In Messico il 1° e il 2 novembre rappresentano due date molto importanti (a livello nazionale): si celebrano infatti rispettivamente i bambini defunti (Dia de los Innocentes) e gli adulti (Dia de los Muertos).
In tutto lo stato le famiglie si riuniscono, stringendosi nel loro dolore, per celebrare i cari estinti con preghiere, piccole cerimonie, altarini composti da candele, fotografie, cibi, caramelle, fiori, teschi e scheletri colorati. Il dolore viene esorcizzato attraverso l’unione, il sorriso, il canto.
Ma c’è un luogo che, in questo lungo ponte dei morti, sarà particolarmente affollato: il lago Pátzcuaro, i villaggi che vi si specchiano e le cinque isole che spuntano al suo interno nello stato del Michoacán.
Janitzio
Janitzio, la più grande delle isolette del lago, è particolarmente famosa per le tradizioni in onore dei defunti.
Raggiungibile solo con delle barchette, in occasione della festa è oggetto di una lenta processione nel lago, con le imbarcazioni illuminate dalla flebile luce delle candele, una messa solenne e una sosta nel cimitero, durante la quale i parenti omaggiano i propri morti con lunghe veglie presso le tombe: alcuni si fermano addirittura anche tutta la notte!
Janitzio è caratterizzata da un grappolo di case arroccate sulla collina da cui svetta la statua di José Maria Morelos y Pavon, un eroe della guerra di indipendenza, alta 40 metri.
La statua è visitabile: ci si arrampica lungo le scale fino in cima, per godere da appositi spioncini una vista clamorosa sull’intero lago.
In una giornata limpida, potrete notare i famosi pescatori farfalla (così chiamati per l’uso di reti che ricordano le ali dell’insetto) impegnati nella pesca del delizioso pesce del lago.
Sono proprio queste imbarcazioni a rendere ancor più suggestiva la processione notturna del Dia de Los Muertos.
All’interno della statua potrete inoltre ammirare dei murales che raccontano la vita leggendaria di Morelos.
Prezzi Ingresso Statua: M6$
Prezzi traversata Patzcuaro-Janitzio: M40$, durata 25 minuti circa per tratta. Partenze ogni mezz’ora.
Per tutte le info di viaggio consultate Patzcuaro.com.
3 commenti
@vania: c’è un mondo intorno a noi… sarebbe un peccato ignorarne le bellezze!
@lara: grazie, Lara, sono contenta che ti sia piaciuto! In effetti è un luogo in cui tradizione e riti indigeni sono molto sentiti e volevo che venisse fuori questo aspetto per far capire, a un ipotetico viaggiatore, cosa potrebbe scoprire grazie a un viaggio nell’area di Patzcuaro!
I tuoi post sono sempre favolosi, cara Turista.C’è tanta dolcezza in questo che racconti delle tradizioni a Patzcuaro.Ciao e buona serata!Lara
molto interessante sarebbe bello potere visitare questi luoghi. intanto mi godo le foto
ciao