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Polonia da scoprire: Lodz

Weekend a Lodz, la Hollywood polacca

Pubblicato: Ultimo aggiornamento il
Viale delle stelle a Lodz
Viale delle stelle a Lodz

Viale delle stelle a Lodz | foto di otzberg

Lodz è una bella cittadina polacca dal passato industriale che sta rinascendo attraverso la riqualificazione di interi quartieri con iniziative culturali e progetti stimolanti.

La Walk of Fame polacca

No, non siamo a Hollywood anche se può sembrare la Walk of Fame di Los Angeles. Siamo a Lodz, cittadina polacca chiamata anche HollyŁódź e quel percorso è l’Aleja Gwiazda, il Viale delle Stelle di Via Piotrkowska.

Lunga circa 4 chilometri, è la via principale della cittadina ed è famosa per le stelle che celebrano personaggi del cinema polacco (attori e registi studenti della famosa scuola nazionale di cinema, tra cui anche Roman Polanski).

Grazie alla sua ricca cultura, Lodz nel 2017 è stata inserita nella lista UNESCO Creative City Network!

Non mancano placche in bronzo incastonate nel pavimento per ricordare i cittadini che hanno contribuito alla sua realizzazione. Parliamo del suggestivo “Monumento dei 500 cittadini lodziani al cinquecentenario della città“.

Puntellata da edifici signorili, negozi, locali  su Via Piotrkowska si trovano anche statue di personaggi famosi come

  • la Panchina di Tuwim,
  • il Baule di Reymont,
  • il Pianoforte di Rubinstien

Dall’industria alla cultura

Come abbiamo già anticipato, la rinascita di Lodz passa per importanti progetti di valorizzazione culturale.

Basti pensare al Museo Sztuki (MS1), tra i più importanti musei di arte contemporanea al mondo (è stato istituito nel 1929) che vanta una sede principale presso il Palazzo di Maurycy Poznanski e una sede distaccata presso il bellissimo centro Manufaktura, l’MS2.

Manufaktura a Lodz

Manufaktura a Lodz | foto di Legosz

In questa enorme area polivalente, inaugurata nel 2006, è possibile praticare sport, assistere a rassegne teatrali e culturali, cenare, visitare musei (tra cui, oltre all’MS2, anche il Factory Museum) e tanto altro ancora!

Altro quartiere vivace e pieno di atmosfera è il Księży Młyn (Il mulino del prete) dove le ex fabbriche e le abitazioni operaie sono una calamita per i turisti. Riconosciuto nel 1971 come Monumento di architettura industriale, fu costruito da Karol Wilhelm Scheibler.

Questo imprenditore tessile della Renania occidentale, stabilitosi a Lodz, vi introdusse il modello industriale inglese e non si limitò a realizzare un cotonificio ma fece costruire un complesso che comprendeva edifici industriali, edifici residenziali, scuole, ospedali, una stazione dei pompieri, giardini e parchi.

La lunga e fruttuosa tradizione tessile ha incoronato Lodz come capitale della moda polacca: non a caso, l’evento più atteso dell’anno, è la Fashion Week!

Lo sapete che Lodz è stata inserita dal National Geographic nella lista “Best Of The World 2022” per il suo impegno green?

La chicca: Lodz significa barca, eppure la città, situata esattamente al centro della Polonia non è caratterizzata da corsi d’acqua importanti. Evidentemente l’etimologia del suo nome si deve al fatto che in passato, la zona fosse molto paludosa, tanto da meritarle non solo il nome, ma pure l’inserimento di una barca nello scudo araldico.

Come arrivare a Lodz

Ryanair vola su Lodz da Milano (Bergamo Orio al Serio).

2 commenti

TuristadiMestiere 11 Luglio 2011 - 17:31

@bocchigliero: hahahhahaah caro Piero, non mi dispiacerebbe passare alla storia, soprattutto per una motivazione nobile!!! Ma anche voi, non scherzate, a quanto leggo!!! 🙂

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bocchigliero oltre...... 11 Luglio 2011 - 13:31

Passare alla storia è ambizione di uomini veri, questi cinquecento che hanno contribuito a costruito la strada sono passati alla storia… chissa se TuristadiMestire passerà alla storia?? “Ai posteri l’ardua sentenza”
Per noi quando parli di cultura ci sei!!!
Ciao Piero & comp.

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