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Vacanza in fattoria: WWOOFING

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contadino

Avete mai sentito parlare di WWOOF? E’ un nuovo modo di trascorrere le proprie ferie, ecocompatibile ed economico. La sigla infatti sta per World Wide Opportunities on Organic Farms (anche se ufficialmente nasce come Working Weekends on Organic Farms): vacanze in fattorie biologiche nelle quali si lavora in cambio di vitto e alloggio.

L’idea venne a una segretaria londinese, Sue Coppard che, in ricordo della sua infanzia trascorsa in campagna, organizzò con entusiasmo un breve week end in fattoria, a sostegno della “causa” biologica. Una quindicina di persone risposero al suo annuncio sul giornale e la Coppard intuì le potenzialità di una simile alternativa alle vacanze classiche soprattutto perché non esisteva una organizzazione alla quale rivolgersi per questo tipo di esperienze. Alcuni agricoltori e piccoli proprietari terrieri si buttarono nell’avventura reclutando in fretta centinaia di WWoofers fino ad arrivare (ai giorni nostri) a un’organizzazione mondiale che coinvolge paesi in tutti i continenti con regole precise e molto stringenti. Il Wwoofing è chiaramente adatto a tutti: single, famiglie, coppie giovani e mature. Per chi fosse interessato a un’esperienza come WWofers, può consultare il sito WWoof Italia e iscriversi ma, lo ricordiamo, il fatto di far parte dell’organizzazione italiana non permette di partecipare in automatico a tutti i Working Weekends: occorre comunque mettersi in contatto con le realtà locali (consultate, ad esempio, il WWoof Destinazioni). Buon…lavoro!

5 commenti

Anonymous 14 Agosto 2011 - 8:58

Io se potessi andrei di corsa anche adesso,soprattutto perchè se ti organizzi bene viaggi spendendo poco e facendo una vita veramente sana!!!!!

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TuristadiMestiere 14 Agosto 2011 - 9:34

@sonia: ma è uno di quei lavori che a fine giornata ti fanno sentire bene, perché hai seguito qualcosa dall’inizio alla fine, non come il lavoro in ufficio in cui sei un anello di una lunga catena (per non parlare delle fabbriche)!!! …e poi ogni tanto ti riposerai, no??? 😛
@anonimo: io ne sono convinta!!!

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Sonia Ognibene 12 Luglio 2011 - 16:02

Scusate, tutto bello, eco compatibile ecc., ma se si lavora che vacanza è?
😉

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TuristadiMestiere 22 Giugno 2011 - 7:43

@aurora: tanto per riscoprire il piacere del lavoro sano, a contatto con la natura, quello che, quando ti siedi a riposare, sei stanco ma felice!!!

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auroradomeniconi 21 Giugno 2011 - 9:24

Una bellissima iniziativa, e come dice il nome stesso, una vera e propria opportunità. Mi ci vorrebbe proprio, almeno per staccare la spina dal solito tran-tran quotidiano e stare davvero a contatto con la natura!
Buona giornata!

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