Uno dei rischi in viaggio, si sa, è ammalarsi ed essere costretti a ricorrere a cure mediche.
Se vi trovate in un paese dell’Unione Europea, della Svizzera o dello Spazio Economico Europeo (SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia), potete stare tranquilli: esibendo semplicemente la tessera sanitaria italiana godrete della stessa assistenza medica garantita in Italia (tranne, forse un contributo tipo ticket). Per gli altri paesi, il discorso cambia.
Prima di partire, potete consultare il sito del Ministero della Salute per verificare se il paese dove vi state recando ha stipulato con l’Italia un accordo o una convenzione che vi tuteli in caso di malattia o infortunio (sezione: Assistenza sanitaria italiani all’estero e stranieri in Italia).
Qualora non trovaste in questo elenco la vostra meta, allora dovreste prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di acquistare una polizza sanitaria di viaggio, stando attenti a 4-5 elementi: cosa è coperto dall’assicurazione?
Quali sono i massimali di copertura? Esiste una franchigia? Il pagamento è diretto o è a rimborso? E’ prevista la copertura delle spese di rimpatrio?
Queste sono le prime domande che bisogna farsi quando si sta per stipulare una polizza sanitaria viaggio. E’ pur vero, però, che anche il nostro comportamento può provocare seri grattacapi e, per non incorrere in problemi di salute dovuti alla superficialità o all’ignoranza, si possono prendere degli accorgimenti utili e non particolarmente gravosi.
Informatevi (su internet o presso la vostra agenzia) se è prevista una vaccinazione. Se soffrite di qualche disturbo, portate con voi il medicinale che di solito assumete (all’estero potrebbe non essere in vendita), la prescrizione medica (in copia) e una traduzione nella lingua locale della malattia o dell’allergia, in modo da non perdere minuti preziosi nel tentativo di spiegare i sintomi. Predisponete un kit di base di auto-medicazione per far fronte a disturbi leggeri ma fastidiosi, che potrebbero rovinarvi parte della vacanza.
8 commenti
@erika: grande Erika, tu sì che parti con tutte le precauzioni del caso!!! Anche io quando sono stata in Thailandia ho portato con me un kit di tutto rispetto!!! 😉
@ilgiardino: eccoti, finalmente, sono contenta di sapere che stai bene, spero di ritrovarti presto nel tuo “giardino”! Un abbraccio
@lisa: noooo lo vedo solo ora!!! Mannaggia, grazie per la condivisione, sempre troppo gentile! 😉
Ciao Monica, un post interessantissimo, l’ho condiviso su ItaliaBenetti!
Bel lavoro, un salutone a tutti
Lisa
http://italiabenetti.blogspot.com/
Un articolo molto interessante, infatti ho subito cliccato il link per l’assistenza sanitaria, spero di tornare presto ad Essaouira e voglio vedere se ci sono convenzioni Marocco-Italia.
Grande Turista! Sto bene ma sono salito al terzo piano e il Giardino è un po’ in secondo piano, l’emergenza suocera mi ha distolto dalla cronaca.
Un salutone a te, di cuore.
Io porto sempre con me un beauty case con antibiotici a largo spettro, sciroppo in pasticche,aspirina, cardioaspirina, pillole contro la dissenteria,fermenti lattici, gocce oculari, termometro, ecc… Una delle assicurazioni che si occupa di viaggi è la Mondial Assistance che offre polizze per viaggi occasionali o addirittura annuali per chi viaggia frequentemente. Io ne ho stipulata una quando sono stata in Giappone.Buon fine settimana!
@adri: ebbene sì!
Mi sembra proprio una buona notizia.
@tizi: cerco di postare notizie che sono utili anche alla sottoscritta 😀 e poi ultimamente mi avvalgo di suggeritori molto attivi!!! 😉
Questo è il tipo di post che trovo utilissimo. Sei davvero preziosa Monica, grazie. Copio e salvo i tuoi consigli nella cartella “vacanze” un bacio.