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Dormire nell’hotel di Shining

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Timberline Lodge

Sapete che è possibile “dormire” nell’Overlook Hotel, l’hotel di Shining?

Shining: dal romanzo al film

Shining è un romanzo di Stephen King da cui Kubrik ha tratto l’omonimo cult horror. La trama è semplice quanto spaventosa.

Nell’immaginaria cittadina di Stovington (nel Vermont) l’ex professore di letteratura inglese Jack Torrance viene assunto come guardiano invernale dell’Overlook Hotel. L’imponente struttura, che domina le montagne del Colorado, custodisce una storia agghiacciante, riportata a Jack dal direttore. L’ex guardiano, isolato nell’hotel con la famiglia dalle abbondanti nevicate, è impazzito e ha ucciso moglie e figlie prima di suicidarsi. L’aneddoto non sembra sconvolgere il nuovo guardiano che, al contrario, spera di trovare nell’isolamento della struttura l’ispirazione per terminare una commedia su cui sta lavorando da tempo. Non avvertendo alcun pericolo per la giovane moglie Wendy e per il figlio Danny, un bambino con poteri extrasensoriali (lo Shining, appunto), Jack inizia la sua nuova vita nell’Overlook. Non spoileriamo altro se non che, quasi subito, iniziano a manifestarsi delle presenze inquietanti capaci di impossessarsi della mente dell’uomo.

Lo Stanley Hotel

L’hotel che ha ispirato Stephen King è lo Stanley Hotel di Estes Park, in Colorado. In questo albergo, dichiarato Monumento Storico Nazionale nel 1977, lo scrittore alloggiò con sua moglie proprio a ridosso della chiusura invernale, quando era praticamente vuoto. Durante il soggiorno sentì parlare di sale e camere infestate dai fantasmi a causa di morti violente avvenute nell’hotel o nel terreno su cui è stato costruito. King nel 1974 dormì nella camera 217 (proprio una delle camere infestate) e una notte, svegliato da un incubo, buttò giù l’idea del romanzo. Lo Stanley Hotel diventò l’Overlook Hotel, l’hotel di Shining.

Oggi, per alloggiare nella 217, è necessario prenotare con mesi di anticipo ma non disperate. In ricordo del celebre ospite e del romanzo che scrisse ispirandosi alla storia dell’hotel, in tutte le camere, sul canale 42, viene proiettato Shining 24 ore su 24!

L'”altro” hotel di Shining

L’hotel del film di Kubrik è stato ricostruito negli Elstree Studios a Hertfordshire (Inghilterra) quindi non si può realmente dormire in una delle camere incriminate (nella trasposizione cinematografica la 217 diventò la 237).

Però c’è un altro albergo che gode dai tempi del film un grandissimo successo ed è il Timberline Lodge. Questo hotel è stato infatti immortalato nelle scene iniziali di Shining!

Il Timberline si trova sul monte Hood, in Oregon. Vanta una settantina di camere e una bella piscina riscaldata aperta anche durante la stagione invernale.

Costruito nel 1936, è stato testimone di molti momenti importanti come l’inaugurazione del Magic Mile (la famosa seggiovia sul monte Hood) nel 1939. O l’apertura dello Skiway Aerial Tram nel 1951. Ma nessuno ha portato fortuna quanto le riprese del film.

Pensate che ancora oggi (il film è uscito nel 1980) l’hotel ospita fan di Kubrik e vende numerosissimi gadget di Shining. La chiave della camera 237, per dire, è addirittura sold out!

19 commenti

Exodus 20 Novembre 2011 - 1:15

@ Turista di professione:

La loro stessa aura negativa perturba la mia, ma non c’è niente a cui io non possa porre rimedio con una motosega.

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TuristadiMestiere 18 Novembre 2011 - 21:15

@susy: no, non l’ho visto mai…inquietante???
@bocchigliero: grazie a te, caro Piero!
@clara: che paura, allora!!!
@exo: e che ti hanno fatto mai quelli lì???
@giacy: il link con le foto d’epoca è molto istruttivo, mi è piaciuto così tanto che non ho saputo resistere alla tentazione!!!
@tizi: haahahahah! Cmq, a scanso di equivoci, il film è stato girato sul set, ricostruito ad hoc. Ma gli esterni dell’hotel sono quelli del Timberline Lodge.
@emme: ti immagini se capiti su quel canale per errore, nel cuore della notte?
@davide: conserva conserva!!! 🙂
@adri: magari avessi un pubblico così vasto!!!
@ernest: e chi lo può sapere???
@larandagia: magari se andiamo tutti insieme, l’unine fa la forza! 🙂

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La Randagia 18 Novembre 2011 - 16:56

Anch’io vorrei tanto andarci!

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Ernest 18 Novembre 2011 - 15:15

ti prego dimmi che non ci sono le gemelline e il triciclo!

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Adriano Maini 18 Novembre 2011 - 11:14

Chissà quanti visitatori, ora che ne hai sparso la voce anche tu! :))
P.S.
E Kubrick era proprio un grande artista!

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Davide 18 Novembre 2011 - 8:06

Questo post me lo devo salvare… non si sa mai che potrebbe tornare utile!!! Eeheheheheheh

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emme 17 Novembre 2011 - 22:23

mamma mia!!!!!!
a vederlo così sembra pure pacifico, anche se… la faccenda del film 24 ore su 24 un pò di brivido a pensarci lo mette!!!!!!
🙂
emme

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tiziana 17 Novembre 2011 - 20:07

Sono una fedele fan di Kubrick ho visto tutti i suoi film. Questo film, nonostante non ci siano scene cruente, è uno dei pochi film che mi hanno inquietata parecchio. Il Maestro sapeva come colpire le emozioni profonde. Detto questo ci andrei subito a vederlo… poi, non saprei come affrontare quel corridoio o peggio ancora la stanza numero 237 uuuuh paura!!!

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giacy.nta 17 Novembre 2011 - 19:22

Questi sono i post che preferisco… :-)p.s.Interessante il secondo link con le immagini e i video d’epoca.Grazie!

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Exodus 17 Novembre 2011 - 17:54

Ecco, questo è il mio sogno, dormire in quell’hotel in compagnia di alcuni che mi stanno sulle balle ed essere posseduto dallo shinning.

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Clara 17 Novembre 2011 - 17:28

@Turista: eh no, pure con la musica. Se dev’essere spavento, deve essere completo! Grazie ancora per la segnalazione 🙂

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bocchigliero oltre...... 17 Novembre 2011 - 16:52

L’atmosfera, oltre ad averla creata il genio dei registi, la crea la stessa costruzione che consente di essere catapultati in un mondo con forte tensione… meraviglioso,grazie della segnalazione,
un abbraccio,
Piero

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Susy 17 Novembre 2011 - 16:50

Amando il brivido potevo anche pensarci,
ma hai mai visto ” Presenze UK ” su Sky ?!
Ecco, mi è passata la voglia, eh eh!!
Un abbraccio
Susy x

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TuristadiMestiere 17 Novembre 2011 - 16:45

@insoffitta: wow, una recensione in due parole, che brava!!!
@isabel: oggi o…occhi??? No perché, IO, occhi!!!
@clara: davvero???? Ma senza la musica di sottofondo…spero!!! 😛
@petrolio: mozzafiato può rendere un pochino???
@magda: Hi Magda! The author is under the shot, you can see is gallery on flickr!!! 😀

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magda 17 Novembre 2011 - 16:25

Your photo is great!!!
And the hotel too!
I love your travels!
Tanti saluti
Ciao

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petrolio-muso 17 Novembre 2011 - 16:05

oh mamma! che atmosfere quel film!

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Clara 17 Novembre 2011 - 16:02

Io ci vorrei tanto dormire in quell’albergo, e magari incontrare le due gemelle. Uno dei miei film preferiti 😀

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Isabel 17 Novembre 2011 - 15:47

bah…non so se riuscirei a chiudere oggi 😛

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In soffitta 17 Novembre 2011 - 15:33

uno dei libri perno su cui studiare i tre livelli della coscienza attraverso il padre la madre e il bambino.
ottimo chiunque per quasiasi motivo, ricordi uno dei capolavori di S.King e dell’immenso Kubrik

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