Quando si parla di Bronzi, tutti pensano a quelli di Riace. Eppure c’è un gruppo scultoreo di grandissimo valore storico rinvenuto a Pergola (provincia di Pesaro Urbino, nelle Marche): parliamo dei Bronzi Dorati da Cartoceto, l’unico esempio di bronzo dorato dell’età romana al mondo.
Questa imponente scultura, che raffigura due figure femminili con velo e manto e due figure maschili in veste militare su cavalli, è conservata presso il delizioso museo di Pergola.
Inizialmente, il gruppo scultoreo è stato datato tra il 23 e il 29 d.C., identificando le figure come appartenenti alla dinastia Giulio-Claudia. L’ultima ipotesi, basata su studi più approfonditi, retrodaterebbe l’opera tra il 50 e il 30 a.C., all’età Cesariana.
Il museo si articola in tre zone attorno al chiostro: chiaramente la sala dei Bronzi Dorati è quella nella quale il visitatore concentra maggiormente la propria curiosità, vista la straordinarietà dei reperti, la loro imponenza e l’eccezionale grado di conservazione (vista l’età del gruppo scultoreo), ma anche la pinacoteca, la sala delle monete e quella dei reperti archeologici, sapranno stupirvi. Se siete dalle parti di Pergola, quindi, non lasciatevi sfuggire questo piccolo, sconosciuto gioiellino!
Indirizzo: Largo San Giacomo 1
Orari:
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Mattino 10.00 – 12.30 Pomeriggio 15.30 – 18.30 (lunedì chiuso)
Lunedì, Natale e Capodanno CHIUSO
Lunedì di Pasqua e 1 Giugno (festa del Patrono) APERTO
Luglio Agosto
Mattino 10.00 – 12.30 Pomeriggio 15.30 – 19.00
Prezzi:
Adulti 7€
Ridotto 6€ (over 65, soci Coop Alleanza 3.0, Soci TCI, Soci FAI, Giornalisti, Dipendenti MiC, gruppi maggiori 10 persone)
Ridotto 4€ (15-18 anni, Studenti Universitari, Scuole Secondarie di Secondo Grado)
Ridotto 2€ (6-14 anni, Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado)
Gratis (0-5 anni, disabili, invalidi civili sup. 2/3, grandi invalidi di guerra e del lavoro, Soci ICOM)
8 commenti
Meglio ancora bonzi e politici: i primi si danno fuoco da soli, i secondi riducono in cenere il paese.
Anche sbronzi e politici va bene, nel senso che si sono bevuti proprio tutto, prima di chiamare il liquidatore fallimentare.
@exo: cavoli, ma sai che hai ragione??? Sai che impennata avrebbe avuto questo post se avessi associato bronzi a politici?
Quando si parla di bronzi tutti pensano alle facce dei politici italiani, altro che Riace!
@tomaso: è un vero piacere suggerire mete un po’ diverse dalle solite!
@chris: direi stupefacente stato di conservazione, considerando l’età!!! 😛
@cri: ma davvero??? Ecco, questa cosa la ignoravo!
@adriano: visto adri? Te l’immagini il fascino dal vivo???
Non avevo ancora visto fotografie così belle di quel magnifico gruppo di sculture, dalla storia ancora più affascinante, soprattutto se risalgono sul serio all’epoca cesariana.
Abitando qua ad Ancona, il museo Archeologico delle marche li ha ospitati per un po’ poi sono stati rimandati a Pergola. Ancora non ho visto gli originali, ma ne abbiamo 1 copia sul tetto del museo, che appaiono stupendi sulla cima della citta’. E da un po’ che voglio andarli a vedere, devo farlo presto.’
Ciao, sai, devo confessarti che anche io come hai detto tu, quando ho letto bronzi ho subito pensato a quelli di Riace. Ma anche questi sono davvero molto belli e ben fatti. Dalle statue si puo’ percepirne l’espressione e la ricchezza di particolari con la quale hanno creato i cavalli e’ sorprendente!!E poi, sono un bel po’ vecchie eh? Ottimo stato di conservazione!!
Grazie cara Monica questo lo ignoravo veramente.Buona giornata amica.Tomaso