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foto | Giulia S.
tutti i diritti sono riservati
Per celebrare i 10 anni dalla morte del celebre artista Alberto Sordi, il Complesso del Vittoriano ha deciso di ospitare – fino al 31 marzo 2013 – “Alberto Sordi e la sua Roma”. Se non l’avete ancora vista, dedicate una mezz’ora a una mostra articolata in due fasi: un primo momento che racconta il rapporto tra l’artista ed i suoi 56 film girati a Roma con ben 20 approfondimenti incentrati su album personali, rassegne stampa, oggetti provenienti dai suoi film, materiale audio, interviste video, lettere autografe ed altri effetti personali messi a disposizione dalla sorella Aurelia.
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Il secondo momento riguarda invece la parte privata di Sordi con gli articoli scritti per “Il Messaggero”, gli oggetti della sua casa e del suo studio, nonché immagini che raccontano le ventiquattro ore in cui si cimentò nel ruolo di Sindaco di Roma in occasione del suo ottantesimo compleanno o l’intimo rapporto con papa Giovanni Paolo II.
foto | Giulia S.
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La mostra si chiude con le emozionanti immagini del suo funerale e dell’immenso legame che questo grande artista era riuscito a creare con i romani accorsi in massa per rendergli onore durante le esequie a San Giovanni in Laterano. Particolare importanza rivestono i manoscritti dell’artista tra gli anni 1988 e 2002, pubblicati su “Il Messaggero”, nei quali approfondì temi legati alla vita quotidiana, alla carriera, al costume. E non mancano denunce gentili di Sordi alla sua Roma: pur definendola la città più bella del mondo, ne criticava il traffico e la trasformazione lenta e inesorabile che la stava trasformando in una metropoli convulsa e congestionata. Mancano pochi giorni alla chiusura della mostra: non lasciatevela scappare, conoscerete l’Albertone nazionale, l’Attore ma soprattutto l’Uomo.
La chicca: Una volta usciti dalla mostra, percorrete pochi metri e dirigetevi alla scoperta della Chiesa di Santa Maria in Aracoeli, costruita sulla sommità del colle capitolino sulle rovine del tempio di Giunone Moneta nel 343 a.C..
La magnificenza del suo interno vi lascerà senza fiato, impreziosita con affreschi e numerosi lampadari, ospita al suo interno le tombe di un Papa e diversi Cardinali ed il famosissimo “Santo Bambino”, una scultura in legno di Gesù bambino (pare) dotata di poteri miracolosi. Dopo il furto nel 1994, venne sostituita con una copia benedetta.
Indirizzo: Complesso del Vittoriano, Sala Zanardelli, Piazza Venezia, Roma
Orari: dal lunedì al giovedì: 9.30 – 18.30;
venerdì, sabato e domenica: 9.30 – 19.30
Prezzi: ingresso gratuito
Articolo redatto da Giulia S.
6 commenti
Avevo sentito che c’e una mostra su Alberto Sordi, ci andrò sicuramente 🙂
Federico
bello…non lo sapevo…grazie !
Albertone, un mito.
Peccato non poterlo omaggiare.
Ma diffondo e pubblico, perchè se lo merita!!!
Pace e bene…
Sarebbe davvero interessante visitare la mostra, è un vanto non solo romano. Grazie per la chicca.
Troppo lontana Roma per visitare la mostra, ma che peccato perderla!
Peccato non averlo saputo prima altrimenti avrei cercato di organizzarmi per andare….per il 31 non ce la faccio! 🙁