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Creta selvaggia: trekking nella Gola della Morte!

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Zakros Gorge

Se la vostra meta per l’estate è la Grecia e, più precisamente, Creta, concedetevi una tappa nella natura più selvaggia e incontaminata dell’isola: visitate la Gola di Zakros  (Zakros Gorge) o, come è altrimenti nota, la Gola della Morte (Gorge of the Death).

La Gola della Morte

Non lasciatevi intimorire dal nome! La gola, che può essere attraversata da grandi e piccini, deve questo appellativo all’antica usanza greca di seppellire i morti nelle grotte che vi si affacciano, l’ultimo atto di affetto, verso i propri cari, nella scelta di un luogo di incredibile bellezza per il sonno eterno. La gola sorge a est dell’isola e inizia poco dopo il villaggio di Ano Zakros e termina al villaggio (e alla spiaggia) di Kato Zakros.

Kato Zakros

Kato Zakros – foto | damiandude

Gli ingressi per la gola sono due: uno poco dopo Ano Zakros, l’altro a 4 km dalla cittadina e consente di arrivare a destinazione con un percorso più breve.

Il sentiero lungo circa 4 km (2 ore e mezza/tre di camminata all’andata e 3 ore e mezza al ritorno), è assolutamente agevole, discretamente segnalato e quasi tutto in discesa (all’andata), nonostante una salita ripida proprio all’inizio che potrebbe scoraggiarvi.

D’estate corre parallelo al fiume e in alcuni tratti si deve camminare proprio sul letto, praticamente a secco; d’inverno, con le piogge, il fiume potrebbe essere più gonfio e in alcuni tratti potrebbe rendersi necessario guadarlo (ma parliamo sempre di un piccolo corso d’acqua con pietre affioranti sulle quali saltellare per proseguire nel cammino: una buona scarpa da trekking vi garantirebbe l’arrivo a destinazione senza bagnarvi!).

Dopo aver attraversato la gola (ed essere giunti quindi a Kato Zakros) potreste allungare il percorso, visitando il Palazzo Minoico, a soli pochi minuti di distanza: un sito archeologico davvero notevole!

Se invece il richiamo della spiaggia è irresistibile, fate un tuffo nel blu del mare cretese e poi concedetevi una pausa relax e gastronomica,  prima di tornare indietro, in una delle taverne sulla spiaggia.

La chicca: il sentiero che conduce alla gola è l’ultimo tratto del sentiero europeo E4, che parte dal Portogallo (avete letto bene, proprio dal Portogallo) e finisce a Kato Zakros!!!

Come arrivare a Ano Kratos: da Sitia (che dista solo 38 km) in autobus (partenze tutti i giorni, ultimo autobus di ritorno è alle ore 16) con fermata al villaggio o direttamente all’ingresso n.2 (per usufruire della scorciatoia) oppure in macchina (vale come l’autobus, la fermata a Ano Zakros o direttamente all’ampio parcheggio in corrispondenza del secondo ingresso). Se non ve la sentite di percorrere il sentiero in salita, potete optare per la strada che costeggia la gola (circa 8 km) che arriva fino a Ano Zakros.

Palazzo Minoico: aperto tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 8.30 alle 15.

Consigli utili: non avventuratevi per la gola troppo tardi, perché quando cala il sole, con il buio, diventa difficile orientarsi. Inoltre, se fate affidamento sull’autobus, ricordate gli orari di rientro (idem se volete vedere il Palazzo Minoico). Portate con voi una scorta d’acqua, non ci sono fontane pubbliche né punti ristoro durante il sentiero.

Dove dormire: se siete interessati a un’interessante scelta di hotel a tariffe scontate e per maggiori informazioni visitate Hotel a Creta.  (https://www.booking.com/region/gr/crete.it.html)

11 commenti

Exodus 31 Marzo 2012 - 22:32

Quindi proponi le visite guidate al cimitero? Dovrò installare un plug-in che fa gli scongiuri quando passo dal tuo sito allora.

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TuristadiMestiere 29 Marzo 2012 - 21:12

@exo: ma hai visto che panorama??? Si chiama Gola della Morte perché è così bella, che gli antichi minoici ci seppellivano i propri cari…ma tu non devi restarci così a lungo!!!

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Exodus 27 Marzo 2012 - 21:40

Non vedo l’ora guarda, la Gola della Morte è quello che aspettavo da tutta la vita, la cima del mio percorso esistenziale.

Non hai qualcosa di più allegro?

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TuristadiMestiere 27 Marzo 2012 - 15:43

@tomaso: io spero di farlo presto 🙂
@paòlo: sai, secondo me questo è un tipico itinerario primaverile o settembrino. Certo sconsigliabile in pieno agosto!
@sara: che bello!!! Io non ci sono mai stata, ho visto altre isole 😉
@rosemel: appunto. Trekking + bagnetto. E un’insalatina greca come la vedi??? 😛
@baol: ahaahahahaha ma ho spiegato le ragioni di quel nome, non è pericolosa!!!
@great: brava Irene!!!
@adri: una parte, quella est, davvero selvaggia e incontaminata!

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Adriano Maini 27 Marzo 2012 - 15:02

Creta, dunque, anche come forziere di selvagge meraviglie della natura!

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grEAT 26 Marzo 2012 - 17:33

bello! da brava greca ora lo posto sulla mia pagina di fb

irene

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Baol 26 Marzo 2012 - 17:30

C’ha un nome quella gola che non mi ispira tanto. . .

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Rose Mel 26 Marzo 2012 - 17:06

Che bello ^-^ mi sembra un luogo adatto per fare delle piacevoli escursioni :)e a fine percorso..un bel bagno al mare e una nuotata ci stanno benissimo 🙂

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Sara 26 Marzo 2012 - 16:22

Me la ricordo quella zona! Creta ce l’ho nel cuore!

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Paòlo 26 Marzo 2012 - 12:25

Ignoravo questa gola, bella anche se non è il tipo di zona da me prediletta 😀

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Tomaso 26 Marzo 2012 - 10:35

Bella veramente questa foto cara Monica, sarebbe bello visitare questa bellissima isola.Buona settimana.Tomaso

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