All’interno del Parco Nazionale del Pollino sorge un’area protetta, istituita nell’87, che si chiama Riserva naturale Gole del Raganello.
Le Gole del Raganello
Queste gole, caratterizzate da un canyon lungo 17 km attraversato da un torrente che parte dalla Sorgente della Lamia e arriva fino a Civita, possono essere suddivise in due: Gole Alte e Gole Basse.
Nella prima parte le pareti rocciose, denominate Timpa di Porace-Cassano e Timpa di San Lorenzo, sono a strapiombo sul torrente, con un dislivello di circa 700 metri.
In questo tratto è possibile fare escursioni suggestive, in una cornice spettacolare, con funi e caschetti.
Nella seconda parte il dislivello si abbassa e il corso del torrente la fa da padrona: il torrentismo quindi richiede qualche competenza in più.
Il tratto è caratterizzato dalla Pietraponte, una pietra incastonata tra le rocce e il Ponte del Diavolo che si proietta da una sponda all’altra in un’unica arcata.
Se non vi sentite tecnicamente preparati alla visita delle Gole almeno fate una tappa alla bella cittadina di Civita, abbarbicata sullo sperone roccioso: da qui, potrete raggiungere tramite un sentiero agevole il medievale Ponte del Diavolo e rabbrividire al pensiero di attraversarlo!
Godetevi questo video!
5 commenti
@pupottina: ahaahahhah io mi ci tufferei, invece!
@erika: questa parte di parco è in territorio calabro, forse per questo non l’hai mai visitata!!!
@alli: dai, giusto un pochiiiiiiiiiino!
@barbara: grasssssssie!
wowwwwwww!!!!
stupendeeeeeee!!!! 😀
Stupende, ma ppppaura!
Lo sai che non sapevo dell’esistenza di queste gole? Sono stata diverse volte in Basilicata , è una regione vicina alla mia Puglia. Un vero spettacolo, grazie di avercelo fatto conoscere. Ciao Monica e buon pomeriggio.Erika
WOW!!! davvero brividi, ma li lascio agli altri … io soffro di vertigini … O_O
buon inizio settimana