Scoprire Thessaloniki con il Cultural Bus!

In partenza per Salonicco? Se volete avere una rapida panoramica dei tesori che custodisce questa città che si specchia sul blu dell’Egeo, consigliamo di scoprire la città a bordo di un bus!

Dal 2009 è in funzione una Cultural Route che permette di visitare i luoghi più suggestivi di Thessaloniki (il nome greco della città) a bordo di un autobus.

Prima si poteva salire e scendere durante l’arco della medesima giornata ma adesso il percorso dura un’ora scarsa e si ammirano i siti più iconici restando a bordo.

Il Cultural Bus è la linea n.50. Partenza (e ritorno) dalla Torre Bianca. Il biglietto costa 1,80€ mentre i bambini under 6 anni viaggiano gratis. Il ticket può essere acquistato anche a bordo.

Sul sito ufficiale della OASTH sono indicati gli orari per il periodo estivo e per quello invernale ed è scaricabile la mappa in inglese delle 15 attrazioni culturali che potrete vedere lungo il viaggio.

P.S. esiste anche il classico City Sitghseeing che vi consente di salire e scendere dal bus per un giorno intero e il tour ferma nei pressi di 8 attrazioni. Il biglietto però costa 13€.

Cosa vedere a Thessaloniki

Naturalmente, dopo il tour sul cultural bus è consigliabile una passeggiata a piedi per visitare i siti che vi hanno particolarmente colpiti. Potreste anche optare per itinerari tematici (romano, ottomano, ebraico, moderno e persino una strada del vino!) che sono mappati sul sito ufficiale di Visit Thessaloniki

Torre Bianca | foto Dimitris Vetsikas via Pixabay

Torre Bianca

La Torre Bianca, simbolo di Salonicco, è l’unica delle 24 torri che facevano parte della cinta muraria cittadina. oggi ospita il Museo di Storia di Thessaloniki. Suggeriamo di salire sulla sommità per apprezzare, da 30 metri di altezza, il panorama tutto intorno. Lo sapevate che è stata dipinta di bianco dopo l’ingresso dell’esercito greco per cancellare simbolicamente il passato ottomano?

A 500 metri dalla Torre, sul lungomare (fate una bella passeggiata ora che i 5km sono stati rinnovati) si trovano i curiosi Ombrelli di Salonicco un’opera di Giorgos Zongolopoulos installata nel 1997 quando la città fu capitale europea della cultura.

Agia Sofia

La Basilica di Santa Sofia, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è l’esempio più bello e rappresentativo dell’architettura bizantina in città.

Panagia Chalkeon

Chiesa Panagia Chalkeon | foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay

Nostra Signora dei calderari è una chiesa bizantina Patrimonio dell’Umanità Unesco, che custodisce al suo interno affreschi, dipinti e mosaici medievali. Anche questa, come tutte le chiese di Salonicco, fu trasformata in moschea durante la dominazione ottomana col nome di Kazancilar Kami.

Ano Poli

E’ la città vecchia, situata nella parte alta di Salonicco, che è sopravvissuta a un devastante incendio nel 1917. E’ un quartiere da visitare a piedi per scoprire i vicoli lastricati, le piazzette colorate e l’architettura tipica!

Rotonda o Tomba di Galerio

Arco di Galerio | foto Dimitris Vetsikas via Pixabay

La tomba dell’imperatore romano Galerio, edificata su un tempio dedicato a Zeus, ha subito diversi cambi di uso. Durante il cristianesimo venne convertita in chiesa. Sotto la dominazione ottomana diventò una moschea per essere trasformata in chiesa ortodossa dopo l’arrivo dei greci nel 1912. Di Galerio, sopravvivono anche i resti del suo Palazzo in piazza Navarinou, dell’Ippodromo e dell’Arco trionfale (chiamato anche Kamara). 

Itinerario ottomano

L’occupazione ottomana durò dal 1430 al 1912. Diverse sono le testimonianze di questo periodo. Ricordiamo gli hammam (su tutti il Bey Hammam, il primo bagno turco di Salonicco e il più grande conservato in Grecia, oggi sede di eventi culturali); diversi edifici come Villa Mehmet Kapantzis (una bellissima villa a tre piani progettata da Pierro Arrigoni nel 1900 secondo uno stile eclettico con influenze di art nouveau e utilizzata come sede dell’Organizzazione Capitale Europea della Cultura); Besezeni, il Mercato tessile e di pietre preziose.