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Visita a Salemi, capitale d’Italia per un giorno, per la festa di San Giuseppe

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Pani di San Giuseppe

La festa di San Giuseppe potrebbe essere una buona scusa per visitare Salemi, la bella città arabo-medievale situata nella valle del Belice (mi raccomando, accento sulla “i”) salita alla ribalta di tv e telegiornali per il devastante terremoto del ’68.

Ma cosa succede a Salemi il 19 marzo? Vengono allestite le  cosiddette Cene di San Giuseppe, degli altari di legno in onore del Santo abbelliti con agrumi, alloro e mirto su cui vengono disposti dei pani dalle forme più disparate (animali, utensili, piante) realizzati dalle donne del posto.

Questa tradizione è talmente radicata tra i salemitani da consentire la costituzione di un piccolo Museo dei Pani (presso la ex Chiesa dell’Oratorio o di San Bartolomeo).

Un week end a Salemi significa anche ripassare un po’ di storia, da quella più antica (a pochi passi vi sorgono le aree archeologiche di Segesta e Selinunte) a quella più recente, vista la sua proclamazione a prima Capitale d’Italia (durata per un giorno) da parte di Garibaldi, il 14 maggio 1860, dopo lo sbarco a Marsala.

E significa pure un tour tra i suoi vicoli che ricordano un impianto urbanistico arabeggiante o una visita all’imponente Castello.

Come arrivare: in treno, dall’aeroporto di Trapani fino a Salemi; in auto sempre dall’aeroporto di Trapani o di Palermo; in auto dal porto di Palermo.

9 commenti

Exodus 6 Marzo 2012 - 13:07

Non sono rimaste né risate, né gente che ride, i giovani sono emigrati quasi tutti, quelli rimasti stanno a casa.

La fine è arrivata, la gente se n’è andata.

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Maraptica 6 Marzo 2012 - 12:40

Oh mamma ma questo non è un dolce, è un’opera d’arte! Stupendo 🙂

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TuristadiMestiere 5 Marzo 2012 - 19:30

@exo: immagino che ci sia meno voglia di ridere ultimamente ma…denti stretti e avanti a testa alta, altrimenti è la fine…
@adriana: ma no daiiiiiiiiiiiii con l’aereo è vicinissima!
@tizi: dici bene, un’opera d’arte come tante ce ne sono per l’Italia, tutte ad aspettare di essere scoperte!
@erika: anche io le adoro! 🙂
@federica: certo, 95 euro sono TOTALI. Non trovi che sia un’offerta FANTASTICA???

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Federica 5 Marzo 2012 - 15:47

Non sono ancora mai andata in Sicilia!!!! Prima o poi dovrà ben succedere. Non sapevo di questo pane e dalla foto sembra davvero bellissimo. I 95 euro sono comprensivi di tre notti? Per quel prezzo, potrei davvero considerare di fare il viaggio.

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Erika 5 Marzo 2012 - 15:05

Bellissimo quel pane, sono d’accordo con Tiziana e poi la Sicilia è un’isola splendida. Mi piacciono molto queste tradizioni. Ciao Monica.

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Tiziana Bergantin 5 Marzo 2012 - 12:51

Quel pane è un opera d’arte. Spero che vengano mantenute a lungo le vecchie tradizioni popolari, nostro patrimonio culturale.

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Ambra 5 Marzo 2012 - 10:41

Sarebbe bello esserci! Ma ci vuole una vita ad arrivare in Sicilia!

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Adriana Riccomagno 5 Marzo 2012 - 10:35

Uff… è troppo lontano!!!

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Exodus 5 Marzo 2012 - 10:30

Questo è niente, nei bei tempi in cui si rideva sempre, al mio paese in sicilia, San giuseppe era un giorno dai mille colori, ove i colori erano le decorazioni dei dolci. Poi alla gente è passata la voglia di ridere…

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