stile arabo (chiamati gallarija e gardjoli) dai quali le donne potevano spiare la strada senza essere a loro volta oggetto di curiosità; le strade che salgono e scendono come in una San Francisco antica; le cabine telefoniche british style che spuntano ovunque in città; i palazzi barocchi e, particolarità tutta maltese, i punti panoramici da cui si ammira un porto naturale che toglie il fiato (quando siamo tornati a Malta, abbiamo potuto visitare con calma la capitale: leggete il nostro reportage su Cosa vedere a La Valletta).

Tornati a Sliema, dopo una rinfrescata, ci siamo rimessi in cammino (chi si ferma è perduto!) alla ricerca di Ta’ Kolina, un ristorante sul lungomare di cui avevamo letto ottime recensioni. Cosa ne pensiamo? Sufficiente: se volete spendere poco (circa 20€ a persona per un menù fisso + le bibite) e mangiare discretamente, accomodatevi pure, sempre che troviate posto. I pareri positivi infatti lo hanno reso tappa obbligata di tanti italiani e, per noi che di solito rifuggiamo i luoghi turistici, è motivo per non tornarci.

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Memorie british a La Valletta

Dingli Cliffs e Mdina

Abbiamo chiesto alla reception il nominativo di un tassista (o simile) che potesse accompagnarci a Mdina, per la visita della Cittadella. Mai scelta fu più indovinata! Duncan (00356 9949 4337 www.chickoscabs.com) garantisce un servizio efficiente, puntuale, con un ottimo rapporto qualità/prezzo e, cosa che non guasta, parla italiano!

La sua “esperienza di maltese”, ci ha permesso di vedere più cose in minor tempo grazie a una pianificazione migliore delle varie tappe. Per 20€ ci ha portati a Mdina e, con un’integrazione di soli 10€, ha deviato verso le Dingli Cliffs, dove abbiamo potuto scattare qualche foto panoramica anche se consigliamo di ammirarle via mare visto che dall’alto non si riesce ad apprezzare l’effetto a strapiombo della scogliera – paragonata a quella di Dover – oppure al tramonto quando, pare, si riempiano di turisti che si mettono in posa per romantici scatti.

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Dingli Cliffs, Malta

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Le mura di Mdina

Sulla sinistra, potete vedere un osservatorio e, in mezzo al mare, un isolotto: è Filfla, un luogo inaccessibile (per via delle alte scogliere) che leggenda vuole fosse abitato da gente malvagia ripudiata persino dall’inferno!

Mdina(ingresso gratuito) è l’antica capitale di Malta: secondo noi è una tappa da non trascurare perché sul punto più alto dell’isola, all’interno di possenti mura arabe, potrete ammirate una cittadella deliziosa, con palazzi nobiliari color ocra e finestre e portoni colorati.

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La Cittadella di Mdina

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La Chiesa di San Paolo a Mdina

Vi regnano ordine, pulizia e silenzio: un luogo magico e senza tempo. Immaginiamo cosa possa essere questo luogo durante il Festival Medievale con figuranti con abiti tipici, musica a tema, mercatini, sbandieratori, alchimisti, letture e concerti tutto declinato secondo la più fedele tradizione medievale!

Dopo la passeggiata (e 3-400 fotografie!) tra i bellissimi palazzi nobiliari in stile normanno e barocco (imperdibile Palazzo Falson), una visita al Museo di Storia Naturale e qualcosa di più di un brivido nel Museo delle Torture delle prigioni cittadine, uscite da Mdina e recatevi a piedi verso la (vicinissima) Rabat: lungo la stradina, troverete l’insegna “Kinnie Mandes Snack Bar”.

Si tratta di piccolissimo e buio e bar, frequentato da vecchietti: a dispetto dell’impressione negativa, fermatevi e mangiate i più buoni pastizzi dell’isola! Si tratta di uno snack salato a base di pasta sfoglia ripiena di ricotta o purea speziata di piselli alla modica cifra di 0,30 centesimi a pastizz: abbinati a un’ottima Cisk, potrete addirittura pranzare con 3-4€!!!

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I deliziosi pastizzi di Malta

Se invece preferite sedervi in un localino carino, distribuito su più piani con una bella terrazza panoramica, tornate a Mdina e cercate un tavolo da “Fontanella Tea Garden” dove mangiare un panino, una zuppa o un dolce (ne fanno di buonissimi!).

Rabat e San Giuseppe

Dicevamo… A Rabat, nel week end di fine aprile in cui siamo andati noi, si celebravano i solenni festeggiamenti in onore di San Giuseppe. La strada principale era ornata con luminarie mai viste prima: peccato non aver potuto assistere all’accensione degli addobbi perché secondo noi, il tripudio di luci deve essere stato spettacolare (P.S. la devozione per San Giuseppe ha favorito il gemellaggio con la cittadina siciliana di Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania)!

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Decorazioni per la Festa di San Giuseppe a Rabat

Rabat è famosa per le Catacombe di San Paolo: il Santo sarebbe infatti naufragato nei pressi dell’isola maltese durante una tempesta nel 60 d.C. e nelle grotte avrebbe trovato rifugio per qualche tempo, facendo opera di proselitismo sull’isola.

Noi abbiamo rinunciato a questa visita perché già l’indomani ci saremmo calati nelle viscere della terra (leggete visita dell’Ipogeo Hal Saflieni) ma in molti ci hanno detto che vale assolutamente la pena di farla, in abbinamento magari con la Domus Romana (acquistate il Rabat Day Ticket: con 8€, avrete la possibilità di accedere anche al Museo Nazionale di Storia Naturale!).

Una notte a Marsaxlokk

Per tornare a Sliema, potete prendere il 202 o il 203: entrambi, lungo il percorso, passano in città. La sera, nonostante la stanchezza, ci siamo diretti a Marsaxlokk (pronuncia marsaschlòc), il borgo di pescatori per l’imperdibile spettacolo pirotecnico gratuito in occasione del Malta International Fireworks Festival!

Siamo arrivati in paese mentre nella piazzetta antistante la Chiesa parrocchiale si esibiva una banda: noi abbiamo aggirato i concertisti attirati come calamite dal mare cupo eppure straordinariamente suggestivo con i coloratissimi luzzi (le barche tipiche dei pescatori con gli occhi di Osiride dipinti sulla prua) che beccheggiavano mollemente.

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Luzzi nel porticciolo di Marsaxlokk

Probabilmente nessuna foto renderebbe a sufficienza lo stupore per un colpo d’occhio così unico nel suo genere, moltiplicato dal successivo spettacolo offerto dai fuochi d’artificio sull’acqua al ritmo di musica!

Trovare un tavolo per cena non è stato facile ma, complice la minaccia della pioggia (in realtà una pioggerellina), se n’è liberato uno all’aperto e noi abbiamo potuto gustare un ottimo primo a base di pesce (ovviamente, visto che Marsaxlokk è uno dei mercati ittici più ricchi dell’isola) da una visuale perfetta sullo spettacolo pirotecnico!

Si sono sfidate ben tre compagnie: prima gli spagnoli, poi i maltesi e, finalmente la Lieto Fireworks, l’azienda italiana che si è aggiudicata il primo posto (emozionantissima la parte con sottofondo musicale di “O Sole mio” cantata da Pavarotti)!!!

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I fuochi d’artificio che illuminano la notte di Marsaxlokk

Ovviamente, appena terminato il festival, una massa festante di maltesi e turisti si è riversata verso le rispettive auto o verso gli autobus. Anche solo immaginare di infilarsi nel primo mezzo pubblico disponibile ci ha convinti a optare per un comodo taxi. Del resto eravamo in quattro e quindi la spesa di 45€ fino a Sliema si è rivelata indubbiamente un ottimo affare, soprattutto in vista della sveglia mattutina per la visita degli Ipogei!

Ipogeo Hal Saflieni

Avendo prenotato la prima visita del mattino e ormai “scottati” dalle tempistiche di spostamento degli autobus, abbiamo preferito muoverci in auto. Abbiamo contattato Duncan e gli abbiamo chiesto di accompagnarci a Paola. Se volete approfondire la nostra visita all’antichissimo sito maltese patrimonio Unesco, leggete visita dell’Ipogeo Hal Saflieni!

Dopo esserci immersi nelle viscere della terra, su consiglio di Duncan, anziché andare a spasso per La Valletta, ci siamo precipitati a Gozo!

Tour giornaliero a Gozo

La giornata non prometteva bene ma abbiamo confidato in un po’ di fortuna e mai scelta fu più azzeccata! Duncan ci ha portati fino a Cirkewwa,  dove ci si imbarca col ferry. Proprio in prossimità dell’ingresso un ragazzo ci ha chiesto se fossimo interessati ad acquistare in anticipo il biglietto per il city sightseeing con un buon margine risparmio.

Normalmente diffidiamo da queste proposte perché pensiamo sempre che sul posto finiremo col risparmiare davvero ma Duncan ci aveva informati della reale utilità di questo servizio quindi abbiamo comprato 4 ticket e ci siamo imbarcati. Giunti a Mgarr (durata viaggio 30 minuti) abbiamo esibito fieramente i nostri biglietti riuscendo ad assicurarci un posto sul primo bus in partenza.

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Tra le vie di Gozo

Vedere Gozo dal city sightseeing fa il suo effetto perché ci si incunea tra stradine strette, tra palazzi color ocra con i classici bow windows colorati o, all’improvviso, ci si ritrova lungo una strada polverosa sperduta nel nulla. È in quel momento che si scopre la magia dell’isola!

Nell’entroterra, si incontra una Gozo fatta di muretti a secco, macchie di fichi d’india, orticelli, case basse e qua e là, spicchi di mare blu. Facendo un rapido calcolo sul tempo a nostra disposizione, abbiamo deciso di fermarci per pranzo nella baia di Marsalforn.

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Panorama sul mare di Gozo

Indubbiamente avrebbero potuto preservarla meglio dal punto di vista urbanistico (il colpo d’occhio sulle case costruite molto a ridosso del mare non è proprio il massimo) ma per un pranzetto a base di pesce fresco in una soleggiata giornata di primavera, Marsalforn ha dato il meglio di sé!

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La baia di Marsalforn

Abbiamo fatto una bella passeggiata sul lungomare e ci siamo fermati a pranzo in un ristorantino con i tavoli all’aperto vista mare. Abbiamo mangiato un secondo di pesce con contorno e birra pagando circa 15€ a persona!  Il silenzio rotto solo dallo sciabordio delle onde, la freschezza del pesce e il tepore del sole di aprile ci hanno talmente incantati da farci quasi perdere il bus per Victoria (chiamata Rabat fino al 1897, quando cambiò nome in occasione del Giubileo di Diamante della Regina britannica), la capitale di Gozo!

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La Cittadella di Victoria

Ci attendeva infatti una bella escursione nella cosiddetta Cittadella, un antico agglomerato fortificato costruito su di una rupe che domina l’intera isola!

Passeggiare lungo i bastioni di questa specie di acropoli inserita dall’Unesco nel Patrimonio dell’Umanità vi regalerà scorci meravigliosi sui tetti di Gozo, sulla campagna circostante e su tratti di mare di un blu intenso. Curiosando invece tra i vicoletti della Cittadella scoprirete il Duomo, palazzi notabili, musei, la prigione, antichi depositi e silos e immaginerete la vita dei goziani quando di notte erano costretti – per legge – a rinchiudersi all’interno delle mura per evitare di essere catturati e ridotti in schiavitù da pirati e corsari!

Fuori dalla Cittadella, lungo il tragitto per raggiungere la collinetta, avrete indubbiamente modo di visitare la bellissima Cattedrale di San Giorgio! Dopo un gelato nella piazzetta antistante la cattedrale, ci siamo avviati al porto per imbarcarci nuovamente verso Malta (quando siamo tornati sull’isola, abbiamo fatto un tour ancor più particolare: leggete Cosa vedere a Gozo).

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La cittadella di Victoria

Abbiamo trovato Duncan ad attenderci al Terminal di Cirkewwa e ci siamo fatti accompagnare in hotel. La sera in effetti eravamo distrutti ma come si dice? Chi si ferma è perduto! Aperitivo al TexMex, doccia e cena a St. Julian’s!

St. Julian’s

Siamo arrivati a piedi in città, passeggiando sul lungomare (30-40 minuti) e in una serata calda di fine aprile, è stato un toccasana per riprenderci dalla stanchezza accumulata in giornata! Praticamente tra Sliema e St. Julian’s si alternano locali e hotel fronte mare quindi tra una chiacchiera e una foto vi ritroverete nella città della movida maltese senza quasi rendervene conto!

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La capitale della movida a Malta: St Julian!

Quando siamo giunti in prossimità di Spinola Bay, vista la quantità di deliziosi ristoranti, abbiamo deciso di fermarci e trovare quello che facesse al caso nostro!

Il Raffael ci ha colpiti per la posizione fantastica e per i tavolini all’aperto. Abbiamo ordinato spiedini di carne e di pesce con contorno di insalata e patatine fritte: tutto buono anche se (ovviamente) i prezzi sono un pochino più alti rispetto a Sliema! Se fossimo stati molto più giovani o forse un po’ meno stanchi, forse ci saremmo fermati a Paceville, il vero cuore della movida dell’isola ma abbiamo preferito tornare in hotel, sempre a piedi, per un meritatissimo riposo!

A Spinola Bay c’è il Love Monument di Richard England: non potete non vederlo! Si tratta di una scultura a caratteri cubitali invertiti in modo che, riflessa sull’acqua, compaia la scritta LOVE.

Crociera nel Grand Harbour

L’indomani, sempre di buon ora, dopo una BUONISSIMA colazione da Giorgio’s Cafè che mi ha strappato il primo sorriso della giornata, ci siamo imbarcati su un ferry boat per una crociera nel Grand Harbour, uno dei porti naturali più grandi del mondo!

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La Valletta vista dal mare

Noi abbiamo scelto il tour più lungo (90 minuti) con Supreme Cruises – Gavdos Star – ma voi potete sceglierlo in base agli orari e ai prezzi: l’unica cosa che ci sentiamo davvero di consigliare è di FARE questa esperienza perché La Valletta dall’acqua è uno spettacolo e capirete come le insenature disegnano il profilo dell’isola separando la capitale dalle tre città di Vittoriosa, Senglea e Cospicua!

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Un altro scorcio della capitale vista dal mare

Appena scesi dall’imbarcazione ci è venuto il desiderio di provare (quando torneremo, perché torneremo!) l’esperienza di un tour con una barca tradizionale, magari con una dghajsa!

Visto che avevamo il volo nel tardo pomeriggio, siamo tornati al TexMex sotto l’hotel e abbiamo pranzato lì con panini e cocktail. Ebbene sì, non abbiamo voluto lasciarci sfuggire l’ultimo happy hour della vacanza e nonostante fossero le 15.00 abbiamo brindato a base di mojito: che ve lo dico a fare, nell’ora di volo abbiamo dormito di gusto!!!

La chicca: siamo tornati a Malta, in occasione della Vodafone Malta Marathon! Lorenzo, il runner della nostra redazione curatore di Run & Travel, non solo ha partecipato alla maratona ma ci ha permesso di vivere in diretta l’evento grazie al twitting live!

Co-Cattedrale San Giovanni
Indirizzo: St. John’s Street. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 16.30 (ultimo ingresso ore 16); sabato: dalle 9.30 alle 12.30 (ultimo ingresso ore 12); chiusa la domenica e i festivi (tranne che per le messe). Prezzi: 6€ adulti, 4,60€ anziani, 3,50€ studenti, gratis under 12 anni. I prezzi includono le audioguide.

Cosa mangiare a Malta?

Gozo Channel Company: biglietto a persona A/R 4,65€; bambini dai 3 ai 12 anni 1,15€; gratis under 3 anni. Sono previsti sconti per chi viaggia di notte. Latini Cruise Gavdos Star: biglietto a persona 15€; bambini dai 5 ai 15 anni 10€; gratis under 5 anni. Partenza da Sliema Ferries ogni ora dalle 10 alle 15 dal lunedì al sabato e dalle 10 alle 13 la domenica.

6 commenti

Andrea 6 Febbraio 2015 - 20:54

Stupenda Malta!!!
Oramai il sogno di molti italiani! 😉
Bel viaggio!

Rispondi
Barbara Pucciarmati 9 Giugno 2014 - 10:44

Grazie per aver scelto la barca di Supreme travel durante il vostro viaggio a Malta per la crociera dei due porti.
Sono una Italiana dipendente di Supreme travel , vivo e lavoro qui nell isola….se posso essere di aiuto con qualche consiglio ai miei connazionali sono a disposizione…..

Rispondi
Monica Nardella 10 Giugno 2014 - 10:39

Buongiorno! Di sicuro torneremo e vi contatteremo per qualche altro tour 😀

Rispondi
Barbara Pucciarmati 11 Giugno 2014 - 14:45

nel caso manda una mail e se vuoi un anteprima puoi visitare I nostril siti suprememalta .com
www. hellomaltatours .com

Rispondi
Ciccola 10 Gennaio 2014 - 15:44

Questa pagina me la stampo e la tengo da parte. Malta è da sempre nella lista dei posti che voglio visitare e questo resoconto è meglio di una guida che si trova in libreria!

Rispondi
Monica Nardella 10 Giugno 2014 - 10:39

brava e facci sapere cosa ne pensi… dal vivo!

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