I Dolmen sono tombe megalitiche che venivano utilizzate per sepolture collettive riutilizzabili (lo fanno pensare i numerosi resti rinvenute nella medesima tomba appartenenti a soggetti e a epoche diversi). La loro forma con due o più pietritti a sorreggere lastre quasi piatte ha generato degli equivoci facendo ipotizzare a degli altari pagani. Poi invece si è giunti alla conclusione che di tombe si trattasse e, con il tempo, di luoghi di sepoltura di famiglie di un certo rango.
I Dolmen di Bisceglie
Questo genere di costruzione si è diffusa tra il V e il III millennio a.C., anche se in alcune aree sono stati edificati fino al I millennio.
Se ne trovano in Gran Bretagna, Francia, Belgio, Irlanda, Germania, Spagna, Portogallo e Italia, in due luoghi specifici: Sardegna e Puglia (e qualche traccia in Sicilia).
In Puglia si concentrano nell’area barese (sono conosciuti come i Dolmen di Bisceglie, lungo il percorso di Lama Santa Croce), brindisina e tarantina (a Statte).
A Bisceglie ne sono rimasti in piedi solo 4 e la loro struttura fa propendere per una datazione nell’età del ferro, circa nel XVI sec. a.C (sono il Dolmen della Chianca – dal nome della lastra di copertura -, il Dolmen dei Paladini, Albarosa e Frisari, tutti localizzati in una piccola area a pochi km l’uno dagli altri).
Poiché vi raccomandiamo caldamente una visita di questi Dolmen, per averne una descrizione più dettagliata, vi suggeriamo di visitare il sito della città di Bisceglie, qui.
19 commenti
@tizi: ma figurati, mi fa molto piacere il vostro contributo, rappresenta un momento di confronto e di conoscenza! P.S. e poi mi hai dato l’occasione di riproporre un post meno recente! 😛
Sì…dopo il mio commento mi sono accorta che esisteva il post…scusate la ripetizione! Per quanto riguarda le condizioni pesseme di certi reperti/monumenti, vi do assolutamente ragione!
Bisogna investire sulla cultura il questo paese!!!
@cosimo: PULO? Ecco un altro contributo interessante! A mano a mano che ne ricevo li metto in un elenco: sono tutti posti da approfondire per dare loro visibilità. Forse creando un po’ di interesse attorno a siti dimenticati contribuiremo a salvarli!!! GRAZIE!
E a 5 minuti d’auto da Bisceglie, a Molfetta c’è il PULO. Una dolina di origine carsica risalente tra i 250 milioni ed i 60 milioni di anni fa. E’ costituita da 14 grotte, solo la prima è stata messa in sicurezza ed è visitabile entrandoci dentro. Le altre sono visibili da lontano, perché ci sono grossi pericoli, a causa del possibile distaccamento di pesantissime pietre. Il terremoto dell’Irpinia nel 1980, arrecò danni gravissimi ad alcune grotte ed all’intero Pulo.
Sono nato e vissuto a Molfetta per 28 anni e quando ero ragazzino con i miei amici, andavamo spesso a giocare nel Pulo.
Un abbraccio Turista!
@lola: la prossima volta fattici portare 🙂
@sara: sono talmente tanti i tesori sparsi per l’Italia che neanche un’enciclopedia riesce a raccoglierli tutti…se solo fossero più pubblicizzati…
@tiziana: grazie per il tuo contributo. Approfondiremo sul dolmen di Corato. Dell’uomo di Altamura e delle impronte di dinosauro in località Pontrelli (in pessime condizioni) ne avevamo già parlato qui: http://turistadimestiere.blogspot.com/2010/12/altamura-non-solo-pane.html#more
Ciao! Ho origini pugliesi proprio della zona di Bisceglie, e posso aggiungere che c’è un altro dolmen a 10 min, ed è il dolmen di Corato(una volta il proprietario del campo era mio bis nonno 😀 )e sulla strada tra questi 2 paesi si possono trovare le Grotte di Santa Croce (preistoriche), ad Altamura si può visitare “l’uomo di Altamura” scheletro calcificato sempre del periodo preistorico e vicino si possono ammirare, ma ci vuole una buona conoscenza della zona, le orme di dinosauro(straodinarie!)…sono ferrata sulla Puglia, se volete chiedete! ciao ciao
Che spettacolo!ignoravo una cosa del genere!eppure sono un po’nel ramo….
Allora auguri per le te ambizioni e grazie per quella cosa carinissima che mi hai detto ieri!
Sara
Sono stata a Bisceglie molte volte per visitare i miei parenti e mai le avevo viste. È interessante seguirti. Saluti, Lola
@njara: io viaggio molto e mi piacerebbe trasformare la mia passione in una professione. Ci sto lavorando!!!
anche a me piacerebbe fare la turista di mestiere..si deve essere proprio bello e piacevole.
un sorriso a te
..njara
@madamadorè: grazie a te per essere passata da queste parti!
@mr.hyde: quanto è vero! Se solo lepietre e gli alberi potessero parlare…Corro a guardare il video!
@adriano: non puoi immaginare quante cose straordinarie ho visto!!!
@carmine: grazie, l’ho trovato irrestistibile anche io!
@erika: che terra meravigliosa, viva, palpitante, gioiosa!!! Sono appena rientrata dalla mia seconda tappa salentina. Seguirà dettagliato diario di viaggio! 🙂
@daisy: magico perché sa di millenario, di senza tempo… 😉
Magico come Stonehenge? Di sicuro da vedere!!!!
Grazie di aver parlato della mia Puglia.Nella mia regione ci sono moltissimi dolmen, soprattutto nel Salento. C’erano anche dei menhir ma molti sono stati abbattuti dai contadini.Buona serata.
non conoscevo questo luogo è molto interessante, speriamo che non scompaiano
Scusa, questo indirizzo dovrebbe funzionare:
http://youtu.be/MU902BwjZYc
Non sapevo dei dolmen pugliesi. Magnifica notizia!
“Pianta un albero e fattelo amico” così mi ha detto un’ altro amico,.. la sua saggezza ti coprirà per tutta la vita e da te non pretenderà mai niente, perchè vive in silenzio.
Ma se gli alberi, le pietre, le montagne potessero parlare, ci svelerebbero il segreto per cui abitano questo pianeta da molto prima di noi, e continuerebbero a popolarlo,anche dopo di noi..”
Le foto degli alberi di ulivo, la terra rossa, i Dolmen manufatti di pietre secolari, sono stupende!Guarda questo video e fammi sapere..
http://www.youtube.com/watch?v=MU902BwjZYc
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Molto interessante. Grazie del suggerimento e complimenti per il blog.