Panorama sul Pulpit Rock: spettacolo naturale in Norvegia

Nel fiordo norvegese di Lysefjord, in cui già il nome “fiordo della luce” è indice di straordinaria bellezza, si trovano due meraviglie naturali: del Kjerag, la roccia incastrata a mille metri d’altezza tra due costoni e sulla quale i più coraggiosi si fanno fotografare, abbiamo già parlato qui; del Preikestolen vogliamo parlavi oggi.

Pulpit Rock da Stavanger

Si tratta di un “pulpito” al quale si arriva con una passeggiata di due ore e mezza, tra panorami incantati. La vista, da questa terrazza naturale, è semplicemente straordinaria. Ci si ritrova abbagliati dal candore delle rocce granitiche, quasi spaesati dall’altezza del belvedere (circa 600 metri di dislivello) e dal silenzio assordante.

Preikestolen

La zona è infatti scarsamente abitata (ci sono solo due villaggi, Forsand e Lysebotn) e la particolare conformazione del territorio non consente la realizzazione di strade, con conseguente ricorso alle imbarcazioni per gli spostamenti quotidiani.

La chicca 1: in attesa di andare di persona, date un’occhiata alla webcam360 di Visit Norway, resterete letteralmente a bocca aperta!

La chicca 2: se i coraggiosi si fanno fotografare sul masso del Kjerag, i temerari si sfidano nel Base Jumper.

Preikestolen – foto | Leo-setä

Come arrivare: molti organizzano l’escursione al Pulpit Rock da Stavanger. Il tour prevede un traghetto fino a Tau (ne partono 7 al giorno.

Durata della traversata 40 minuti circa) e, da qui all’inizio del sentiero per il Preikestolen, un autobus (partenze in coincidenza con gli arrivi dei traghetti. Durata del tragitto 20 minuti circa).

Chiaramente, siccome il Nord chiede ritmi lenti, si consiglia di non pianificare una visita che non tenga conto di un approccio “slow”: datevi il tempo di arrivare, magari di dormire nel campeggio alla base del sentiero e di godervi il “pulpito” al mattino, quando sarete riposati da una notte di buon sonno. Le emozioni saranno davvero tante!